RETI: Razzolini
RAVENNA: Pignagnoli, Greppi, Georgiou, Mele (90' Sedo), Petralia, Tugnoli, Diversi (54' Fancelli), Lattanzi (70' Papaleo), Croin, Costantini, De Matteis. A disp.: Martinoli, Quercioli, Tengattini, Ventura, Catalano, Puntoni. All.: Elena Proserpio Marchetti.
AREZZO: Nardi, Tuteri, Licco, Cagnina (48' Paganini), Imprezzabile, Diaz (69' Miotto), Perarnau (70' Toomey), Nocchi (91' Fortunati), Lorieri, Blasoni, Razzolini. A disp.: Holzer, Paganini, Gnisci, Carcassi, Buono. All.: Mike Eracleous.
ARBITRO: Scicolone di San Donà di Piave, coad. da Mansutti di Basso Friuli e da Carlevaris di Trieste.
RETE: 22' Razzolini rig..
NOTE: ammonite Greppi e Mele.



Torna alla vittoria l'Arezzo dopo i ko con Cesena e Bologna, aggiudicandosi tre punti importantissimi ai danni della formazione di mister Proserpio Marchetti grazie ad un penalty trasformato da capitan Razzolini intorno alla metà della prima frazione. Sono proprio le amaranto, trascinate dalla medesima Razzolini, a partire con il piede sull'acceleratore al fischio iniziale finché Diaz non viene atterrata all'interno dei sedici metri del Ravenna: per il signor Scicolone è calcio di rigore e, dal dischetto, è proprio la calciatrice ospite più rappresentativa a rivelarsi esiziale non lasciando scampo alcuno a Pignagnoli. Le padrone di casa tentano di abbozzare una reazione, trovandosi però costrette a fare i conti con un'attenta retroguardia avversaria e, sul fronte opposto, al crepuscolo della prima frazione l'Arezzo sfiora il doppio vantaggio con Diaz che, al termine di un'azione di contropiede, si vede negare la gioia del goal da un colpo di reni di Pignagnoli a tu per tu con quest'ultima. Al rientro in campo, il leit-motiv della ripresa vede ancora le amaranto dettare prevalentemente i tempi di gioco ma è l'imprecisione, in specie di Nocchi, Razzolini e Diaz, a non permettere alle ragazze agli ordini di Mike Eracleous di rimpinguare il proprio bottino allo scopo di mettere una seria ipoteca sui tre punti. Dall'altro lato, invece, al 78' il collettivo romagnolo non va lontano dal ristabilire le sorti dell'incontro ma Fancelli, raccolta una respinta corta della linea arretrata ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione, non inquadra lo specchio della porta con un destro al volo. Nei restanti minuti le leonesse non riusciranno quasi più a mettere seriamente in apprensione Nardi con l'Arezzo che dunque, al triplice fischio, può festeggiare per la meritata conquista dell'intera posta in palio su un campo assai difficile.