RETI: Carcassi, Carcassi, Razzolini, Gnisci
AREZZO: Nardi, Blasoni, Tuteri, Perarnau, Toomey, Bergros, Imprezzabile (73' Cagnina), Parra (46' Carcassi), Miotto (46' Paganini), Razzolini (83' Licco), Diaz (83' Gnisci). A disp.: Holzer, Fortunati, Lorieri, Nocchi. All.: Mike Eracleous.
TAVAGNACCO: Kocina, Peressotti, Novelli, Cacciamali, Nurzia, Demaio, Uzqueda, Maroni, Novelli, Magni, Casellato. A disp.: Girardi, Papagna, Gashi, Lorenzini, Minutello, Lazzara, Candeloro, Desiati, Bortolin. All.: Alessandro Campi.
ARBITRO: Di Mario di Ciampino, coad. da De Lucia e Fabrizi di Frosinone.
RETI: 53' e 88' Carcassi, 71' Razzolini, 94' Gnisci.



Prosegue il momento di forma assolutamente smagliante per l'Arezzo che, dopo le cinque reti rifilate a domicilio al Pavia, centra il terzo successo consecutivo in campionato sbarazzandosi internamente del Tavagnacco con un poker che lascia assai poco spazio a discussioni, maturato in toto nei secondi 45' grazie soprattutto all'apporto delle forze fresche inserite da parte di mister Eracleous. Al fischio iniziale Razzolini e Toomey tentano, senza successo, di mettere immediatamente le cose in chiaro per le amaranto ma, dal canto proprio, la formazione ospite si difende con ordine ed affida le proprie sortite in controffensiva in particolare a Cacciamali, Uzqueda e Casellato, la cui velenosa conclusione al 16' si perde fuori di pochissimo. Con il passare dei minuti, però, l'Arezzo torna a macinare gioco e, dopo uno strepitoso salvataggio di Kocina sulla girata di Razzolini al 28' per impedire il vantaggio casalingo, in avvio di ripresa Mike Eracleous ridisegna il proprio assetto di partenza inserendo Carcassi e Paganini al posto di Parra e Miotto: la nuova linfa locale porta pressoché immediatamente i frutti sperati alle amaranto quando proprio la neo-entrata Carcassi, al 53', è la più lesta di tutte ad avventarsi sul pallone vagante per correggerlo in rete dopo una traversa colpita di testa da Razzolini sugli sviluppi di un corner di Imprezzabile. Il Tavagnacco accusa il colpo ed al 71' subisce anche il doppio svantaggio con Carcassi che, svestitasi stavolta dei panni di finalizzatrice, semina il panico larga a destra per poi, una volta giunta sul fondo, appoggiare all'indietro la sfera per l'accorrente Razzolini che, favorita da un intervento ospite non molto ortodosso, non ha particolari difficoltà ad allungare ulteriormente un divario che peraltro, all'88', si fa ancora più pesante a fronte della doppietta della medesima Carcassi che, autentica mattatrice della ripresa, insacca a porta vuota il punto del momentaneo 0-3. Qualche attimo prima del triplice fischio, infine, c'è spazio anche per il quarto sigillo casalingo: la firma è di un'altra neo-entrata, vale a dire Gnisci, che ispirata da Paganini si presenta indisturbata innanzi al cospetto di Kocina per poi superarla con freddezza conferendo così al punteggio sul proprio assetto definitivo.