RETI: Avallone, Diaz Ferrer, Diaz Ferrer, Razzolini, Diaz Ferrer, Nocchi
PAVIA: Migliazza, Crevacore, Grumelli (71' Cavallin), Lepera, Asamoah, Contena (46' Zecchino), Cavicchia, D'Ugo, Longoni (60' Avallone), Accoliti, Codecà. A disp.: Terni, Zangrandi, Ottina, Polillo, Lorusso, Salterio. All.: Roberto Salterio.
ACF AREZZO: Nardi, Tuteri, Licco, Paganini (77' Parra), Imprezzabile, Diaz, Bergros (66' Fortunati), Nocchi (66' Cagnina), Toomey, Blasoni (46' Perarnau), Razzolini (77' Miotto). A disp.: Holzer, Carcassi, Lorieri, Martino. All.: Mike Eracleous.
ARBITRO: Tropiano di Bari, coad. da Bonaccorso di Catania e da De Giulio di Nichelino.
RETI: 9', 22' e 73' Diaz, 25' rig. Razzolini, 59' Nocchi, 70' Asamoah, 85' Avallone.
NOTE: ammonita Toomey.



Grazie soprattutto ad un primo tempo pressoché perfetto, l'Arezzo s'impone in maniera roboante in quel di Pavia e, centrando così il quarto successo in campionato, raggiunge quota 14 in classifica scavalcando proprio il collettivo di mister Salterio. Ad onor del vero, al fischio iniziale è in realtà quest'ultimo a partire meglio provandoci, nei primi 7', con un pericoloso corner di Crevacore scagliato direttamente in porta che costringe Nardi a concedere un nuovo tiro dalla bandierina alle padrone di casa e, successivamente, con un sinistro al volo di Accoliti dal limite che per poco non mette a fuoco il bersaglio. Tuttavia, l'Arezzo non si perde d'animo e mette subito a punto il contrattacco sbloccando il risultato al 9' grazie a Diaz che, lasciata colpevolmente indisturbata su un traversone di Nocchi, non ha difficoltà a trafiggere Migliazza di testa per il primo dei suoi tre centri di giornata. Se il Pavia tenta, sia pur senza successo, di rendere effimera la gioia del vantaggio alle amaranto con Longoni queste ultime, dal canto proprio, al 22' allungano ancora con Diaz che, sempre in incornata, stavolta è bravissima ad anticipare la diretta avversaria finalizzando perfettamente il cross dalla destra di Imprezzabile. Stavolta l'undici casalingo accusa il colpo e nel giro di 3' è costretto a soccombere nuovamente poiché Razzolini, dopo essersi conquistata un penalty, lo trasforma con maestria qualche attimo più tardi per il momentaneo tris aretino che peraltro, intorno all'ora di gioco, diventa finanche poker dal momento che Nocchi, scattata sul filo del fuorigioco su un servizio da metà campo, si invola innanzi al cospetto di Migliazza per poi superarla con freddezza facendo sì che i propri colori mettano definitivamente una seria ipoteca sui tre punti. La compagine casalinga, a questo punto della contesa, ha comunque un'impennata d'orgoglio e si riversa in avanti per rendere meno amara la propria verosimile sconfitta riuscendo ad andare a segno dapprima al 70' con Asamoah sugli sviluppi di un calcio d'angolo e, un quarto d'ora più tardi, con una zampata di un'Avallone abile a risolvere una furibonda mischia accesasi nell'area ospite. Al netto della reazione locale, comunque, l'Arezzo non resta affatto in balìa degli eventi ed anzi, in mezzo ai due centri biancoblù, trova il modo di colpire un'ultima volta con la solita e scatenata Diaz che, al 73', fissa temporaneamente il punteggio sull'1-5 grazie ad un delizioso assist con l'esterno da parte di Paganini contribuendo ulteriormente a far cominciare come meglio non avrebbe davvero potuto il 2024 all'équipe di Mike Eracleous.