RETI: Ploner
BRESCIA: Bettineschi, Boglioni, Tunoaia, Brayda, Magri (70' Ghisi), Stapelfeldt (61' Fracas), Nicolini, Morreale, Hjohlman, Pasquali, Zanoletti. A disp.: Passarella, Larenza, Accornero, Pedrini, Raccagni, Lumina, Menassi. All.: Aldo Nicolini.
ACF AREZZO: Nardi, Tuteri, Tonelli, Blasoni, Paganini (70' Imprezzabile), Licco (79' Parra), Ploner, Bergros, Nocchi, Razzolini, Diaz (59' Lorieri). A disp.: Holzer, Gnisci, Scognamiglio, Bartolini, Martino, Fortunati. All.: Mike Eracleous.
Arbitro: Maicol Guiotto di Schio, coad. da Enrico Rossetto di Schio e da Riccardo Liotta di San Donà di Piave.
Reti: 24' Ploner, 48' Zanoletti.

BRESCIA: Bettineschi, Boglioni, Tunoaia, Brayda, Magri (70' Ghisi), Stapelfeldt (61' Fracas), Nicolini, Morreale, Hjohlman, Pasquali, Zanoletti. A disp.: Passarella, Larenza, Accornero, Pedrini, Raccagni, Lumina, Menassi. All.: Aldo Nicolini.
ACF AREZZO: Nardi, Tuteri, Tonelli, Blasoni, Paganini (70' Imprezzabile), Licco (79' Parra), Ploner, Bergros, Nocchi, Razzolini, Diaz (59' Lorieri). A disp.: Holzer, Gnisci, Scognamiglio, Bartolini, Martino, Fortunati. All.: Mike Eracleous.
Arbitro: Maicol Guiotto di Schio, coad. da Enrico Rossetto di Schio e da Riccardo Liotta di San Donà di Piave.
Reti: 24' Ploner, 48' Zanoletti.



Termina senza vincitori né vinti la sfida dai due volti tra Brescia ed ACF Arezzo, che ha visto il primo tempo appannaggio pressoché totale della formazione ospite la quale, tuttavia, nella ripresa ha dovuto fare i conti con l'atteggiamento arrembante manifestato dalle ragazze di Mister Nicolini. Al fischio iniziale sono, per l'appunto, le aretine a prendere in mano le redini dell'incontro provandoci per ben due volte nell'arco di cinque minuti: in primis serve l'intervento del pacchetto arretrato locale per sventare ad un passo dalla fatidica linea bianca la minaccia proveniente da un tiro-cross di Nocchi, dopodiché non ha miglior fortuna Razzolini che, dopo un'incursione centrale, sorvola il montante col destro al 18'. Ad ogni modo, al 24' l'Arezzo riesce finalmente a legittimare la propria supremazia territoriale per merito di Ploner, che dalla distanza lascia partire un imprendibile mancino che toglie la metaforica ragnatela dal sette della porta difesa da Bettineschi. All'intervallo, insoddisfatto per la prima metà di gara delle proprie ragazze, il tecnico bresciano suona la carica e dopo appena 3' dalla ripresa delle ostilità ci pensa Zanoletti a ristabilire le sorti dell'incontro, facendosi trovare al posto giusto al momento giusto sul secondo palo per trafiggere Nardi di testa sugli sviluppi di un corner. Il pareggio dà la scossa definitiva al Brescia, che avanza a passo di carica andando a tanto così dal sorpasso all'ora di gioco quando Brayda, appostata sul secondo palo sul cross dalla destra di Hjohlman, calcia indisturbata a botta sicura non trovando però incredibilmente lo specchio della porta. Dopo un'ottima respinta di Nardi su Pasquali al 64', nel finale -sia pur senza successo- l'Arezzo torna a farsi vedere in avanti con la solita Ploner che però, servita da Nocchi in contropiede, manca l'appuntamento con la propria doppietta personale spedendo al lato il proprio tentativo.

Termina senza vincitori né vinti la sfida dai due volti tra Brescia ed ACF Arezzo, che ha visto il primo tempo appannaggio pressoché totale della formazione ospite la quale, tuttavia, nella ripresa ha dovuto fare i conti con l'atteggiamento arrembante manifestato dalle ragazze di Mister Nicolini. Al fischio iniziale sono, per l'appunto, le aretine a prendere in mano le redini dell'incontro provandoci per ben due volte nell'arco di cinque minuti: in primis serve l'intervento del pacchetto arretrato locale per sventare ad un passo dalla fatidica linea bianca la minaccia proveniente da un tiro-cross di Nocchi, dopodiché non ha miglior fortuna Razzolini che, dopo un'incursione centrale, sorvola il montante col destro al 18'. Ad ogni modo, al 24' l'Arezzo riesce finalmente a legittimare la propria supremazia territoriale per merito di Ploner, che dalla distanza lascia partire un imprendibile mancino che toglie la metaforica ragnatela dal sette della porta difesa da Bettineschi. All'intervallo, insoddisfatto per la prima metà di gara delle proprie ragazze, il tecnico bresciano suona la carica e dopo appena 3' dalla ripresa delle ostilità ci pensa Zanoletti a ristabilire le sorti dell'incontro, facendosi trovare al posto giusto al momento giusto sul secondo palo per trafiggere Nardi di testa sugli sviluppi di un corner. Il pareggio dà la scossa definitiva al Brescia, che avanza a passo di carica andando a tanto così dal sorpasso all'ora di gioco quando Brayda, appostata sul secondo palo sul cross dalla destra di Hjohlman, calcia indisturbata a botta sicura non trovando però incredibilmente lo specchio della porta. Dopo un'ottima respinta di Nardi su Pasquali al 64', nel finale -sia pur senza successo- l'Arezzo torna a farsi vedere in avanti con la solita Ploner che però, servita da Nocchi in contropiede, manca l'appuntamento con la propria doppietta personale spedendo al lato il proprio tentativo.