ANGELO BAIARDO: Denevi, Cuneo (46' Minopoli), Pigati, Casciani, Librandi, Paganini, Donati (80' Lopez Toaquiza), Favali (88' Migliardo), Calcagno, Nasso (46' Guardo A.), Traverso. A disp.: Trovato, Trichilo, Bertoncini, Sciaccaluga, Spiga. All.: Stefano Castiglione.
CITTÀ DI PONTEDERA: Zangari, Rizzato, Sidoni, Ceci, Consoloni (48' Puddu), Sivakova, Pantani, Dehima, Maffei, Maroso (81' Mazzella), Romeo (67' Amitrano). A disp.: Schiavone, Arrighini, Mancini. All.: Emiliano Tarabusi.
ARBITRO: Fichera Riccardo di Milano, coad. da Andreazza e Romeo di Savona.
RETI: 22' Traverso, 31' Sivakova.
NOTE: ammonite 46' Dehima, 65' Calcagno, 68' Rizzato.



Pareggio tutto sommato giusto fra Angelo Baiardo e Pontedera, al termine di una partita che ha espresso molto agonismo e poco bel gioco, vista anche la posta in palio. Ad uscirne più contente sono le toscane che muovono la classifica dopo tre turni dove non avevano incamerato neanche un punto, meno contente le liguri che invece con una vittoria avrebbero messo ben 12 punti di distanza dalla zona calda, assicurandosi un notevole vantaggio a fronte dei futuri impegni che le vedranno giocare diversi incontri con le prime della classe. Inizio scoppiettante con botta e risposta delle due squadre. Al 2' Romeo calcia troppo centrale un suggerimento di Pantani, con Danevi che blocca sicura la sfera. Al 4' Favali su corta ribattuta della difesa pontederese calcia alto sopra la traversa da buona posizione. Al 7' Maroso sfiora il palo alla destra di Danevi con un tiro cross molto ad effetto. Al 14' Sivakova da buona posizione calcia a lato un buon assist di Maffei. Sul fronte opposto risponde al 17' Favali che impegna Zangari a terra, scoccando un tiro in prossimità del disco di rigore. Ma il vantaggio genovese avviene per un macro errore della difesa toscana con Ceci, che al 22' non imprime la giusta forza al retropassaggio verso Zangari, sulla traiettoria si avventa Traverso che trafigge il portiere avversario in uscita. Il vantaggio delle locali dura meno di 10 minuti: al 31' Sivakova riceve palla appena dentro l'area di rigore e senza pensarci un attimo infila sotto la traversa l'incolpevole Denevi. 1 a 1 e tutto da rifare. Al 41' si vede Calcagno, finora in ombra, che gira di testa sopra la traversa un traversone proveniente dalla bandierina, ma il gesto atletico migliore lo si vede al 45' sempre con Calcagno che in mezzo a due avversarie toscane riesce a trovare la coordinazione giusta per calciare a rete un bolide che si abbassa improvvisamente, con Zangari pronta alla parata della domenica che riesce a deviare il pallone indirizzato verso l'incrocio dei pali. Dopo l'ultimo sussulto il primo tempo va in archivio con un sostanziale pareggio frutto dell'equilibrio visto in campo.
E il secondo tempo riparte sulla stessa falsariga del primo, con le due squadre che si affrontano a viso aperto ma con un ritmo decisamente più blando, vuoi per la stanchezza, vuoi per le cicliche sostituzioni dei secondi tempi ed anche per le innumerevoli interruzioni che il signor Fichera è costretto a fischiare, visti i falli più o meno gravi che avvengono dall'una e dall'altra parte. Ad onor del vero sono le padrone di casa a fare di più la partita, costruendo un paio di occasioni. La prima al 63' con Calcagno che con il colpo dello scorpione chiama Zangari alla parata a terra e al 74' quando Traverso calcia un radente che il portiere toscano blocca a terra con sicurezza. Il finale vede il Pontedera cercare il colpaccio con alcune ripartenze che però si infrangono sul muro difensivo ligure. Al triplice fischio finale il Pontedera si porta a casa un punto meritato, mentre il Baiardo può recriminare più con se stesso che con la terna arbitrale che a fine partita si attarda in spiegazioni con il mister ligure.