RETI: Gega, Cardu, Mamia
LUCCHESE: Fagioli, Lorenzoni, Chelini, Ruffino, Miglianti, Scaglioni, Cortopassi, Rovini, Marzico, Gega, Spinicci. A disp.: Gentosi, Chiarini, Giovannini, Marsili, Takaci, Uccellini, Placido, Taiti. All.: Mariano Giuliani.
OLBIA: Coscione, Mamia, Sulis, Spanu, Cubeddu, Saba, Inzaina, Murgia, Cardu, Mescera, Cassitta. A disp.: Pinducciu, Coppi, Valerio, Carzedda, Marras, Azzena, Satta. All.: Giovanni Sanna.
ARBITRO: Civassin di Lucchese, coad. da Rony e Moneti.
RETI: 14' Mamia, 52' Gega, 68' Cardu.
Un guizzo di Cardu che coincide con un calo di tensione improvviso dei locali a una manciata di secondi dal termine vale il blitz dell'Olbia e rende amara la mattinata della Lucchese, beffata nei pressi della linea del traguardo dai sardi. Avrebbero meritato di certo qualcosa in più i rossoneri, che nel corso del match hanno creato e non finalizzato, finendo poi col venire puniti dagli avversari oltre i propri demeriti. Match combattuto, vibrante e agonisticamente valido dal primo all'ultimo minuto, pur sempre dentro i limiti della correttezza. L'Olbia prova a imporsi ma la Lucchese ribatte colpo su colpo, trovando soprattutto la forza e la pazienza per recuperare l'iniziale vantaggio degli ospiti: al 14' il beffardo tiro-cross di Mamia inganna Fagioli e vale lo 0-1. I rossoneri attaccano e al 52' vedono premiati i loro sforzi dalla rete del pari, firmata da Gega che trasforma un calcio di rigore concesso dall'arbitro per atterramento in area isolana di Cortopassi. Di nuovo affiancate, le due squadre nel finale si sfidano a viso aperto per i tre punti e come detto, a pochissimi minuti dal triplice fischio, l'Olbia effettua il sorpasso, lasciando tanta amarezza ma anche la consapevolezza di aver giocato un'ottima gara ai padroni di casa.
Calciatoripiù: buona la prova di una sfortunata Lucchese, una citazione specifica per Fagioli .