RETI: Paolella, Paolella, Paolella, Paolella, Paolella, Paolella, Paolella, Marghiacchi, Romoli, Marghiacchi, Bassetti, Malinconi, Gheri, Bassetti, Bassetti, Sambrotta, Bassetti, Lisisco, Boli, Malinconi
DLF: Canigiani, Casali, Da Silva, Feraru, Guerrini, Margiacchi, Mirenda, Montesano, Paolella, Pestellini, Romoli. All.: Torregrossa.
PRATO: Macrì, Sambrotta, Boli, Cecchi, Rama, Vannozzi, Gheri, Gianassi, Bassetti. Entrati: Scartabelli, Malinconi, Piccione, Fioravanti, Martinelli, Lisisco. All.: Bonelli.
RETI: 5 Bassetti, 3 Vannozzi, 2 Gheri, 4 Lisisco, Fioravanti, Sambrotta, Gianassi, 2 Piccione, Romoli.
NOTE: parziali 0-5, 0-9, 1-5.



La quarta giornata del campionato Esordienti vede affrontarsi il Dlf di mister Torregorssa e il Prato di mister Bonelli. È stata una partita dal risultato già scritto: troppo evidente il divario tecnico fra le due squadre, tanto evidente da chiedersi se non possa auspicarsi, già nella prossima sessione primaverile, una revisione dei calendari. Come detto, il Dlf è chiamato a un'autentica impresa sportiva: contenere la straripante supremazia tecnico-tattica degli avversari; i locali adottano quindi uno schieramento compatto e conservativo provando ad agire di rimessa. Il Prato prende rapidamente le misure ai ragazzi di casa e regalando sprazzi di bel gioco chiude la prima frazione sul 5-0. Nel secondo tempo gli ospiti continuano a macinare gioco, a pressare altissimo e a segnare gol a grappoli. La squadra di casa non riesce a reagire e subisce un passivo pesantissimo (anche troppo): la seconda frazione si chiude sullo 0-9. Nel terzo tempo i padroni di casa riescono a trovare la via del gol: Romoli raccoglie una palla vagante a centrocampo e con una conclusione dalla distanza fulmina il portiere avversario. Il Dlf prende coraggio e, oltre a provare altre sortite offensive, resiste stoicamente alle sfuriate offensive degli ospiti per poi soccombere in altre occasioni. Al Manlio Pacini finisce con un risultato rotondo per gli ospiti. Troppo poco probante la partita per individuare un migliore in campo, mentre vi è certezza unanime sul beneficiario del 'meno': il calendario!