RETI: Romoli, Bulli, Batelli, Rendesi, Cionini, Tozza, Cionini, Bulli, Tozza
DLF FIRENZE: Guerrini, Casali, Paolella, Pestellini, Margiacchi, Canigiani, Feraru, Romoli, Mirenda, Montesano. All.: Torregrossa.
RINASCITA DOCCIA: Lazzerini, Batelli, Emanuelli, Rinaldi, Bulli, Aiazzi, Tozza, Cionini, Mori, Godi, Marzagalli, Rendesi. All.: Pepe.
RETI: Romoli, Cionini 2, Tozza 2, Bulli 2, Rendesi, Batelli.
NOTE: parziali: 1-2, 0-1, 0-5.



Al Manlio Pacini va in scena la seconda partita del campionato Esordienti 2010 tra il Dlf di mister Torregrossa e il Rinascita Doccia di mister Pepe. A trionfare è il Doccia, che si impone per 8-1 al termine di una gara che, primi minuti a parte, i rossoblù hanno gestito senza patemi. Il Dlf parte a spron battuto e al 3' passa in vantaggio con conclusione dalla distanza di Edoardo Romoli su cui Lazzerini non riesce ad opporsi. Superato lo sbandamento iniziale, il Rinascita Doccia si riorganizza e con il passare dei minuti prende in mano le redini del gioco e trova il pareggio al 10' con Cionini. La seconda parte del primo tempo è caratterizzata da un sostanziale equilibrio rotto, a tempo scaduto, dalla seconda marcatura di Cionini che sfrutta una disattenzione della difesa di casa e davanti a Guerrini non perdona. Nel secondo tempo il canovaccio non cambia: il Doccia mantiene il controllo del gioco mentre il Dlf agisce di rimessa sfruttando la velocità dei propri esterni. A metà ripresa, il Doccia capitalizza con Tozza una bella azione corale e nel prosieguo va più volte vicino al quarto gol che soltanto un super Guerrini riesce ad evitare. Sul finire del secondo tempo il Dlf prova a reagire con un paio di sortite offensive ben controllate dalla difesa avversaria. Nel terzo tempo, il Dlf, complici le numerose assenze, il caldo e la stanchezza, cede sotto il forcing asfissiante del Doccia che dilaga andando segno con la doppietta di Bulli, gli acuti di Rendesi e Batelli e nuovamente con Tozza per il definitivo 1-8. Il Dlf, che sicuramente non avrebbe meritato un simile passivo, si getta in avanti con orgoglio e va vicino alla segnatura con Pestellini, la cui conclusione a botta sicura si stampa sulla traversa nell'ultimo sussulto della gara.