RETI: Innocenti
V.COMEANA: Mazzarelli, Lapenna, Caruso, Aufiero, Piccini, Guidotti, Micheli, Varani, Niccolai, Capitani, D'Amico. A disp.: Ciapini, Cardini, Bolognesi, Mechelli, Plumari, Pelucchini, Russo. All.: Stefano Petracchi.
PIETA' 2004: Beudean, Pacianti, Pieraccini, Coulibaly, Gualchierani, Gianni, Giraldi, Stanzani, Cocci, Innocenti, Rayyad. A disp.: Montinaro, Di Martino, De Palma, Barni, Zanni, Arcadipane. All.: Simone Cerino.
ARBITRO: Breschi di Prato.
RETE: 71' Innocenti.



Colpo grosso della Pietà 2004 che espugna il Martini al termine di una sfida tesa. La formazione di mister Cerino scende in campo molto accorta e ben raccolta in fase difensiva. La Virtus, pur premendo, fatica a creare occasioni da rete pur mantenendo un costante possesso palla. Gli ospiti pungono in ripartenza e prima con Giraldi (occasionissima davanti a Mazzarelli) e Innocenti si rendono pericolosi. La formazione di mister Petracchi colleziona una lunga serie di angoli e di cross, ma D'Amico (francobollato da Coulibaly) e Varani (controllato a dovere da Rayyad) non riescono ad incidere. Più passa il tempo, più la squadra di casa si innervosisce e patisce la mancanza di finalizzazione. I ragazzi di mister Petracchi protestano a lungo con l'arbitro per il gioco sotruzionistico degli ospiti e per entrate decise ai danni dei propri giocatori, oltre che richiedere la concessione di un calcio di rigore. La rete che decide il confronto la mette a segno Innocenti che salta anche il portiere e poi deposita in rete. La Pietà 2004 sfiora subito il raddoppio, ma Stanzani colpisce il palo. A complicare le cose per i locali viene espulso Mazzarelli, a cui fa seguito anche quella del tecnico Stefano Petracchi. Euforico mister Simone Cerino : I ragazzi hanno interpretato benissimo la sfida, giocando con umiltà e concentrazione e, a mio avviso, meritando il successo . Di tutt'altra opinione l'allenatore locale Stefano Petracchi : Siamo arrabbiati ed amareggiati. Al di là del possibile fuorigioco sul gol avversario, mancano due rigori per noi. Poi, se ci fosse stato il tempo effettivo a disposizione, avremmo visto che abbiamo giocato pochissimo. Troppe perdite di tempo, poco gioco e tanti calci. E l'arbitraggio non è stato all'altezza.