RETI: 46' Dellocchio, 65' rig. Puccini, 77' Sori
LA QUERCE: Berti, Lastrucci, Giannini, Oliverio, Caldi, Cicero, Dellocchio, Cocci, Bruscoli, Vignoli, Predieri. A disp.: Bernardini, Sacchetti, Guarducci, Sabatino, Fabbrizzi, Valgiusti. All.: Luigi Sansotta.
S.LORENZO C.: Marinozzi D., Puccini N., Biancalani, La Ragione, Sori, D'Evangelista, Ferrari, Zanca, Puccini T., Fortunato, Mbengue. A disp.: Becattini, Campani, Ciulli, Colzi, Gimigliano, Longo, Marinozzi E., Ballerini, Petri. All.: Elison Musakas.
ARBITRO: De Marinis di Prato.
RETI: 46' Dellocchio, 65' rig. Puccini T., 77' Sori.



Tra le mura amiche, La Querce era intenzionata a riscattare la pesante sconfitta subita all'andata ad opera del San Lorenzo. In un clima forzatamente esasperato , inizia l'incontro tra due squadre che puntano al risultato pieno, ma con motivazioni ovviamente diverse; detto che una gioca per l'onore , l'altra invece punta al raggiungimento del quarto posto in classifica. Domenica prossima ci sarà lo scontro diretto con la Galcianese. Partono subito bene gli ospiti, che già al 2' impegnano Berti in un doppio intervento risolutore, prima su una punizione di Zanca e poi sulla ribattuta a rete di Puccini T.; una attenta difesa dei padroni di casa risolve rapidamente la situazione. Si tratta di un fuoco di paglia; i padroni di casa hanno gli occhi della tigre (cit. Apollo Creed) e, per agonismo, surclassano gli ospiti su ogni pallone giocabile. All'11', con un colpo di reni, Marinozzi D. devia miracolosamente una conclusione di Bruscoli. Sulla palla vagante si avventa Vignoli che spreca, sparando alto. Con i padroni di casa in pressing costante, al 13' è La Ragione, con un importante recupero sul solito Bruscoli, a sventare una potenziale minaccia per il San Lorenzo. La partita scorre a ritmi elevati con un agonismo, forse, anche troppo acceso al quale l'arbitro non riesce a mettere freno. Brutto episodio al 32'. A gioco fermo, lontano dal pallone, Dellocchio colpisce D'Evangelista che cade a terra dolorante. Ne nasce un parapiglia nel quale ne fanno le spese i giocatori ospiti (un ammonito per proteste) mentre l'autore del deprecabile gesto rimane stranamente impunito. Il clima si fa sempre più incandescente, incoraggiato da un arbitraggio che legittima negli atleti un senso di impunità, e la prima frazione di gioco si chiude con i padroni di casa in avanti. Al 41' Dellocchio, con un cross che salta la difesa ospite, chiama nuovamente all'intervento Marinozzi D. che, di pugno, deve anticipare l'intervento aereo di Bruscoli. Alla ripresa delle ostilità, doccia gelata per il San Lorenzo. La Querce passa in vantaggio al 46'; sfruttando una corta respinta da calcio d'angolo, Dellocchio, privo di marcatura, fa partire dal limite dell'area un missile terra-aria che, a fil di traversa, si insacca alle spalle dell'estremo campigiano. Non passano due minuti che i padroni di casa costruiscono l'occasione per il raddoppio. Il solito Dellocchio, autentico padrone del centrocampo, lancia Cocci solo davanti al portiere ospite ma la conclusione al volo, di prima intenzione, non centra lo specchio della porta campigiana. Al 53' Dellocchio si rende protagonista di un ennesimo fallaccio , questa volta ai danni di Zanca, cavandosela con una semplice ramanzina arbitrale. Quando viene sostituito, al 62', La Querce perde il più talentuoso degli uomini in campo e lo si vede subito. Il San Lorenzo comincia ad affacciarsi nuovamente dalle parti di Berti e, al 65', guadagna un calcio di rigore per l'atterramento di Zanca. Da dischetto, trasforma Puccini T. Con un San Lorenzo che ha iniziato a macinare gioco, l'agonismo in campo sale ai massimi livelli e, con ritardo, iniziano a volare ammonizioni a iosa. Ne fanno le spese i padroni di casa che, al 74', rimangono in dieci per l'espulsione di Sabatino (doppio giallo). Il San Lorenzo non si fa pregare per sfruttare la superiorità numerica e tre minuti più tardi trova il gol del raddoppio con Capitan Sori che, di testa, ribadisce a rete il pallone respinto dalla traversa colpita in precedenza da Zanca. Reagiscono rabbiosamente i padroni di casa che premono sull'acceleratore e, nei sei minuti di recupero, costruiscono due occasioni per pareggiare. Al 96', direttamente da calcio d'angolo, Vignoli tenta di sorprendere Marinozzi D. con una parabola rientrante ma l'estremo campigiano è reattivo e, di pugno, devia nuovamente in angolo; Alla battuta il solito Vignoli, ma questa volta mette il pallone in area. Pericoloso batti e ribatti davanti alla porta degli ospiti fin quando Marinozzi E. non riesce ad allontanare il pallone. Al triplice fischio dell'arbitro, visibile soddisfazione in campo per il San Lorenzo che, per lunghi tratti della partita, ha rischiato di non raggiungere il suo obbiettivo. Grande prova d'orgoglio e di carattere per La Querce che sicuramente ha una posizione di classifica che non rispecchia i valori tecnici espressi in campo.