RETI: Tancredi, Pretelli, Breschi, Calistri, Acciarito
PESCIA CALCIO: Angioli, Forassiepi, Celli, Tancredi, Bassini, De Ieso, Pucci, Menicocci, Ubadimma, Passeri, Malgin. All.: Rodolfo Salvestrini.
OLIMPIA: Pratesi, Pretelli, Calistri, Innocenti, Bini, Monti, Acciarito, Esposito, Palaj, Breschi, Lakhdar. A disp.: Taddei, De Coro. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: La Manna di Pontedera.
RETI: 15' Breschi, 23' Acciarito, 35' Tancredi, 55' Calistri, 80' Pretelli.
In undici contati ci mette il cuore il Pescia di mister Salvestrini ma non basta. A passare sul colloso campo del Comunale di Veneri sono gli ospiti dell'Olimpia, vittoriosi con un 1-4 sì netto ma comunque tutt'altro che agevole. Nonostante il divario enunciato dalla classifica, i locali sono gatte dure da pelare e con coraggio e determinazione vendono cara la pelle già dal primo pallone giocabile. Dopo un quarto d'ora decorso praticamente ad armi pari, alla prima vera occasione da rete gli ospiti passano in vantaggio con un sinistro dal limite di Breschi che fulmina Angioli. Dopo un'altra occasione collezionata ma sprecata da Breschi, al 22' Pretelli si presenta dal dischetto in virtù di un fallo di mano fischiato ai danni del Pescia: il forte terzino destro si lascia però ipnotizzare dall'estremo difensore, molto reattivo nella circostanza e bravo a tenere a galla i suoi. Neanche il tempo di esultare per il rigore parato che l'Olimpia raddoppia sessanta secondi più tardi con Acciarito, ben servito nella situazione da Breschi. Quando il match sembra farsi in salita, ecco che i ragazzi di mister Salvestrini raddoppiano gli sforzi tirando fuori l'orgoglio. Al 35' una rapida ripartenza coglie impreparata la difesa pistoiese e Tancredi è scaltro a beffare sul proprio palo un impreparato Pratesi. Chiuso il primo parziale sul punteggio di 1-2, la ripresa vede i padroni di casa sfiorare subito il pareggio ancora con Tancredi, murato però a pochi metri dalla porta da un ottimo intervento del portiere. Senza cambi da operare per rinvigorire il proprio undici, mister Rodolfo Salvestrini vede piano piano spegnersi i suoi, vessati dalla stanchezza e da un campo fattosi sempre più pesante. A sfruttare la miglior freschezza atletica è allora il Quarrata, che al 55' cala il tris con un preciso destro di Calistri. L'ultima emozione di una gara maschia e combattuta la regala all'80' Pretelli, bravo a depennare il precedente errore dagli undici metri anticipando in scivolata il portiere dopo un pregevole uno-due con Acciarito. Al triplice fischio dell'arbitro, dunque, a esultare con merito è la truppa di mister Franco Cialdi. Al Pescia rimane tuttavia l'onore delle armi e la buona prova offerta nonostante le mille difficoltà.