RETI: Azzarello
OLMI: Meoni, Dolfi, Bellucci, Vannacci, Catalano, Pepe, Giraldi, Giunti, Silvestri, Giusti, Donati. A disp.: Landi, Arrighini, Daka, Gori, Macaluso, Vannucci. All.: Claudio Bartolini.
GRANDUCATO: Baldesi, Baldi, Cioni, Percussi, Bonacchi, Lacava, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Formisano, Cocchiarella. A disp.: Della Massa, Landini, Lupo, Gai, Benussi, Astuto, Azzarello, Salih. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Maurici di Pistoia.
RETI: 90'+1 Azzarello.
La squadra col vizietto del goal allo scadere: oltre a giocare con audacia e criterio, il Granducato di mister Stefano Biagi può tranquillamente accollarsi il succitato epiteto giacché non perde mai l'occasione di dimostrare quanto sia importante restare concentrati e affamati per tutti e novanta i minuti di gioco abbondanti. L'occasione giusta può sempre trovarsi dietro l'angolo e, alla fine, la fortuna aiuta (quasi) sempre gli audaci. Il film della partita racconta infatti di un contenzioso intenso ed equilibrato, ben disputato dagli Olmi soprattutto nella prima frazione di gioco in virtù di un atteggiamento più spregiudicato e disinvolto. I padroni di casa impiegano pochi minuti per conquistare il presidio del centrocampo, provando ad aggirare e a infilzare la solida retroguardia arancionera attraverso il gioco palla a terra. Un paio di conclusioni da fuori non spaventano più di tanto Baldesi, ma l'estremo difensore ospite viene graziato dalla traversa proprio nel momento più opportuno, quando impossibilitato a intervenire sulla prepotente incornata di Donati. Per contro, la truppa di mister Biagini colleziona sono una nitida chance all'interno dei primi quarantacinque minuti di gioco: trovato lo spiraglio giusto per ripartire, da posizione favorevole Cocchiarella alza troppo la mira mandando la sfera a perdersi sopra il montante alto. Andate al riposo sul punteggio di 0-0, le due squadre approcciano la ripresa con la medesima applicazione mostrata in precedenza. Il Granducato riesce tuttavia a registrare il centrocampo, lasciando meno spazio d'iniziativa ai locali che, dalla loro, collezionano comunque le occasioni più ghiotte. Giraldi prima e soprattutto Daka poi stuzzicano gli ottimi riflessi di Baldesi, mentre gli ospiti si fanno apprezzare in avanti con una conclusione di Riccio disinnescata da un'uscita perentoria di Meoni. Quando lo 0-0 sembra ormai dato assodato, proprio all'ultimo respiro il Granducato estrae il coniglio dal cilindro: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la sfera rotola verso Azzarello che piazza un colpo da biliardo secco a preciso, regalando ai suoi una vittoria tanto sofferta ma condita da tre punti d'oro utili per alimentare il sogno playoff.