RETI: Giuliani
OLMI: Meoni, Macaluso, Bellucci, Vannacci, Catalano, Pepe, Vannucci, Rafanelli, Giraldi, D'Angelo, Boso. A disp.: Landi, Bruno, Dolfi, Donati, Giraldi, Gori, Piccoli, Sostegni, Silvestri. All.: Claudio Bartolini.
BORGO A BUGGIANO: Tiberi, Monti, Kulli, Anzuini, Arabelli, Perondi, Puccini, Vaiani, Panteri, Casucci, Giuliani. A disp.: Bonaccorsi, Parigi, Necciai, Magrini, Violante, Paolini, Zeccola, Pippi, Peluso. All.: Luca Biagi.
ARBITRO: Kercaj di Pistoia.
RETI: Giuliani.
Con un corsaro 1-0 condito da tanta solidità e pochi patemi d'animo, il Borgo a Buggiano di mister Biagi continua spedito il proprio cammino verso la vetta archiviando senza troppe difficoltà la pratica Olmi. Fin da subito gli ospiti prendono in mano il pallino del gioco manovrando bene la sfera e imponendo il proprio ritmo agli avversari, attenti quest'ultimi dalla loro a non lasciare varchi ai temibili borghigiani. Nonostante il predominio territoriale netto, la prima occasione capita sui piedi dei padroni di casa in virtù di un veloce ribaltamento di fronte: ben imbeccato in profondità da Giraldi, D'Angelo si fa anticipare da una coraggiosa e provvidenziale uscita fuori area di Tiberi, lesto ad anticipare l'attaccante locale e a spazzare via la minaccia. Il goal partita arriva intorno alla mezz'ora di gioco, con il Borgo a Buggiano abile a scagliare il pallone in fondo al sacco in seguito a un fallo laterale battuto direttamente nel cuore dell'area di rigore. A segnare la rete della provvidenza ci pensa Giuliani, inevitabilmente il man of the match dell'incontro. Abbandonata la tattica attendista in favore di un atteggiamento più spregiudicato e volto al pareggio, gli Olmi mollano gli ormeggi nel secondo tempo riversandosi spesso e volentieri nella metà campo avversaria senza tuttavia incontrare troppa fortuna. Nonostante i numerosi varchi a proprio favore, la truppa di mister Biagi non riesce in egual modo a capitalizzare al meglio le numerose occasioni capitate grazie anche a un ottimo Meoni, sempre attento e reattivo fra i pali nello sventare qualsivoglia tipo di minaccia. Al triplice fischio del direttore di gara a esultare è dunque il Borgo a Buggiano, mai troppo spettacolare nel gioco dall'inizio della stagione ma sempre dannatamente efficace in termini di concretezza.