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  • 14/05/2023 16.00.00
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  • MOBILIERI PONSACCO
  • 1 - 0 14/05/2023 16.00.00
  • SPORTING CLUB TRESTINA
    88' Mencagli

Commento


MOBILIERI PONSACCO: Pagnini, Rossi, Lici, Fratini, Martucci, De Vito, Marcucci, Carli, Nieri, Remorini, Mencagli. A disp.: Sbrana, Macchi, Zaccagnini, Turini, Patronelli, Bardini, Regoli, Accorsini, Bertolini. All.:
SPORTING CLUB TRESTINA: Montanari P., Sensi, Lorenzini, Ceccuzzi, Cenerini, Grea, Di Cato, Gramaccia, Ferri Marini, Belli, Brevi. A disp.: Casillo, Ceccagnoli, Della Spoletina, Convito, Bologna, Laurenzi, Barbarossa, Di Nolfo, Bazzoffia. All.:
ARBITRO: Cristiano Ursini di Pescara
RETI: 88' Mencagli
LASCARIS: Allegretti, Friso, Algarotti, Mammolenti, Mingarelli (88' Torti), Peinetti, De Luca (80' Bosco), Kingidila (80' Bernardinis), Massaro (88' Rubini), Bisi (63' Rotolo), Malavasi (62' Ierinò). A disp.: Lavina, Labardo, Adamo. All.: Andrea Mirasola.
TAU ALTOPASCIO: Taiti (46' A. Masini), Morandini, Notarelli, Wolf, Bigazzi, Carlucci (91' Matteoni), Nistri, Vannuzzi (53' G. Bellandi), Tommasi (57' M. Masini), Bartelloni (79' Capocchi), Vuturo (88' Marrano). A disp.: Ferretti, Paperini, Lensi. All.: Gabriel Pucci.
ARBITRO: Spinelli di Cuneo coad. da Gatto e Perri
RETI: 65' Vuturo, 69' M. Masini.
NOTE: espulso De Luca (81').



Due reti, tre punti e un oceano di rimpianti. Per il Tau la strada di ritorno da Torino non può essere gioiosa, e non solo per gli infortuni di Taiti e Vannuzzi annotati in calce a una lista già dolorosa; non può essere gioiosa perché le due partite del triangolare le ha già giocate, e la vittoria per 0-2 sul Lascaris arriva quattro giorni dopo la sconfitta interna col Campodarsego (sempre il Campodarsego) ora favorito per il passaggio del turno: venerdì a Padova in gara-3 gli sarà sufficiente un pari per prendersi la finale contro la vincente di Levante-Vigor Perconti. Il Tau ha una chance sola, una vittoria di misura del Lascaris con la quale si prenderebbe il primo posto per miglior differenza reti; ma fare i conti non è granché, forse meglio solo di stare a guardare: e stavolta non c'è nemmeno modo di scegliere. Non c'è modo perché mercoledì Cagnolini ha indirizzato verso il Campodarsego i favori del triangolare, maledetti triangolari: vantaggio al 35' con un diagonale feroce sul traversone di Angi; raddoppio in avvio di ripresa con un break di trenta metri chiuso con un tocco d'esterno a spiazzare Taiti. Ancora oggi il Tau resta aggrappato alla rete di Morandini che aveva ridotto lo svantaggio in mischia: senza il punto dell'1-2 non avrebbe avuto senso neppure fare calcoli. Certo, non ci sarebbe stato bisogno di farne troppi se Niccolai avesse concesso un rigore a Mattia Masini colpito da una gomitata in mezzo all'area o se Tommasi e Marrano avessero realizzato la rete del pari a quel punto meritato. C'è dunque tutto questo sulle spalle del Tau in quella che potrebbe essere l'ultima gara di una stagione comunque esaltante; rispetto a quattro giorni prima Pucci conferma nove undicesimi (il solito Taiti in porta; la solita trincea con Wolf e Bigazzi in mezzo, Morandini a destra e Notarelli a sinistra; il solito Carlucci in regia affiancato da Nistri; i soliti Vuturo e Bartelloni a reggere gran parte del peso dell'attacco) inserendo però Tommasi per Mattia Masini e nel tentativo d'aumentare la resa offensiva (d'altra parte c'è da vincere, possibilmente bene) Vannuzzi per Gianmarco Bellandi. L'avvio però è bloccato: prova per primo a pungere il Lascaris con l'apertura di Massaro a destra per De Luca, pronto a innescare il mancino di Bisi cui s'oppone Taiti. Se s'esclude un'azione in cui Bartelloni riesce soltanto a calciare sporco, è l'unica emozione della prima mezz'ora cui improvvisamente segue una dozzina abbondante di minuti (estenuante il recupero) a ritmi elevatissimi: Malavasi calcia a lato sul tacco di Massaro (35'), sull'altro fronte per due volte Vuturo manca la rete prima sottoporta (tiro a lato) e poi dalla distanza (alto). Registrato l'infortunio di Taiti che si fa male in uscita e deve lasciare la custodia della porta al dodicesimo Alessandro Masini, s'apre una ripresa indiavolata: il Lascaris sfiora il vantaggio con De Luca che s'accentra da destra e cerca la porta con un tiro violento, di poco a lato; replica Bartelloni che da fuori sbatte prima su Allegretti e poi sulla traversa. I ritmi si fanno infernali; e s'infortuna anche Vannuzzi che costringe Pucci a ricostituire il centrocampo titolare degli ultimi mesi inserendo Gianmarco Bellandi: ed è proprio lui, appena entrato, a sfiorare il vantaggio con un tiro dalla distanza. La partita rischia però di girare sulla giocata d'un altro neoentrato: se al primo pallone toccato invece di cercare la soluzione più cervellotica Ierinò avesse puntato la porta probabilmente il Tau sarebbe già eliminato. Invece il contropiede tre contro uno sfuma e sulla ripartenza il Lascaris cade: da destra Morandini cambia fronte per Vuturo che punta Friso, lo salta e aprendo l'interno destro sul secondo palo segna la ventiseiesima rete d'una stagione immensa (65'). La reazione del Lascaris sta tutta nel mancino di De Luca (espulso subito dopo esser stato sostituito, dovrà saltare la sfida col Campodarsego: non una notizia felicissima per il Tau) alto di poco; non c'è tempo per ideare altro, perché al 69' la gara si chiude su un asse che da settembre agli avversari ha regalato soltanto lacrime: Vuturo inventa, Bartelloni scende a sinistra e accarezza il pallone sulla testa di Mattia Masini che deve limitarsi a spingerlo in porta. Il Lascaris svanisce; e per gonfiare il conto dei rimpianti da analizzare in autostrada nel finale il Tau manca il tris sia con Mattia Masini sia con Marrano, chiuso sottoporta dall'uscita d'Allegranti. Quella che si presenta a 90' dalla fine non è dunque la configurazione ideale; ma è comunque una configurazione che vede il Tau ancora vivo. E si sa: quando di mezzo c'è questa squadra non si può dare per scontata neppure la durata della gara.