RETI: Sarti, D Agati, Casini
LIVORNO: Ciobanu, Solari, Tantardini, Simonini (70' Riso), Piu, Palminteri, Dussol (67' Marinari), Romanacci, Di Fiandra, Guerriero (67' Morana), Megbli (74' Tarloni). A disp.: Tirabasso, Cittadini, Cecchi, Pacifico. All.: Mirco Brilli.
PRATO: Moretti, Bartolini (61' Pittalà), Nocentini, Biagi, Bucciantini, Di Vita (79' Ceccarelli), Innocenti, Limberti, Fiaschi (84' Colligiani), Colzi (74' Ferrari), Cavicchi (85' Tramacere). A disp.: Terlicher, Sepe, Tramacere Falco, Villani, Simonetti. All.: Maurizio Ridolfi.
ARBITRO: Zadrima di Pistoia, coad. da Dell'Agnello e Andreani.
RETI: 54', 62', 66' Fiaschi, 58' Dussol.
Legando quest'incipit a quello della scorsa settimana, la rincorsa divenuta corsa diventa una cavalcata: il Prato guida ancora in corsia di sorpasso la sua volta contro-pronostico e fa centro nuovamente nell'unico risultato giusto, quello della vittoria. Dopo aver espugnato il Bartolozzi di Scandicci, i ragazzi di Ridolfi violano anche il glorioso Picchi di Livorno, e la cornice dello stadio esalta i lanieri, protagonisti di un'altra prova di grande spessore, resa stellare dalla performance deluxe di Fiaschi, autore di una tripletta. Il rammarico del Livorno non sta tanto in questa gara, ma nelle condizioni in cui è arrivato a questa sfida decisiva: dopo la battaglia vincente di Pistoia, gli amaranto arrivano a questa gara costringendo Brilli a inventare completamente il centrocampo, reparto nevralgico e determinante per gli equilibri di ogni gara, a qualsiasi latitudine e altitudine di categoria. Con il solo Romanacci di professione centrocampista, il tecnico labronico chiede il sacrificio a Guerriero (attaccante) e arretra vertice basso Simoncini, che però ha spiccate attitudini offensive. Impegno e voglia di onorare la maglia non mancano mai agli amaranto, ma è un Prato brillantissimo sul piano atletico e trascinato dalle prestazioni monstre di numerosi suoi interpreti, come il già citato Fiaschi ovviamente ma anche Bucciantini a far sua la gara e le sue dinamiche più profonde. Il primo tempo scorre via comunque equilibrato, con poche occasioni; il Prato si fa preferire sul piano del gioco e delle potenziali occasioni create, che però non lasciano il segno. Il Livorno prova a chiudere in avanti i primi 45', ma è in avvio di ripresa che i padroni di casa vengono colti d'infilata. Scocca infatti il 54' quando una palla persa da Megbli sulla trequarti innesca la velocissima ripartenza di Fiaschi, che si incunea palla al piede nelle maglie difensive avversarie e poi batte Ciobanu con un tiro secco alla destra di quest'ultimo. La gara si infiamma e il Livorno ha una splendida reazione, che porta al pari: 58', Dussol riceve palla in area e fulmina l'incolpevole Moretti ristabilendo la parità. Gli amaranto provano a cavalcare le ali dell'entusiasmo e si spingono in avanti; al 62', sugli sviluppi di un corner in loro favore, il Prato conquista palla e lancia in campo aperto Fiaschi, che punta frontalmente Tantardini prima, poi la porta di Ciobanu gonfiandola ancora per l'uno a due. Chiamato ancora a reagire il Livorno non si tira indietro, ma incassa il tris: Bucciantini recupera un ennesimo pallone importantissimo e dà il la al contropiede dello scatenato Fiaschi, che si esalta e cala il tris personale, 1-3. Nel tempo che resta i locali continuano ad attaccare, ma il Prato, che fin qui ha concesso pochissimo, serra ulteriormente i ranghi; nel finale sono nuovamente i ragazzi di Ridolfi a sfiorare il quarto gol, con un'azione di Pittalà e Fiaschi che per poco Cavicchi non finalizza, fermato sul più bello da Ciobanu. Il triplice fischio consegna al Prato la vittoria dei play-off del girone F; i ragazzi di Ridolfi, la cui rincorsa è divenuta corsa prima e cavalcata poi, prosegue trionfale nella volata scudetto fra le migliori d'Italia.