RETI: Cacace, Fabiani, Bonacchi, Fabiani, Virdo
OLIMPIA: Viceconte, Montagni, Gori, Federighi, Abidlaoui, Ciapini, Venturi L., Braccia, Biagini, Cacace, Trofa. A disp.: Caione, Nica. All.: Massimiliano Scannerini.
ZENITH B: De Caro, Belli, Bonacchi, Caroppo, Di Motta, Fabiani, Massimo, Meoni, Picerno, Tofani, Virdò. A disp.: Esperti, Benelli, Bernardini, De Santi, Minniti. All.: Ciprian Sandel Grosu.
ARBITRO: Benassai di Pistoia.
RETI: 26' Virdò, 29', 57' Fabiani, 34' Bonacchi, 51' Cacace.
Strepitosa vittoria esterna della Zentih Prato B, che supera in trasferta l'Olimpia Quarrata con un netto 1-4 nello scontro diretto e si posizione saldamente al secondo posto, ancora all'inseguimento della capolista Jolo Calcio. Nonostante il risultato finale possa far pensare il contrario, i primi quindici minuti di gioco sono molto equilibrati. È comunque evidente che la Zenith sia schierata meglio in campo, e alla lunga la superiorità dei pratesi viene a galla. Su un errore in fase di disimpegno sulla trequarti da parte dell'Olimpia, la Zenith riparte in contropiede e segna il gol dello 0-1 con Virdò. L'Olimpia, a questo punto, soffre molto per il gol subìto e si disunisce. Ne approfittano i pratesi, che al 29' raddoppiano con Fabiani, ancora su un grossolano errore dei padroni di casa; padroni di casa che capitolano ancora allo scadere del primo tempo, quando Bonacchi segna lo 0-3. Zenith in assoluto controllo della partita e Olimpia in grandissima difficoltà. Nella ripresa, l'Olimpia scende in campo con maggiore grinta anche se è sempre la Zenith a controllare il pallino del gioco. È però anche una giornata sfortunata per i quarratini: al 48' Braccia colpisce un palo su un bel tiro, a portiere battuto. Dopo altri tre minuti, al 51', altra bella azione dei quarratini e altro palo colpito, stavolta da Cacace, che però si riscatta nel proseguimento dell'azione, riuscendo a trovare il gol che potrebbe clamorosamente riaprire la partita. Ma è una semplice illusione, perché al 57' Fabiani sigla la sua personale doppietta e ristabilisce le distanze, portando il risultato sull'1-4 con un gol molto bello ma scaturito da una posizione molto dubbia. Nell'ultimo quarto d'ora di partita, nel quale le due squadre danno spazio ai ragazzi partiti dalla panchina, non succede nient'altro, il risultato non cambia e al triplice fischio esplode la festa, meritata, di una grande Zenith.