RETI: Trofa, Montagni, Galeotti, Calamai, Damiani, Radi
OLIMPIA: Venturi M., Venturi L., Montagni, Federighi, Gori, Ciapini, Abidlaoui, Braccia, Caione, Cacace, Trofa. A disp.: Nikollaj, Nica, Colangelo. All.: Massimiliano Scannerini.
VIACCIA: Parrini, Lappano, D'Iasio, Radi, Calamai, Allmeta, Massi, Di Pietro, Bruni, Galeotti, Damiani. A disp.: Meoni, Bartolini, Montecalvo, Mati, Nicosia. All.: Tommaso Bellanova.
ARBITRO: Seghi di Pistoia.
RETI: Damiani, Calamai, Trofa, Montagni, Galeotti, Radi.
Spettacolare vittoria del Viaccia, che con le unghie e con i denti porta a casa i primi tre punti nella seconda fase di stagione superando in trasferta l'Olimpia nella partita d'esordio. Ottima partenza della squadra ospite, con il gol del vantaggio messo a segno da Damiani. Indirizzata la partita, i pratesi continuano a spingere e raddoppiano con Calamai, mettendo una seria ipoteca sulla partita. Ma non è affatto finita, perché l'Olimpia rialza la testa e accorcia le distanze con Trofa, riaprendo ufficialmente una partita che, per come l'inerzia della stessa sembrava ormai a favore degli ospiti, pareva ormai archiviata. L'Olimpia adesso ci crede e conquista un calcio di rigore: Braccia si presenta sul dischetto ma fallisce l'occasione di mettere a segno la rete del pareggio. Il pareggio è soltanto rimandato, perché l'Olimpia è letteralmente indemoniata e trova il 2-2 con Montagni. Il finale di primo tempo è letteralmente infuocato, con i ragazzi di mister Scannerini particolarmente in palla e vicinissimi al terzo gol con Cacace, sfortunatissimo nel colpire una clamorosa traversa. Un Viaccia in grande difficoltà beneficia dell'intervallo, grazie al quale il ritmo impressionante dei quarratini viene spezzato e i pratesi possono respirare e riorganizzare le idee. Il Viaccia che rientra in campo nella ripresa è tutta un'altra squadra, capace di riportarsi in vantaggio con Galeotti. La partita rimane bellissima e molto accesa: l'Olimpia riprende a spingere e sfiora altre due volte il pareggio, colpendo ben due legni e mostrando anche una certa sfortuna; nel finale Radi segna il definitivo 2-4, chiudendo la partita e spegnendo i legittimi sogni di rimonta di un'Olimpia che nonostante la sconfitta ha disputato davvero un'ottima partita.