RETI: Pieri, Bonadies, Bonadies, Bonadies, Biani
RINASCITA DOCCIA: Badiani, Cesari, Dick, La Rocca, Nenci, Pagano, Pugliese, Spagnuolo, Talanti, Trallori, Visca. A disp.: Cecchi, Ricciuti, Sottili, Widmer. All.: Stefano Pallotta.
AREZZO: Cardarelli, V. Failli, C. Failli, Lelli, Surico, Bolognesi, Pierini, Bonadies, Biani, Viviani, Bianchi. A disp.: Bagni, Riccioli, Dini. All.: Fabio Cappelletti.
ARBITRO: Lorenzo Barducci di Firenze.
RETI: 26' Pierini, 58', 77' e 80' Bonadies, 68' Biani.
La qualità dell'Arezzo coinvolge tutti i suoi elementi e reparti, da qui passa la vittoria esterna sul Doccia. Nel momento in cui fa fatica ad accenderla, Cardarelli la preserva respingendo le insidie presentate dal Doccia. Percorre la verticalità la fase offensiva delle ospiti, al di là dell'aggressività del Doccia. È Pierini al 26' a darle un primo scossone. Si aprono adesso varchi e possibilità, per l'Arezzo. Il Doccia comunque le sospende rimanendo attaccato al filo delle speranze. Che perdono aderenza dalla squadra locale, nella ripresa, frangente in cui gli affondi dell'Arezzo approdano a una maggiore concretezza. Protagonista Bonadies, che a 58', 77' e 80' in scala rappresenta le ambizioni dell'Arezzo: raddoppio, tranquillità, certezza. Tra di esse si fa spazio l'acuto di Biani al 68'. Un'altra parentesi che caratterizza un racconto dalla stesura amaranto.