RETI: Gherardeschi, Gherardeschi, Vivarelli T., Michelozzi
HITACHI: Bertini, Bua, Ercokaj, Michelozzi, Vivarelli N., Barbieri, Gherardeschi, Ferreri, Vivarelli T., Balli, Fedi, Cozzolino, Ercolini, Tesi. All.: Mauro Di Bari.
PESCIA: Angeli, Bellaly, Bonini, Chelossi, Grassini, Lassi, Moroni, Orsi, Patrizi, Sabbatini, Sitzia, Tancredi, Ymeraj. All.: Rodolfo Salvestrini.
RETI: Gherardeschi 2, Vivarelli T., Michelozzi.
NOTE: parziali 3-0, 0-0, 1-0.
Una strepitosa PCA Hitachi conquista la sesta vittoria in sette partite e continua la sua lotta per il primo posto che vede coinvolte anche Pistoiese e Olimpia. Davvero un girone bellissimo e molto equilibrato, quello al quale stiamo assistendo: favorita d'obbligo, vista la caratura e il blasone, sicuramente la Pistoiese, ma questa Hitachi sta mostrando di avere tutte le carte in regola per potersi permettere di provare a fare lo sgambetto ai più quotati, almeno sulla carta, rivali cittadini. La forza dell'Hitachi si vede proprio in partite come quella contro il Pescia: i ragazzi di mister Di Bari partono fortissimo e mettono subito le cose in chiaro, con un secco 3-0 nel primo tempino che piega le gambe ai rivali rossoneri arrivati a Pistoia con le migliori speranze e intenzioni. Pescia che comunque non si scompone nonostante le tre reti subite, e nel secondo tempo riassetta il suo organico, registra la difesa e concede molto meno, scongiurando il pericolo, molto concreto, di subire una brutta goleada. I ragazzi di Salvestrini resistono agli attacchi dei pistoiesi e il secondo tempino si chiude addirittura a reti inviolate, nonostante la tanta buona volontà dei locali di segnare altre reti. Non soltanto fase difensiva per il Pescia, che in alcune occasioni riparte in contropiede rendendosi piuttosto pericoloso pur senza trovare mai la via del gol. Nel terzo tempino la partita continua ad essere molto combattuta, e l'Hitachi si sblocca trovando il quarto gol che chiude la partita. Il risultato di 4-0, che porta le firme di Gherardeschi, autore di una doppietta, di Vivarelli T. e di Michelozzi, va sicuramente stretto a un'Hitachi che ha costruito tantissimo. Ma è stata da applausi la prestazione nel secondo e nel terzo tempo di un Pescia che ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, resistendo all'uragano pistoiese.