RETI: Basolu, Basolu, Basolu, Lachi
ATL. CASTELLO: Macchinelli, Rossi, Bongianni, Kuka, Berti, Giaffreda, Usuriaga, Labardi, Marcati, Bartoli, Basolu. A disp.: Bandinelli, Tantulli, Bruni, Lo, Pisanelli, Minucci, Moretti, Margheri. All.: Alessio Fusi-Luca Verghi.
PELAGO: Morelli, Grifoni, Verdile, Maggi, Foutsias, Modderno, Ramaj Matia, Menchi, Meucci, Ciabatti, Lachi. A disp.: Bulletti, Brandi, Conte, Ramaj Medion. All.: Lorenzo Mannelli.
ARBITRO: Busico di Firenze.
RETI: Basolu 3, Lachi.
Sul campo del Pontormo va in scena la sfida tra le prime del girone O. Ne esce vincitrice l'Atletica Castello, grazie a una partita giocata a viso aperto con grande intensità e con un'organizzazione generale davvero invidiabile, sebbene il Pelago dimostri compattezza e grande capacità nelle ripartenze con un Ramaj in grande giornata. Fin dalle prime battute è la squadra di casa a imporre il proprio gioco con agonismo e pressing, non concedendo alla squadra allenata da mister Mannelli la possibilità di costruire una manovra fluida. La prima occasione per i ragazzi di Fusi e Verghi arriva al 6', quando un bel tiro da fuori area di Marcati esce di poco alla destra di Morelli. Poco dopo è invece Labardi, su sponda di Basolu, a presentarsi davanti al portiere calciando però debolmente e favorendone la parata con i piedi. Nell'azione successiva Bartoli crossa dalla destra per Basolu, il cui tiro si stampa sul palo. Ma è il preludio del gol: passano pochi minuti e, al termine di una lunga cavalcata sulla fascia, Usuriaga mette al centro un pallone invitante per Basolu che prima controlla e poi trafigge un incolpevole Morelli: 1-0. Nonostante il vantaggio la squadra di casa continua a spingere ed al 28' raddoppia: Bartoli crossa in area, Usuriaga libera con un preciso tocco Basolu che va ancora a segno. Tuttavia il Castello non fa in tempo a esultare che sul capovolgimento di fronte Lachi riceve appena dentro l'area un invitante pallone, che stoppa e colpisce magistralmente di esterno destro insaccandolo alle spalle di Macchinelli. L'illusione dura comunque poco per il Pelago, visto che due minuti più tardi i padroni di casa ristabiliscono le distanze: Bartoli, inarrestabile sulla destra, serve un rasoterra a Basolu che prima stoppa di destro e poi insacca con un preciso tiro di mancino realizzando la tripletta personale. Sul punteggio di 3-1 si passa alla ripresa, che si apre con gli ospiti decisi a pareggiare ma costretti a sbattere contro l'insuperabile coppia centrale avversaria composta da Kuka e Berti. Quando non arrivano loro, come al 15' sul tiro di Ramaj, ci pensa invece Macchinelli a distendersi deviando il pallone in tuffo. Il Castello non rinuncia comunque ad attaccare e sfiora il poker con il solito Basolu, fermato solo dalla deviazione provvidenziale di Menchi. Proprio lui, dall'altra parte, ci prova al 28' con una conclusione dal limite dell'area ben neutralizzata da Macchinelli. Il Pelago non è neanche fortunato quando Lachi si incarica di un calcio di punizione disegnando una traiettoria magistrale, che però viene respinta dall'incrocio dei pali. Allo scadere è invece la squadra di casa a colpire il legno, sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto rasoterra da Labardi. Tante emozioni ma nessun gol dunque, e così al triplice fischio è il Castello a festeggiare una vittoria che gli permette di portarsi da solo in testa alla classifica, staccando proprio il Pelago che comunque non ha demeritato.
Calciatoripiù : per il Castello tutto il collettivo, autore di una prestazione davvero eccezionale. Per il Pelago Lachi e Ramaj .