RETI: Ciabatti, Burrini
PELAGO: Morelli, Grifoni, Modderno, Maggi, Foutsias, Verdile Ramaj, Menchi, Meucci, Ciabatti, Lachi. A disp.: Bulletti, Brandi, Villani, Conte. All.: Mannelli.
ALBERETA SAN SALVI: Petogne, Pezzoli, Giappichini, Cecchi, Uscelli, Piccioli, Hebeler, Burrini, Fani, Zia, Zanchetti. A disp.: Duca, Cateni, Ndoja, Bordoni. All.: Spanu.
ARBITRO: Galassini del Valdarno.
RETI: Burrini, Ciabatti rig.
Esce il segno X tra Pelago e Albereta San Salvi, che impattano sull'1-1 al termine di una gara combattuta e caratterizzata anche da diversi episodi arbitrali controversi. Il Pelago parte forte con Ramaj che al 6' si invola sulla fascia destra, mette al centro per Meucci che calcia a colpo sicuro trovando la risposta superlativa di Petogne. La reazione dell'Alberata è affidata a Burrini, che al 14' chiama Morelli al primo intervento della sua partita. Al 26' azione confusa in area del Pelago: si scontrano due giocatori del Pelago sbattendo la testa l'uno contro l'altro, l'arbitro non ferma l'azione e l'Albereta prosegue l'azione, andando a segno con Burrini. Vane le proteste della panchina del Pelago ma giustificate dalla dinamica dell'azione. Nel secondo tempo il Pelago si riversa subito in avanti a caccia del pari. Al 9' Verdile scappa sulla sinistra e tira bene sul primo palo ma trova un attento portiere dell'Albereta. Al 17' Meucci viene steso in area, procurandosi un calcio di rigore che Menchi spreca sparando alto. Nonostante l'occasione sprecata, il Pelago continua ad attaccare e poco prima della mezzora Maggi, bravo a penetrare per vie centrali, viene atterrato in area e l'arbitro decreta il secondo rigore in pochi minuti in favore del Pelago, scatenando stavolta le proteste dell'Albereta. Dagli undici metri va Ciabatti che insacca per l'1-1. Nel finale il Pelago rischia addirittura di vincerla ma Ciabatti, liberatosi benissimo sulla destra, tenta una conclusione che Petogne neutralizza con un super intervento mettendo il sigillo all'1-1 finale.
Calciatoripiù : Maggi e Modderno per il Pelago. Burrini e Petogne per l'Albereta San Salvi.