RETI: Filippi, Maraia
FUCECCHIO B: Bega, Monti, Abazi, Banti, Filippi, Geniotal, Maraia, Shima, Lisaku, Del Gronchio, Meli. A disp.: Casalini, Niang, Singh, Pieragnoli, Cioni, Francalanci, Comparini. All.: Fabio Scardigli.
PISA OVEST: Foschi, Malasoma, Rastelletti, Vento, Nuti, Paolicchi, Riccardi, Bria, Di Blasi, Bruno, Postiglione. A disp.: D'Amelio, Guarini, Scalsini, Lisuzzo, Triscari. All.: Simone Messina.
ARBITRO: Boddi di Empoli.
RETI: Filippi, Maraia.
Il Fucecchio sfodera la partita della vita e finalmente, dopo tante sofferenze, centra la prima vittoria nel girone e lo fa in grande stile contro il Pisa Ovest, seconda forza del campionato. La gara comincia con il possesso palla e il pressing degli ospiti che per i primi 20' stazionano stabilmente nella metà campo rivale, calciando vari corner e mettendo in difficoltà la grintosa retroguardia rivale. I padroni di casa resistono e col passare dei minuti acquisiscono consapevolezza dei propri mezzi, costruendo pure qualche azione pericolosa che porta alle due chance di Meli che prima colpisce la traversa e poi sfiora il palo sugli sviluppi di un corner. Si va al riposo sullo 0-0, ma nella ripresa il Fucecchio comincia subito col piglio giusto riuscendo a prendere in mano le redini del gioco. Il vantaggio si materializza quando Filippi è bravissimo a contendere il pallone al diretto avversario e ad insaccare con un gran tiro da posizione molto angolata sfruttando anche un'uscita un po' avventata del portiere rivale. Il Pisa Ovest accusa il colpo e dopo pochi minuti ecco il 2-0 su azione manovrata: la sfera arriva al limite dell'area a Maraia che di prima intenzione scuote la rete mandando in delirio il pubblico di casa. Il Fucecchio regge bene sino al triplice fischio, complice una formazione ospite che termina in inferiorità numerica. Grande gioia per tutto l'ambiente fucecchiese: mister Scardigli, ben volentieri, potrà offrire una pizza ai suoi ragazzi come aveva promesso da tempo nel caso fosse arrivata la prima vittoria.
Calciatoripiù : bene ogni singolo giocatore di casa, anche chi è rimasto in panchina merita questa soddisfazione per la grande coesione con tutto il gruppo.