RETI: Arnetoli, Manganelli, Tata, Moci
BUCINE: Dori, Giardini, Gaschi, Tata, Arnetoli, Manganelli, Zeroual, Fabbrini, Moci, Paduano, Aglietti. A disp.: Butini, Bartolucci, Boncompagni A., Borghi, Borgnoli, Borsi, Mohsine, Sgaravizzi, Destro. All.: Fabrizio Bronzi.
PIETRAIA: Bernardini, Camilletti, Gremita, Viera, Capecchi, Celentano, Nastasa, Battaglini, Bucaletti, Stirbei, Tignola. A disp.: Caprai, Lesti, Donati, Tanganelli, Giuliani, Baini, Iavarone. All.: Oscar Lugoli.
ARBITRO: Egitto di Arezzo.
RETI: Arnetoli, Manganelli, Tata, Moci.
Una netta vittoria tra le mura amiche del Bucine a spese della Pietraia. Partono forte i padroni di casa che al primo minuto vanno subito in vantaggio con un colpo di testa di Arnetoli su calcio d'angolo. È la prima azione della partita. Con il Bucine in controllo totale, al quarto d'ora altro corner da sinistra e raddoppio dell'altro centrale Manganelli, ancora di testa. Più con la forza dei nervi che con azioni costruite la Pietraia prova a prendere campo, ma la retroguardia arancio verde fa buona guardia ed ha quasi sempre gioco facile nei confronti degli ospiti. È piuttosto il Bucine a creare alcune situazioni interessanti che comunque non hanno esito mentre la formazione ospite inizia a dare segni di nervosismo, testimoniato da numerosissimi falli, spesso puniti col cartellino dal direttore di gara. Al 45', terza rete di testa, ancora su angolo da sinistra, questa volta ad opera di Tata che mette il sigillo alla prima frazione di gioco. La ripresa inizia con la Pietraia che parte decisa e su azione d'angolo crea subito una buona occasione, ben neutralizzata da Dori. È stato comunque un fuoco di paglia che presto si è spento, lasciando nuovamente il Bucine padrone delle operazioni. I ragazzi di Bronzi, pur senza forzare, controllano la partita e al 20' segnano la quarta rete con Moci, bravo ad insaccare un traversone rasoterra di Fabbrini. La Pietraia perde tutte le velleità di rimonta, la partita perde agonismo e rimane solo spazio per qualche azione sporadica, quasi sempre ad opera del Bucine che va vicino ancora alla marcatura.