• Terza CategoriaFirenze - A
  • 12/11/2022 15:00.00
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  • San Vincenzo a torri
    Maggiorelli
  • 1 - 0 12/11/2022 15:00.00
  • Calasanzio

Commento


RETI: Maggiorelli
SAN VINCENZO A TORRI: Corsinovi, Maggiorelli, Coli, Pretelli, Sani (84' Castellani), Montanelli, Benvenuti, Mazzuoli (80' Ferro), Cappelli (42' Modugno), Calonaci, Giotti (60' Terreni). A disp.: Bivona, Naldi, Fontanelli, Tambasco. All.: Leonardo Lari.
CALASANZIO: Sabatini, Belardi G. (46' Bartoli), Mati, Costa, Becce, Di Carlo, Billocci (60' Lupi), Centola, Barbieri, Vaglini (70' Narjaku), Fulignati Ed. A disp.: Forconi, Fulignati El., Belli, D'Agostino, Giglio. All.: Corrado Lazzoni.
ARBITRO: Cenni di Firenze.
RETE: 93' Maggiorelli.



Poteva essere decisa soltanto da un episodio la gara del Brogelli tra il San Vincenzo a Torri padrone di casa ed il Calasanzio capolista, sfida vivace e combattuta eppure estremamente equilibrata e tutt'altro che ricca di occasioni. Sotto la buona direzione del signor Cenni di Firenze, per novantaquattro minuti le due compagini in campo si sono date battaglia in maniera estremamente corretta, senza quasi mai eccedere nella foga agonistica né nella scorrettezza fine a sé stessa, cercando sempre di giocare il pallone.
Pronti-via e sono gli uomini di Lazzoni a mostrare qualche buono spunto con un Costa propositivo che recupera palla a centrocampo e lancia l'offensiva: il centrocampista empolese, infatti, in due occasioni prova l'incursione per vie centrali ed in una circostanza, al 6' di gioco, riesce a suggerire sulla sinistra per l'accorrente Barbieri che va al tiro, trovando pronto alla respinta Corsinovi. Il San Vincenzo ribatte però ottimamente con Pretelli e soprattutto con Giotti, uomo-ovunque del centrocampo, grintoso al contrasto ma anche propositivo nel cercare il dialogo con Cappelli e soprattutto con Calonaci, che viene lanciato spesso sulla destra per cercare di mettere in difficoltà in dribbling il diretto marcatore Mati. L'equilibrio è il vero padrone della sfida, le difese sono sempre ben posizionate e compiono un lavoro egregio in fase di copertura, non lasciando mai spazio alle rispettive azioni offensive che muovono perlopiù per vie centrali. Tra gli ospiti l'uomo più in vista risulta sicuramente Barbieri, che in più di una circostanza lascia la sua posizione di prima punta per andare a giocare tra le linee avversarie, creando qualche grattacapo alla difesa di mister Lari con improvvisi tagli e azioni palla al piede tuttavia mal supportate dai compagni. La buona vena del centravanti del Calasanzio non basta infatti per chiamare di nuovo all'intervento il portiere di casa, mentre sul fronte opposto il dialogo nello stretto tra Mazzuoli, Benvenuti, Calonaci e Cappelli non riesce ugualmente a impensierire Sabatini che resta sempre in pieno controllo della situazione. L'unica vera emozione della prima frazione risulta quindi essere, purtroppo, l'ennesimo infortunio che colpisce il San Vincenzo a Torri: stavolta, infatti, durante un normale contrasto di gioco nel corso di un'azione offensiva per la formazione valpesina, Cappelli viene sbilanciato e cade malamente su un fianco riportando la lussazione della spalla, trovandosi costretto a lasciare il campo in favore di Modugno, a sua volta rientrante da un infortunio al naso e per questo sceso in campo con la maschera di protezione sul volto. L'evento di fatto chiude la prima frazione e dopo l'intervallo anche Lazzoni compie la prima sostituzione avvicendando l'ammonito Gabriele Belardi con Bartoli. Il copione non varia però molto, se non per il fatto che con l'ingresso di Modugno il San Vincenzo a Torri guadagna fisicità e grinta in attacco, visto che il centravanti appena entrato si catapulta sistematicamente a caccia del pallone creando spazi per i compagni di reparto. In questa seconda frazione, infatti, gli uomini di mister Lari sembrano avere qualche idea in più degli avversari e provano ad alzare il ritmo delle battute per cercare di venire a capo della resistenza ospite, facendosi pericolosi attorno al 55' con Calonaci che riesce ad accentrarsi bene da destra e dopo un uno-due nello stretto al limite dell'area va a calciare, mettendo alto sopra la traversa. Benché il baricentro sia lievemente spostato in favore dei padroni di casa, la gara continua comunque a giocarsi perlopiù a centrocampo e così allo scoccare dell'ora di gioco entrambi gli allenatori vanno ad operare dei cambi proprio sula linea mediana: mentre mister Lari sostituisce Giotti con Terreni, riportando Montanelli dal centro della difesa alla sua naturale posizione di mezzala, mister Lazzoni toglie un esterno, Billocci, in favore di un mediano di rottura come Lupi. Nemmeno il successivo ingresso di Narjaku per lo stanco Vaglini, però, basta a spostare l'inerzia del match in favore del Calasanzio, che comunque continua a contrastare con attenzione rendendo vani anche i tentativi di Modugno e compagni di impensierire veramente Sabatini. Si arriva così agli istanti finali del match e più precisamente ai quattro minuti di recupero concessi oltre il novantesimo dal signor Cenni. Proprio quando ormai tutto sembra indicare un punteggio finale di 0-0, infatti, la palla arriva a Maggiorelli che dalla sua posizione di terzino sinistro può avanzare dalla linea di centrocampo con il pallone, portandosi a circa trentacinque metri dalla porta: senza il contrasto degli avversari, il numero due di casa ha infatti il tempo di alzare la testa e prendere la mira dalla lunghissima distanza, lasciando partire un bolide di destro che si va a spegnere precisamente all'incrocio dei pali alla sinistra di Sabatini, che incredulo non può far altro che veder terminare il pallone in rete. Al gol, l'intero Brogelli esplode della gioia dei locali che festeggiano giustamente la prodezza dell'eroe di giornata, prima e dopo il triplice fischio finale che sessanta secondi più tardi sancisce la fine delle ostilità, consegnando al San Vincenzo a Torri i tre punti in palio e lasciando scivolare il Calasanzio al secondo posto in classifica.
Calciatoripiù
: tra le fila dei locali è impossibile non menzionare Maggiorelli , match-winner con la sua prodezza balistica ma allo stesso tempo autore di una prova di spessore, sia in fase di copertura che in fase di spinta, coprendo entrambe le fasce nel corso dell'incontro. Molto buona però anche la prova di Giotti , spesso decisivo nell'azione di rottura in mezzo al campo ma bravo anche in fase di impostazione. Nel Calasanzio è ottima invece la prova di Barbieri , centravanti tecnico e di gran movimento in grado di far valere anche il fisico. Gara di lotta e sacrificio la sua, al servizio della squadra. Positivo anche il match di capitan Di Carlo , bravo a far valere fisico ed esperienza nel cuore della difesa empolese.