RETI: Finotello, Finotello, Landi, Landi, Landi, Autorete, Scatuzzi, Domi
FOLGOR CALENZANO: Perzefi, Santucci, Magurno, Garota, Frosali, Cusumano, Mazzanti, M. Lazzerini, Innocenti, Landi, Finotello. A disp.: Acciai, Pieralli, C. Lazzerini, Cerra, Valoriani, Pacifico, Andreuccetti, Martelli, Pelagatti. All.: Andrea Pieri.
RINASCITA DOCCIA: Perini, Medici, Marocchi, Roccavilla, Scatuzzi, Pazzagli, Ignesti, Fantechi, Bettini, Domi, Tramarin. A disp.: Paoletti, Scaparra, Tazzi, Hu, Borchi, Giannini, Carmignani, Martigli, Policastro. All.: Riccardo Frilli.
ARBITRO: Magherini di Prato.
RETI: 17' autorete pro Calenzano, 24', 55' Finotello, 34' Domi, 50', 53', 57' Landi, 62' Scatuzzi.
Questo match, appena finito, non può che portare a una semplice quanto decisiva domanda: è meglio affrontare in battaglia un leone sano e in forze oppure un leone ferito ma pericolosamente orgoglioso e indomito? Perché il Rinascita Doccia, arrivato al Facchini con qualificazione al girone di merito già in frigo e con la seconda miglior difesa del campionato, questo si è trovato davanti. Un leone ferito dai quattro gol incassati nel turno precedente in una partita dal risultato un po' bugiardo, un leone orgoglioso di dimostrare ai propri tifosi la propria voglia di vivere, arrabbiato all'impossibile per una classifica che riteneva anch'essa ingiusta e con la necessità di una rapida reazione atomica' per dire al mondo Hic Sunt Leones'! Sul Doccia si è scatenata questa rabbia che ha definitivamente sancito la squadra seconda del girone (dopo una Sestese al momento un pelo fuori portata), testimoniando la crescita di una squadra che, con passi lenti ma decisi, si avvia al girone delle grandi con un ruolo non da comprimaria. Se poi ci vogliamo mettere anche quel pizzico di fortuna che troppo spesso è mancato alla banda di mister Pieri e che in questa partita ha avviato il successo, il risultato non poteva che essere propizio. Pronti via e il Calenzano stringe subito alle corde l'avversario. Al 2' Finotello coglie la traversa con un tiro-cross dalla sinistra, al 3' M. Lazzerini libera il suo sinistro dal limite; Perini neutralizza. Un minuto dopo sempre Finotello finalizza una bella azione corale ma manda a lato da buona posizione. Al 9' si fa vedere il Doccia con un tiro alto di Pazzagli. All'11' splendida apertura di M. Lazzerini per Finotello che sbaglia il controllo solo davanti al portiere e al 17' il piccolo colpo di fortuna di cui sopra: azione confusa in area Doccia. Un rinvio della difesa incoccia il corpo di un proprio difensore e ne nasce una imparabile palombella che porta il Calenzano avanti 1-0. La squadra calenzanese insiste al 20' con un bel tiro di M. Lazzerini di poco alto ma rischia dannatamente un minuto dopo (21') quando solo un miracolo di Cusumano impedisce il pareggio agli ospiti. Il numero 6 rossoblu, in disperato recupero, sradica il pallone dai piedi del suo avversario con una millimetrica scivolata a rete quasi fatta. Come si dice in tv, questo intervento vale un gol. Gol sbagliato gol subito, già detto e ridetto mille volte. Al 24' altro tiro-cross dalla sinistra di Finotello con classica palombella sempre molto complicata da gestire che inganna Perini e che porta il Calenzano sul 2-0. Per Perzefi, al momento, nessuna parata registrabile. Il relax in attesa della fine del primo tempo però costa al Calenzano il gol avversario. Angolo al 34' e tutti a guadare Domi che senza alcun disturbo impatta di testa da pochi passi il 2-1. Si va negli spogliatoi con il Doccia rinfrancato e il Calenzano a chiedersi cosa è stato sbagliato in quel corner. Glielo dirà mister Pieri (con viva e vibrante vigoria') che proprio non accetta simili distrazioni. Le dinamiche cambiate si notano subito alla ripresa del match: il Doccia ci crede e spende qualsiasi energia possibile (cosa che pagherà nel finale gara) per pervenire al pareggio. Per quasi 15' il Calenzano non riesce a uscire dalla propria metà campo asfissiato da un pressing martellante e da raddoppi continui sul portatore palla e rischia in quattro occasioni il pareggio (al 37', al 40', al 41' e al 43') con Perzefi che neutralizza due belle conclusioni e due restanti tiri che sfiorano i legni. Il Calenzano ora gioca di rimessa e, passata indenne la sfuriata Doccia, ricomincia a fare male. Al 48' Innocenti viene lanciato in contropiede e murato all'ultimo secondo. Poi sale decisamente in cattedra Landi (quando si accende diventa veramente letale) che in otto minuti, sfruttando la stanchezza della retroguardia del Doccia e la sua innegabile abilità nel gioco breve, confeziona quattro reti e chiude di fatto la partita con il più classico dei Game, Set, Match. Al 50' finalizza un'azione personale saltando due avversari e battendo Perini in uscita (3-1), al 53' lanciato in contropiede con delizioso pallonetto finale (4-1), al 55' creando scompiglio in area avversaria e fornendo a Finotello la palla del 5-1 (assist) e al 57' quando, ben servito a centroarea da una bella percussione di Innocenti, non può proprio sbagliare. 6-1 e Doccia tramortito. Girandola di cambi con ancora qualche bella azione da entrambe le parti (ottimo Perzefi al 60') e gol del 6-2 di Scatuzzi (62') che trova una bella parabola dal limite. Fischio e corsa di rito sotto la tribuna dei tifosi per la squadra di casa. Il Calenzano ha risposto, eccome se ha risposto! Ha margini di miglioramento importanti, ha giocatori talentuosi e un gioco dinamico e veloce. Vediamo come si comporterà al tavolo delle grandi che non saranno certo tranquille nell'affrontarla. Il Doccia ha forse pagato la troppa generosità e si è trovata a corto di ossigeno nella fase clou del match. Anche lei sarà al tavolo di merito e ha le carte in regola per comportarsi più che bene.
Calciatoripiù : per il Calenzano Cusumano : spostato come perno centrale della difesa, gioca come se fosse lì da anni. Con sicurezza e personalità. Sta crescendo eccome. Landi : bastano 8' per diventare mvp della gara? Bastano, bastano...oh se bastano. Cambia semplicemente la partita. Garota : cattura tutto a centrocampo. Ha la rabbia e la caparbietà di un Gattuso in tenera età. Per il Rinascita Doccia Medici : un missile sulla fascia destra che ha fatto peccare di blasfemia mezza difesa calenzanese. Pazzagli : il faro del centrocampo del Doccia. Le azioni passano tutte dai suoi piedi, commettendo pochissimi errori. Da segnalare. Bettini : si nota in campo perché, se si sviluppa una azione pericolosa, lui c'è sempre dentro. Insidioso.