RETI: Morelli
AUDACE LEGNAIA: Venturini, Angioloni, Michelagnoli, Huta, Baruzzu, Macrì, Santi, Nencioni, Badiani, Tutino, Romero. A disp.: Dobre, Urbano, Biondi, Castillo, Di Stasio, Cavataio, Ferroni. All.: Cosimo Del Panta.
MONTESPERTOLI: Bardavelidze, Hasani I., Libertino, Manetti, Severino, Santoni, Lombardi, Querci, Hasani A., Morelli, Costoli. A disp.: De Leonardis, Facchiano, Burgassi, Salvadori, Maubakir, Stasino, Terrosi, Pieri, Dell'Arso. All.: Emanuele Scaccioni.
ARBITRO: Barucci di Firenze.
RETI: Morelli.



Che sia un Legnaia diverso da quello di inizio stagione lo hanno capito tutti, soprattutto chi arriva ad affrontarlo e si ritrova davanti una squadra che con il nono posto (quello attualmente occupato) c'entra ben poco. L'ultimo in ordine di tempo è il Montespertoli che deve ricorrere a un risultato di misura per vincere una partita molto tesa, dove la classe degli elementi a disposizione di mister Scaccioni si è scontrata con l'organizzazione tattica e il coraggio della formazione di Del Panta e Bernocco. Il primo tempo si apre con una palla gol importante per gli ospiti firmata Morelli, che dopo appena quattro minuti colpisce la traversa con un sinistro dal limite dell'area. Il Legnaia risponde con un tiro di Santi che sfiora il palo, e con una punizione di Romero diretta all'incrocio ma abbastanza lenta da permettere a Bardavelidze di bloccare il pallone in tuffo regalando ai fotografi l'occasione di un bello scatto. Dall'altra parte deve metterci del suo anche Venturini, bravo prima a fermare Costoli lanciato a rete e poi a neutralizzare l'insidioso rasoterra di Morelli. Su quest'ultimo, nel finale di primo tempo, deve intervenire anche Baruzzu per sventare un potenziale pericolo. Si va dunque a riposo con le reti ancora inviolate, ma tutto l'equilibrio dei primi quarantacinque minuti si spezza dopo appena due giri di lancette nella ripresa. Il neo-entrato Stasino recupera palla a centrocampo, salta due uomini e suggerisce tra le linee per Morelli, che arriva sul pallone e di prima intenzione lo spedisce all'incrocio dei pali opposto con una traiettoria a giro imparabile per Venturini: 0-1. Sbloccato il risultato, il Montespertoli può giocare con maggiore tranquillità anche se non deve commettere l'errore di sottovalutare la reazione del Legnaia. I padroni di casa infatti non hanno intenzione di rimanere a guardare e al quarto d'ora mandano un segnale con Tutino, il quale calcia dalla distanza con potenza ma senza la necessaria precisione. Poco dopo, sugli sviluppi di un corner, il pallone buono capita invece a Di Stasio che dal limite dell'area piccola schiaccia di testa e trova la presa di Bardavelidze. Decisamente più complicata la parata che il numero uno ospite, classe 2007, deve compiere al 35' deviando in calcio d'angolo un tiro sul primo palo di Michelagnoli abbastanza velenoso. L'atteggiamento dei ragazzi di Del Panta e Bernocco è sicuramente quello giusto, ma non basta per trovare la via del gol e rimettere in equilibrio il punteggio. Il Montespertoli conquista dunque l'intera posta in palio al termine di una partita forse più complicata del previsto, ma in cui alla fine sono emersi i valori di alcuni singoli veramente molto interessanti. Al risultato di misura ha però contribuito un ottimo Legnaia, che torna a casa sì con il sapore amaro della sconfitta ma anche con la consapevolezza di essere, ad oggi, una squadra capace di giocarsela con chiunque.