RETI: Castrucci, Cianti, Cianti, Mazzone
CERBAIA: Donzelli, Piccini, Castrucci, Marino, Mannori, Lotti, Petrozza, Mazzone, Zeoli, Cianti, Lazzerini. A disp.: Martini, Presciutti, Loia, Checcucci, Rinaldi, Mori, Crocchini, Costanza, Zefi. All.: Alessandro Marinai.
BARBERINO TAVARNELLE: Burroni, Petito, Coli, Redondo, Valsecchi, Beksciu, Maravigli, Corti, Giordano, Nesi L., Leoncini. A disp.: Messina, Nesi E., Casprini, Giannini, Casamonti, Trambusti, Rossi. All.: Giacomo Conti.
RETI: Castrucci, Cianti 2, Mazzone
Un risultato netto, meritato, ma per certi versi sorprendente, quello maturato fra Cerbaia e Barberino Tavarnelle: gli ospiti non avevano mai subito più di un gol a partita dalla gara di andata di quasi un girone fa, con la ciliegina della vittoria sul Novoli capolista.Quattro sono quelli invece segnati dal Cerbaia, e arrivano subito dopo la bellissima prestazione a Novoli di sabato scorso e confermano il grande momento di forma della squadra di mister Marinai in questo 2023. Parte subito forte il Cerbaia, che sullo 0-0, nei primi minuti, fallisce un rigore conCianti, dopo che lui stesso lo aveva conquistato. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 10' sugli sviluppi di un angolo, con Castrucci che sul secondo palo appoggia in rete di destro. Il raddoppio arriva al 34' con Ciantiche scappa in contropiede e a tu per tu con Burroni lo batte con un diagonale solamente smorzato dal portiere avversario. Primo tempo che finisce 2-0, con gli ospiti che faticano a esprimere il loro potenziale e rendersi pericolosi. Nella ripresa il Barberinoeffettua due sostituzioni, per cercare di dare maggior peso all'attacco. Ma al 9' arriva il 3-0 di Mazzone che si fa trovare pronto sul secondo palo su un cross da destra di Piccini. Il 4-0 arriva al quarto d'ora, di nuovo con Cianti, che con una precisa conclusione di destro batte ancora Burroni. Il Barberino prova fino alla fine a riaprire la gara, soprattutto con conclusioni dalla distanza, ma spesso fuori bersaglio. Nel finale espulso Giordano, per un fallo di reazione ai danni di Lazzerini.