RETI: Cavallaro, Thiam, Paggetti, Paggetti, Montenero
SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Bandinelli (78' Coppini), Cavallaro, Matteo Lorenzo, Thiam, Paggetti (89' Gambini), Frongillo (82' Tognelli), Ermini (67' Masetti), Belli, Cutini (92' Pecchioli). A disp.: Nerini, Nencini, Stefanelli, Giustarini. All.: Fabrizio Polloni.
S.BANTI BARBERINO: Berni, Giuntini, Rinaldi (49' Stoppa), Neri (70' Comelli), Montenero, Nencini, Patti, Colzi (49' Alpi), Messina (85' Chedi), Nuti (67' Vettori), Deriu. A disp.: Canapa, Camarlinghi, Calamai, Niccoli. All.: Silvio D'Apolito.
ARBITRO: Alessio Banfi di Pistoia.
RETI: 27' e 64' Paggetti, 33' rig. Cavallaro, 53' Montenero, 58' Thiam.
NOTE: Espulso all'83' Comelli (rosso diretto), Calci d'angolo: 2-2. Recupero: 3'+3'.
Il rinnovato impianto del Torrini di Sesto Fiorentino è ormai palcoscenico che accoglie eventi calcistici di alto livello a cominciare dalla Fiorentina femminile. Così l'esordio casalingo della Sestese nel Campionato di Prima Categoria scivola in notturna. La Sestese retrocessa dalla Promozione dopo la deludente scorsa stagione, affronta all'esordio la neopromossa Spartaco Banti Barberino alla luce dei riflettori. C'è molta curiosità per vedere all'opera i rossoblù locali, chiamati ad un pronto ritorno nella categoria superiore. E la squadra, affidata al nuovo allenatore Fabrizio Polloni (ex Audace Legnaia), cala subito un poker di reti alla malcapitata compagine mugellana. E' una squadra, la Sestese, rivoltata come un calzino. Dei giocatori scesi in campo dall'inizio, solo Bandinelli e Paggetti vantano un significativo numero di presenza in Promozione lo scorso anno. Promossi in pianta stabile dalla squadra campione regionale degli Juniores, arrivano Giuntini Frongillo ed Ermini; mentre tornano a casa, dopo diversi anni, i gemelli Giacomo e Lorenzo Matteo. Completano l'undici giocatori di esperienza come Cavallaro, Thiam, Belli e Cutini. Nella rosa della Sestese ci sono diversi giocatori prelevati giovanissimi da Barberino e cresciuti calcisticamente nelle giovanili della Sestese. Non pochi sono quelli che hanno compiuto un percorso di ritorno, come ad esempio il centrocampista Patti, uno dei rinforzi dei rossoblù di Barberino. Già, perché le due squadre sono contraddistinte dagli stessi colori sociali: per dovere di ospitalità la Sestese lascia la divisa rossoblù agli ospiti e scende in campo in completo bianco. La partita inizia con qualche minuto di ritardo per il protrarsi della gara precedente della categoria Giovanissimi. La cornice di pubblico appare numericamente più che dignitosa, anche per la nutrita presenza di sostenitori mugellani che, come sempre accade, seguono con passione le trasferte delle loro formazioni. Uno sguardo agli schieramenti consente di scoprire che la Sestese si schiera (come la squadra Juniores) con un 4-3-1-2. La linea difensiva, da destra a sinistra è formata da Giacomo Matteo, Lorenzo Matteo, Cavallaro e Bandinelli; nel trio di centrocampo Frongillo parte a destra e Paggetti a sinistra, con Belli centrale; Thiam agisce tra le linee e davanti incrociano Ermini e Cutini. La squadra di Barberino si presenta con un classico 4-3-3: Giuntini, Rinaldi, Montenero, Nencini in difesa; Patti, Neri e Colzi a centrocampo; Nuti, Messina e Deriu in avanti. Con questo atteggiamento tattico, ben ordinata in campo, cerca di non farsi schiacciare tutta indietro dagli avversari. La Sestese, però, ha dalla sua parte un'arma che si rivelerà letale, costituita dalle abilità balistiche di Paggetti. Già al 4' il numero 7 di casa raccoglie al volo un cross di Frongillo da destra e, dal vertice sinistro dell'area, manda il pallone contro l'incrocio dei pali alla destra di Berni. E' un avviso di quanto accadrà in seguito, con ben altri risultati. La Sestese alza progressivamente i ritmi della propria manovra, ma senza frenesia perché avverte che, provando e riprovando, il gol è destinato ad arrivare. E il gol, dopo diversi tentativi, arriva inesorabile. Ci pensa Paggetti a levare le castagne dal fuoco con una potente fucilata di destro da una venticinquina di metri, che si insacca a fil di traversa, senza che Berni accenni ad un minimo tentativo di salvataggio. Al 33' la Sestese raddoppia grazie ad una calcio di rigore (forse un rigorino , come si dice oggi), per un intervento decisamente rude di Nencini su Frongillo, in piena area. Qualche protesta in campo e sugli spalti, ma l'arbitro è irremovibile: Cavallaro calcia forte e preciso e manda il pallone sotto l'incrocio dei pali, alla sinistra di Berni che pur aveva intuito la direzione. Giocando in tutta scioltezza, la Sestese si lascia tentare da qualche inutile leziosità nella manovra d'attacco. Al 37' una bella combinazione in velocità tra Thiam, Paggetti ed Ermini è conclusa da quest'ultimo con un diagonale deviato in calcio d'angolo da un difensore. Al 45' Cutini si gira bene al limite dell'area e fa partire un tiro che esce di poco accanto al palo, alla sinistra di Berni. Il tempo si chiude con Thiam a terra, segno di un infittirsi di interventi molto energici, sui quali il signor Banfi non usa sempre lo stesso metro. La Sestese non riparte con lo stesso piglio tambureggiante e gli ospiti, con Stoppa al posto di Rinaldi (gli esterni bassi si invertono di posizione) e Alpi al posto di Colzi, prendono un po' di coraggio. Al 53, su corner dalla sinistra, Giuntini si fa sfuggire il pallone in avanti e Montenero, in agguato, anticipa tutti e lo spedisce nella porta sguarnita. In tribuna c'è chi comincia a sperare di assistere ad un'altra partita, ma il calo di tensione dei locali scompare repentinamente. Al 54' Ermini si esibisce in una plastica rovesciata acrobatica senza però trovare lo specchio della porta. Ma la Sestese, che ha invertito gli esterni di centrocampo, spostando Frongillo a sinistra e Paggetti a destra toglie ben presto ogni velleità agli avversari. Al 58' Cutini serve in piena area Ermini che calcia senza troppa forza: Berni respinge e l'accorrente Thiam scaraventa il pallone in rete. Il quarto gol arriva al 64' con una fiondata rasoterra di Paggetti da una ventina di metri: il pallone si insacca a fil di palo, alla sinistra di Berni. La partita rimane a tratti spigolosa, spezzettata da tanti falli. Cutini e Alpi si guardano in cagnesco dopo un fallo di Thiam. Si accende un battibecco in tribuna per una battuta infelice su Thiam e, del clima teso, fa le spese Comelli espulso per aver cercato di colpire un avversario. Si arriva alla fine senza altro di rilevante da segnalare. Sul piano delle prestazioni individuali emerge nella Sestese quella di Paggetti (voto 8): corsa, tiro, un mix esplosivo che sarà fondamentale per le fortune della squadra. Molto bene anche i centrali difensivi e l'elegante centrocampista Thiam. Nella squadra di Barberino va rilevata la grinta del complesso, che paga comunque lo scotto iniziale del salto di categoria. Il campionato è lungo e c'è tempo per lavorare proficuamente. Domenica prossima la Sestese va a sfidare la Gallianese, uscita sconfitta all'esordio e sarà un test importante per un'ulteriore verifica della squadra. A Barberino arriva il Cerbaia e i rossoblù hanno l'occasione per muovere la classifica.