RETI: Cecchi, Venanzi, Venanzi, Pedreschi, Marchetti, Bertoncini, Dunga
CASTELNUOVO GARF.: Berlingacci, Tomei, Pedreschi, Bertoncini, Lombardi, Ferrarini, Ghiloni, Ceccarelli, Venanzi, Cecchi, Marchetti. A disp.: Grilli, Monti, Magazzini, Radicchi, Vanni, Terni, Ghafouri, Amaranti, Pieroni. All.: Marco Pinagli.
ATLETICO LUCCA: Masini, Di Giovanni, Bertoncini, Landucci, Simi, Betti, Ghiglioni, Dunga, Lazzari, Marzi, Carignani. A disp.: Berti, N. Di Bene, T. Di Bene, Da Valle, Stefani, Pizzolante. All.: Luca Matteucci.
ARBITRO: Giusti di Lucca
RETI: Dunga, Cecchi, Pedreschi, Venanzi 2 (1 rig.), Bertoncini rig., Marchetti.



Ci vorrà ancora un po' per capire quali siano i valori reali di questo campionato: di sicuro non aiuta l'avvio di stagione di Castelnuovo e Atletico Lucca che dopo un esordio dagli umori opposti rimescolano subito le prime certezze; la sfida del secondo turno finisce 5-2 per i garfagnini che finiscono sotto a freddo ma ribaltano il punteggio già nel primo tempo e allungano nella ripresa. Al 3' è però l'Atletico Lucca a passare avanti: partito in ritardo sul tiro di Dunga che s'era liberato al limite con un dribbling, Berlingacci si fa sorprendere sul primo palo. Ma reazione e rimonta del Castelnuovo sono immediate: Cecchi addomestica col petto il traversone di Tomei da destra e gira in rete sul secondo palo; poi raddoppia Pedreschi che di prima risolve una mischia nata da un pallone messo dentro da Ceccarelli. Il 2-1 regge giusto per l'intervallo, poi il Castelnuovo lo dilata: è merito della doppietta di Venanzi che prima fracassa la rete con una punizione di collo esterno da quasi trenta metri, poi si conquista (fallo di Betti che tentava d'anticiparlo dopo una respinta di Masini) e trasforma il rigore del 4-1. Meno di 10' dopo anche l'Atletico Lucca beneficia di un rigore provocato dall'uscita fallosa di Berlingacci, fuori tempo su Ghiglioni lanciato a rete: lo segna Bertoncini che riporta a due le reti di scarto; ma alla fine di un'azione incontenibile, triplo dribbling in verticale partendo dalla mediana, il rasoterra di Marchetti sul primo palo consolida il successo locale. E la classifica si scompone subito.