RETI: Masini G.
LIMITE E CAPRAIA: C. Masini, Pitrone, Paradiso, Gueye, Riccomi, Fokou, Robi (65' Iorio), Mazzoni (92' Celoni), Carlesi (79' G. Masini), Calvi (56' Mancini), Ferrari. A disp.: D'Antonio, Cucè, Mucaj, Gagliardi, Oxha. All.: Emanuele Marconcini.
MONTELUPO: Gori, Zanobetti, A. Parrini, G. Parrini, Mazzacuva, Bentivoglio, Milanesi, Balis, Rosa, Cintelli (68' Cei), G. Tofani (90' Rosone). A disp: Canardi, Ceccatelli, Francioni, Giaquinta, Marcoionni, Pelucchini, Scali. All.: Cristiano Coli - Fabio Fabiani.
ARBITRO: Nigro di Empoli
RETE: 86' G. Masini.
NOTE: ammoniti Riccomi, Fokou, G. Masini, Mancini, Zanobetti, Cintelli e Balis. Recupero: 1'+4'. Angoli: 6-5.
Segnato da una rivalità che da sempre persiste e che va oltre i campi da calcio, il big match di giornata se lo aggiudica il Limite e Capraia che batte di misura il Montelupo con una rete di Gabriel Masini nel finale. Ma anche se per la rete bisogna attendere, le emozioni arrivano fin da subito. La prima occasione la costruisce il Limite sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Mazzoni crossa direttamente sul secondo palo dove sbuca Ferrari, bravo a trovare il tempo giusto per colpire di testa; altrettanto bravo è Gori che riesce a intervenire e salvare i suoi. La gara è equilibratissima, il Limite e Capraia si rende pericoloso soprattutto sulle corsie esterne con le incursioni di Ferrari che, anche se arriva più volte a ridosso dell'area di rigore, non riesce a incidere. Sull'altra sponda gli amaranto cercano di scardinare la difesa avversaria sfruttando la velocità del tridente offensivo Milanesi-Rosa-Cintelli, ma anche in questo caso senza produrre nulla di concreto. Al 23' il Limite e Capraia costruisce la seconda occasione per portarsi in vantaggio, ancora una volta su calcio d'angolo, situazione su cui la difesa del Montelupo ha sofferto per tutta la partita. Dalla bandierina calcia Mazzoni: la traiettoria arriva sul palo più lontano trovando l'intervento di Fokou che di testa manca di poco il bersaglio. La seconda frazione di gioco è una sorta di sequel della prima: il tema centrale della partita resta invariato. Con il passare del tempo e lo scorrere del cronometro gli schemi di gioco saltano sempre di più, e i tanti spazi lasciati lungo tutto il terreno di gioco danno modo alle due squadre di costruire le loro azioni con intensità maggiore. La prima vera occasione del Montelupo capita sui piedi del neo entrato Cei, inserito alle spalle della difesa sulla spizzata di Rosa: destro sull'esterno della rete. La stanchezza comincia a farsi sentire nelle gambe, ma soprattutto nella testa dei giocatori. Allo scadere però il Limite e Capraia sfrutta una delle pochissime chance disponibili per trovare il gol che rompe gli equilibri: Mancini calcia col destro da fuori area, Gori respinge, Gabriel Masini s'avventa sul pallone e con calma olimpica spinge il pallone in porta. È l'ultima emozione dell'incontro che si chiude 1-0 alla fine dei quattro minuti di recupero: il Limite e Capraia raggiunge la vittoria anche senza sfoderare lo stile di gioco che fin qui lo ha contraddistinto, ma riesce comunque a sfruttare le poche occasioni costruite. Onore anche al Montelupo che avrebbe meritato quantomeno il pareggio ma che a differenza degli avversari non è stato in grado di sfruttare le proprie chance.
Calciatoripiù : sulla fascia è imprendibile e imprevedibile, dà una mano anche in mezzo al campo: è Ferrari (Limite e Capraia) il migliore. Da premiare anche la quantità di Giacomo Parrini in mezzo al campo e la velocità e la tenacia di Milanesi (Montelupo) in attacco.