RETI: Vichi, Guidotti, Cerrini, Osasumwen, Rexhaj
OLIMPIA: Campagni, Morbidelli, Noci, Giovanchelli, Colangelo, Anghel, Chellini, Pretelli, Duma, Musteqja, Spinelli. A disp.: Ciottoli, Olmi, Pancella, Patania, Vichi, Nesti, Innocenti, Mezzotero. All.: Vittorio Leporatti.
SPORTING ARNO: Batisti, Fabbricini, Governi, Maiorana, Pierattini, Nikaj, Cerrini, Giuliani, Osasumwen, Siano, Guidotti. A disp.: Buzzi, Filocamo, Medina, J. Pasqui, G. Pasqui, Dei, Rexhaj, Ficai. All.: Alessandro Atzeni
ARBITRO: Calvani di Prato
RETI: 18' Cerrini, 53' Guidotti, 60' Osasumwen, 73' Rexhaj, 89' Vichi.
Lo Sporting Arno supera l'ostacolo Olimpia Quarrata e continua la propria corsa in vetta alla classifica; a dispetto del risultato però la vittoria dei rosanero è stata abbastanza complicata. Parte infatti bene l'Olimpia, che comanda le operazioni e concede solo azioni di rimessa agli ospiti; al 18' però Cerrini porta in vantaggio lo Sporting Arno andando in pressione sul portiere locale che rinviando gli rimpalla il pallone addosso per poi vederlo terminare in rete. Dopo il gol la partita prosegue sui binari dell'equilibrio: i locali si fanno preferire dal punto di vista della manovra e sfiorano il pari con Chelini. Nella ripresa la gara sembra indirizzata nuovamente sui binari dell'equilibrio, ma è una sensazione sbagliata. Infatti tra il 53' e il 60' altri due infortuni tra portiere e difensore locali spianano la strada allo Sporting Arno: allungano le distanze Guidotti e Osasumwen che ringraziano e portano il punteggio sullo 0-3. Incassato il pesante uno-due l'Olimpia accusa il colpo e si disunisce per qualche minuto, prestando il fianco alle scorribande ospiti che al 73' portano alla rete dello 0-4 siglata da Rexhaj con un bel diagonale. Nel finale, dopo un calcio di rigore non concesso per atterramento di Duma, i locali siglano il meritato gol dell'onore con Vichi, che risolve una mischia insaccando da pochi passi. Vince così lo Sporting Arno, squadra di ottimo livello che si è dimostrata cinica nel capitalizzare al massimo gli errori ospiti. Per l'Olimpia è arrivata una prova più che buona sul profilo del gioco, macchiata però da errori individuali che hanno pesantemente condizionato il risultato; la squadra ha dimostrato ancora una volta di poter tenere testa a tutte le avversarie, dovrà però risolvere alcune amnesie che hanno già pregiudicato alcune partite.