RETI: 21' Mucaj, 87' Carlesi, 93' Ferrari
LIMITE E CAPRAIA: Boretti, Pitrone, Fokou, Mori (52' Gueye), Celoni (67' Marchesi), Riccomi, Cianchini (60' Gagliardi), Mazzoni (52' Calvi), Hoxha (60' Ferrari), Iorio (65' Mucaj), Carlesi (65' Ble'). A disp.: Masini, Cucè. All: Emanuele Marconcini.
OLIMPIA: Ciottolo (20' Campagni), Morbidelli, Noci, Giovanchelli, Colangelo (87' Innocenti), Anghel (87' Nesti), Chelini (65' Vichi), Pretelli, Mezzotero (35' Kopshti), Musteqja (81' Patania), Duma (65' Pancella). A disp.: Olmi, Pecorini. All: Vittorio Leporatti.
ARBITRO: Cilia di Empoli.
RETI: 21' Carlesi, 87' Mucaj, 93' Ferrari.
NOTE: ammoniti Pitrone, Celoni, Mazzoni, Morbidelli. Rec.: 2'+5'.
Angoli: 4-4.
Il campionato Allievi regionali ha sempre regalato tante emozioni e sorprese, e quest'anno, senza nessuna ombra di dubbio - e almeno per il momento - la sorpresa porta il nome del Limite e Capraia. Nelle cinque partite giocate la squadra allenata da Emanuele Marconcini ha segnato 20 gol subendone solamente 4 e portandosi a casa 4 vittorie e un pareggio esterno contro il Fucecchio; risultati che hanno permesso al Limite di essere in testa alla classifica con 13 punti. Una squadra organizzata, compatta e unita, con giocatori fisici e di qualità, un binomio perfetto che anche in questa partita, vinta per tre reti a zero, ha fatto la differenza. Certo, sono solo le prime partite e la strada è ancora lunga e tortuosa ma, se lo spirito rimane questo, il Limite ha tutte le capacità per essere una delle prime forze di questo campionato. Le due squadre entrano in campo un po' contratte e frenate, come se nei primi minuti si fossero studiate e annullate a vicenda. Il primo squillo della partita capita sui piedi di Cianchini quando, da dentro l'area di rigore, si gira e centra la porta ma il tiro viene bloccato da Ciottoli. Nonostante nei primi minuti non succeda praticamente niente, la squadra locale sembra essere entrata in campo con una maggior consapevolezza spingendosi più volte in avanti. Come si poteva prospettare è il Limite che passa in vantaggio al 21'. Pallone vagante in area di rigore raccolto da Hoxha, bravo nell'usare il fisico e farsi atterrare in area di rigore dall'intervento irruento di Mezzotero. Dal dischetto si presenta Carlesi che con freddezza spiazza Campagni (appena entrato al posto dell'infortunato Ciottoli) siglando l'1-0. Dopo il gol il Limite è decisamente in controllo della partita, a nulla servono per il momento le incursioni dell'Olimpia, respinte con estrema dimestichezza dalla retroguardia difensiva. Il primo tempo si chiude senza altre occasioni da segnalare, un Limite che si è dimostrato cinico e concreto nello sfruttare una delle poche occasioni del match. Nel secondo tempo l'Olimpia entra con un'energia e una grinta diversa, con l'obiettivo di pareggiare il match. Al 67' infatti è proprio la squadra ospite che sfiora il gol con Kopshti, lanciato in contropiede a tu per tu con Boretti si fa però parare il tiro. Superata l'ora di gioco l'andamento della partita cambia, il Limite ha abbassato il proprio baricentro concedendo qualche metro di troppo agli attaccanti dell'Olimpia. Ma malgrado le azioni costruite la squadra ospite pecca di precisione negli ultimi metri senza riuscire a concretizzare ciò che crea. All'80' poi, dopo una grande sofferenza, il Limite riesce a raddoppiare. È il neo entrato Mucaj che semina il panico in attacco: prima supera i difensori avversari con uno slalom repentino e poi mette in rete il pallone alle spalle di Campagni. Dopo il 2-0 il Limite riprende in mano la partita ristabilendo quella tranquillità e quel controllo che aveva contraddistinto il primo tempo. Il punto esclamativo sulla partita lo mette Ferrari che segna al 93' il gol del definitivo 3-0. Punizione dalla tre quarti con il pallone diretto in area di rigore, fa da sponda Gueye per Ferrari che arriva e da due passi mette dentro. Finisce dopo 5' di recupero una partita in cui l'Olimpia si è dovuta arrendere alla corazzata di Marconcini. Una menzione d'onore anche per il direttore di gara, Cilia, che ha diretto un match non facile, fischiando pochissimo permettendo la linearità della partita.
Calciatoripiù : da premiare tutta la linea difensiva del Limite ma in particolar modo Riccomi , mentre Noci si fa notare tra le fila dell'Olimpia.