ZENITH PRATO: Brunelli, Castiello (67' Diffini), Gonfiantini S., Chiavacci, Parenti, Lunghi, Saccenti, Mari (50' Falteri), Caggianese, Rosi, Braccesi (67' Silva Reis). A disp.: Pellegrini, Mitcul, Maiolino, Moretti, . All.: Settesoldi Simone
SIGNA: Crisanto, Nencini S., Capochiani, Diegoli, Tempestini, Franzoni, Vitrani (78' Paci), Giuliani (69' Alesso), Tempesti L., Coppola (86' Tempesti P.), Dallai (83' Piampiani). A disp.: Lo Vasco, Camerini, Di Biasi, Cellai, Mosca. All.: Scardigli Stefano
ARBITRO: Francesco Raciti di Siena
RETI: 35' Giuliani
NOTE: Ammoniti Caggianese, Rosi, Capochiani, Tempesti L., Tempesti P..ZENITH PRATO: Brunelli, Castiello (65' Diffini), Chiavacci, Parenti, Lunghi, Saccenti, Mari (51' Falteri), Caggianese, Rosi, Braccesi (61' Silva Reis). A disp.: Pellegrini, Mitcul, Maiolino, Moretti. All.: Simone Settesoldi.
SIGNA: Crisanto, Nencini, Capochiani, Degoli, Tempestini, Franzoni, Vitrani (79' Paci), Giuliani (70' Alesso), Tempesti Lorenzo, Coppola (86' Tempesti Pietro), Dallai (83' Piampiani). A disp.: Camerini, Di Biasi, Cellai, Mosca. All.: Stefano Scardigli.
ARBITRO: Francesco Raciti di Siena, coadiuvato da Giacomo Ginanneschi di Grosseto ed Emanuele Materozzi di Arezzo.
RETE: 35' Giuliani.
NOTE: ammoniti Capochiani, Tempesti L., Tempesti P. Calci d'angolo: 4-2. Recupero: 0'+4.
Nella penultima giornata di Campionato, che sancisce matematicamente la promozione in serie D del Figline, si complica decisamente la situazione per quanto riguarda la composizione della griglia dei play off. La sconfitta casalinga della Zenith contro il Signa, combinata con gli altri risultati maturati, fa diventare determinante l'ultima giornata. Sicure ormai dell'accesso Colligiana e Castiglionese, diventano decisivi i confronti tra Rondinella (49) e Zenith (50) e tra Mazzola Valdarbia (49) e Pontassieve (48); detto così a caldo, potrebbe rientrare in gioco anche il Signa con i suoi 47 punti. Dopo questo lungo preambolo va detto che il risultato della sfida del Chiavacci non fa una grinza: il Signa, senza fare cose trascendentali, ha raccolto quello che ha trovato per strada giocando in maniera accorta e contenendo senza troppi affanni i confusi tentativi degli avversari di riagguantare almeno il pareggio. Una Zenith senza ritmo, lenta e prevedibile ha deluso proprio quando sarebbe servita una prestazione di ben altro livello. La partita è stata decisamente bruttina, anche se agonisticamente apprezzabile. Lunghe fasi di gioco confuso la hanno resa piuttosto povera di occasioni da gol, che sono poi il vero sapore del gioco del calcio. La Zenith scende in campo con un 4-3-3 nel quale i tre attaccanti (Caggianese, Rosi e Braccini) tendono molto a scambiarsi le posizioni. Più prudente lo schieramento del Signa improntato ad un 4-4-2, dove Giuliani affianca il temutissimo bomber Lorenzo Tempesti, autore di ben 20 gol, quasi la metà di quelli messi a segno complessivamente dalla squadra. I primi minuti scorrono senza episodi di particolare rilievo; poi, al 10', un guizzo di un altro bomber di razza come Caggianese porta alla prima conclusione a rete, ma il pallone esce di poco sul fondo. Al 17' Capochiani ferma con le cattive Caggianese all'altezza della lunetta dell'area di rigore e viene ammonito dal signor Raciti: il calcio di punizione di Lunghi si infrange contro la barriera. Al 29' cominciano a farsi vedere in maniera pericolosa anche gli ospiti: Giuliani si incunea in un varco centrale e lascia partire un diagonale che rimbalza davanti alla porta e va a colpire il palo alla sinistra di Brunelli, per poi ternare indietro ed essere spazzato via dai difensori. Ma poco dopo, al 35', una nuova offensiva che nasce da destra con Vitrani porta ad una situazione confusa in area avversaria, risolta con un perentorio piattone da Giuliani. La risposta della squadra di casa è tutta in un bel diagonale di Rosi che, servito da Dallai, impegna Crisanto in una grande deviazione con la punta delle dita. Si va all'intervallo attendendo per il secondo tempo qualcosa di meglio rispetto allo spettacolo offerto nella prima frazione. Si vede qualcosa, al 50', quando Dallai mette in movimento Giuliani sulla sinistra: il numero 8 si destreggia bene in area e poi fa partire un tiro che però sorvola ampiamente l'incrocio dei pali più lontano. Subito dopo Settesoldi inserisce Falteri al posto di Rosi, spedendolo alto a destra con arretramento di Rosi. Il nuovo entrato, al 52', diventa subito protagonista offrendo un assist delizioso a Caggianese che, però, si fa ribattere la conclusione dal portiere un uscita. Un minuto dopo ancora Falteri, su calcio di punizione da posizione centrale, non riesce a far girare il pallone spedendolo direttamente tra le braccia del portiere. La Zenith si mantiene in costante proiezione offensiva, ma senza troppe idee, né cambi di ritmo e il Signa può controllare senza troppi patemi. Anzi sono proprio gli ospiti ad essere maggiormente pericolosi, come accade al 73' con un colpo di testa di Tempestini, che devia un calcio di punizione da destra, mandando il pallone contro la faccia superiore della traversa della porta difesa da Brunelli. Un minuto dopo c'è un salvataggio di Capochiani che vale quanto un gol su conclusione ravvicinata di Caggianese, che pareva destinata a finire in fondo al sacco. Si infittiscono le sostituzioni, ma la partita si trascina senza sussulti verso la fine. La Zenith rimane alta ma senza incidere; punzecchia senza fare male la squadra ospite. Forse la testa di qualcuno è già proiettata alla giornata conclusiva di domenica prossima.
ZENITH PRATO
BRUNELLI: 6 Niente da fare sul gol subito, baciato dalla dea Fortuna soprattutto in occasione del palo colpito da Giuliani; se la sbriga senza problemi nell'ordinaria amministrazione.
CASTIELLO: 5,5 Non sempre sicuro, si macchia di qualche errore di troppo in fase difensiva e anche quando sale a sostegno (65' Diffini: 6- Gioca uno spezzone di gara partecipando agli sterili tentativi di recuperare lo svantaggio).
GONFIANTINI: 6 Agisce sulla fascia sinistra e svolge il suo compito difensivo senza particolari sbavature: cerca anche qualche timido sostegno alla manovra.
CHIAVACCI: 6 Impegnato prevalentemente nel controllo di Tempesti ne limita sensibilmente la pericolosità negli ultimi metri.
PARENTI: 6 Qualcosa non funziona in area al momento del gol di Giuliani, ma per il resto la coppia centrale concede molto poco agli avversari.
LUNGHI: 5,5 Centrocampista esterno si muove molto, senza però incidere in maniera particolarmente costruttiva allo sviluppo della manovra.
SACCENTI: 6- Si colloca in mezzo al campo cercando di far muovere la squadra, ma alle buone intenzioni non seguono sempre risultati di un certo rilievo.
MARI: 5,5 Altro esterno di centrocampo offre una prestazione piuttosto anonima, senza incidere particolarmente nel gioco della squadra (51' Falteri: 6+ Il suo ingresso imprime una scossa positiva nel reparto offensivo).
CAGGIANESE: 6+ Si batte sempre con grande determinazione ed è sempre un cliente scomodo; è sfortunato quando si vede ribattere una sua conclusione che pareva vincente.
ROSI: 6 Svaria molto come attaccante e poi arretra nella parte finale. La sua parte la svolge sempre in maniera valida: Crisanto gli nega la gioia di un gol che sarebbe stato bellissimo.
BRACCESI: 5,5 Svaria anche lui sul fronte offensivo, limitandosi a qualche appoggio ai compagni e senza assumere iniziative proprie (65' Silva Reis: 6 Porta un po' di peso al centro dell'attacco, ponendosi come terminale della manovra e tenendo palla al limite dell'area, ma manca il guizzo decisivo).
SIGNA
CRISANTO: 7 Opera due interventi strepitosi su Rosi e Caggianese, che valgono ognuno quanto un gol segnato. Sempre sicuro sia tra i pali che in uscita.
NENCINI: 6 Non ha grandi problemi a presidiare la zona di sua competenza e si permette anche qualche sganciamento offensivo pur di modesta rilevanza.
CAPOCHIANI: 7 Sfodera tanta grinta (ammonito al 17'), si produce in un paio di chiusure difensive di alta scuola: la dea Fortuna gli dà anche una mano quando lo fa trovare sulla traiettoria di un pallone che poteva cambiare la partita.
DEGOLI: 6 Mediano davanti alla difesa svolge un oscuro lavoro di contenimento al servizio della squadra.
TEMPESTINI: 6,5 L'aitante difensore centrale spazza senza tanti complimenti la zona di sua competenza e si fa vedere anche in avanti, colpendo la parte superiore della traversa.
FRANZONI: 6 Completa con Tempestini una coppia centrale che concede pochissimo sia nel gioco a terra che in quello aereo.
VITRANI: 6- Esterno di centrocampo a destra cerca con i giusti tempi gli inserimenti in avanti, come in occasione dell'azione che porta a quello che sarà il gol della vittoria (79' Paci: sv).
GIULIANI: 6,5 Agisce a fianco del bomber ed è l'attaccante più pericoloso con un gol ed un palo colpito. Arrivato al quarto gol stagionale, affianca Alesso al secondo posto dei marcatori della squadra (70' Alesso: 6- Si mette in mostra in un paio di circostanze nelle quali poteva fare anche qualcosa di meglio).
TEMPESTI L.: 6 Rimane a bocca asciutta nella circostanza, ma la sua presenza è sempre un valido aiuto ad una squadra che sa come cercarlo e dove cercarlo.
COPPOLA: 6 Inappuntabile nel suo ruolo di play maker a tutto campo (per dirla con il linguaggio del basket): la visione del gioco è sempre eccellente, magari i tempi di esecuzione sono più bassi. (86' Tempesti P.: sv).
DALLAI: 6- Centrocampista esterno cerca anche lui gli inserimenti in appoggio agli attaccanti con qualche isolato spunto di una certa visibilità (83' Piampiani: sv).
ARBITRO
FRANCESCO RACITI di SIENA: 6 Non sempre convincente in tutte le sue decisioni: a volte troppo fiscale, a volte troppo permissivo; non commette comunque errori gravi e tali da pesare sull'andamento del match.