FIRENZE OVEST: De Carlo, Rossi L., Ciofi, Alicontri, Tartaglione, Zefi, Bartolozzi (76' Marseglia), Lazzeri (90' Piazza), Berti (85' Ussia), Lakti (31' Amerighi), Tassi (66' Giannini). A disp.: Benassai, Verdi Sa., Pecchioli M., Taoufik. All.: Angiolini Matteo
PORTA ROMANA: Lombardini, Delvecchio, Mencarelli (53' Pinzauti), Corsi (85' Saponetto), Manetti N. (66' Gonzalez), Diabate, Di Vito, Mazzanti, Rachidi, Caschetto (86' Bux), Imparato (90' Carfora). A disp.: Cecconi E., Ongaro, Frijia, Vanni. All.: Carobbi Stefano
ARBITRO: Tommaso Bassetti di Lucca
RETI: 50' Amerighi
NOTE: Espulso Alicontri. Ammoniti Tartaglione, Tassi, Mencarelli, Manetti N..FIRENZE OVEST: De Carlo, Rossi, Alicontri, Zefi, Ciofi, Tartaglione, Lazzeri (90' Piazza), Bartolozzi (76' Marseglia), Lakti (32' Amerighi), Tassi (68' Giannini), Berti (86' Ussia). All. Matteo Angiolini. A disp.: Benassai, Verdi, Pecchioli, Taoufik.
PORTA ROMANA: Lombardini, Del Vecchio, Di Vito, Manetti (68' Gonzalez), Mencarelli (46' Pinzauti), Diabaté, Caschetto (86' Carfora), Corsi (86' Bux), Mazzanti, Imparato (90' Saponetto), Rachidi. All.: Stefano Carobbi. A disp.: Cecconi, Ongaro, Frijia, Vanni.
ARBITRO: Tommaso Bassetti di Lucca, coadiuvato da Diletta Cuccinello di Arezzo e Carlo Maria Angelici del Valdarno.
RETE: 52' Amerighi.
NOTE: Espulso Alicontri al 6'; ammoniti Tassi, Tartaglione, Mencarelli, Manetti.
Quando dopo appena sei minuti di gioco l'arbitro Bassetti sventolava davanti all'incredulo Alicontri il cartellino rosso che lo escludeva dal resto della gara, tutto lasciava presagire che il copione della gara fosse scritto, e che l'esito del derby tra le due fiorentine, entrambe pericolanti ma reduci da due lunghe strisce positive, potesse facilmente sorridere agli arancioneri d'Oltrarno. Oltretutto, la decisione di espellere il difensore rossoblù appariva eccessivamente severa, poiché lo sgambetto al limite dell'area su Rachidi, abile a recuperare palla nel contrasto, per quanto netto, avveniva in una posizione ben lungi dal poter essere considerata favorevole all'attaccante, defilato a sinistra e con altri due difensori appostati nei pressi. E invece, dopo un primo tempo decisamente fiacco e privo di occasioni da rete, in cui le due squadre sembravano non far altro che aspettare il duplice fischio per riorganizzarsi meglio sul terreno di gioco, al 52' il vento della gara vira improvvisamente ed inaspettatamente in favore dei padroni di casa, che riescono a procurarsi un pericoloso calcio di punizione grazie ad un ottimo spunto sulla sinistra di Tassi, atterrato da Manetti al limite dell'area: ad incaricarsi della battuta è Amerighi, subentrato nel primo tempo per assestare lo schema dei suoi sul 4-3-2 che sarà mantenuto fino a fine partita, e il suo destro carico di effetto sul primo palo è un vero e proprio gioiello balistico che Lombardini non può altro che sfiorare. Un autentico shock per gli ospiti, che si aspettavano di avere a disposizione tutta la gara per piazzare il colpo: gli arancioneri sono lenti a rompere gli indugi, e solo a metà ripresa riescono ad essere davvero pericolosi. De Carlo ci mette due volte i guantoni: al 66' sbroglia all'ultimo, con una coraggiosa uscita, una mischia su punizione in cui il pallone, servito in piena area da una sponda volante di Del Vecchio, stava arrivando sui piedi di ben tre attaccanti appostati davanti alla porta; un minuto dopo sventa d'istinto un tiro molto potente di Caschetto, che si era ricavato il giusto spazio sul lato destro dell'area ed era giunto a pochi passi dal fondo. Ma è intorno alla mezz'ora che arrivano le occasioni più nette, ed è la dea bendata che deve metterci del suo per salvare i padroni di casa. Al 72' Tartaglione, nel tentativo di liberare l'area di rigore, calcia al volo il pallone alla cieca che impatta accidentalmente e con violenza inaudita sul viso del compagno Ciofi, che si trovava lì accanto, gettandolo a terra tramortito; la sfera schizza impazzita sul lato sinistro dell'area dove viene raccolta da Imparato, il quale ha la possibilità di accomodarsela sul destro e calciare con precisione, ma il suo tiro a botta sicura viene clamorosamente respinto dalla traversa. Appena un minuto dopo, Del Vecchio nota De Carlo leggermente fuori dai pali e prova a scavalcarlo da oltre trenta metri; splendida traiettoria apparentemente vincente, ma anche stavolta è la traversa a dire di no. Sfortuna, dunque, ma non solo: non riuscire a segnare ad un avversario che gioca l'intera partita in inferiorità numerica è cosa che in casa Porta Romana merita una riflessione più seria. In vista dell'ormai inevitabile playout, è soprattutto lo stato di forma degli uomini più rappresentativi a destare qualche perplessità, viste le difficoltà di manovra manifestate dalla squadra soprattutto nel primo tempo, quando gli spazi a disposizione erano ampi e le forze fresche: nessuno si aspetta calcio champagne in zona retrocessione a fine stagione, ma sbagliare la misura dei passaggi, anche brevi, quando si hanno ben tre uomini da poter servire, è cosa che non dovrebbe accadere. E domenica è accaduto spesso. Grande entusiasmo a fine partita, invece, in casa Firenze Ovest: una vittoria sul campo della Sinalunghese sabato prossimo potrebbe significare addirittura salvezza diretta, nonostante il turno di riposo da osservare nell'ultima giornata di campionato.
Calciatoripiù: Lazzeri (Firenze Ovest), Diabaté (Porta Romana).