PRATO 2000: Santangelo, Gaggioli, Natali, Kowalski (70' Dahani), Querci, Baldanzini (46' Capecchi), Nencioni, Bianchi, Liberto, Servillo, Testa. A disp.: , , . All.:
COLLIGIANA: Chiarugi (55' Bacciottini), Finetti, Noferi, Grazioso, Mariani, Manganelli, Baccani, Cicali (47' Bartalini), Imbrenda, Mugnai (47' Munno), Donati (47' Milanesi). A disp.: De Vitis, Sardelli, Pierucci, Corbinelli, Cianciolo M.. All.: Chini Giacomo
ARBITRO: Manuel Marchetti di L Aquila
RETI: 4' Imbrenda, 13' Mugnai, 28' Noferi, 33' Imbrenda, 89' Liberto
PRATO 2000: Santangelo, Gaggioli, Natali, Kowalsky, Querci, Baldanzini, Nencioni, Bianchi, Liberto, Servillo, Testa. A disp.: Capecchi, Dahani. All.: Carlo Falcini.
COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti, Noferi, Grazioso, Mariani, Manganelli, Baccani, Cicali, Imbrenda, Mugnai, Donati. A disp.: Bacciottini, De Vitis, Sardelli, Pierucci, Bartalini, Corbinelli, Cianciolo, Munno, Milanesi. All.: Giacomo Chini.
ARBITRO: Marchetti de L'Aquila, coad. da Furiesi di Empoli e Particelli di Carrara.
RETI: 4' e 33' Imbrenda, 13' Mugnai, 28' Noferi, 88' Liberto.



Gara diversa dalle solite soprattutto perché la prima dopo la scomparsa del compianto e mitico Presidente, Roberto Betti che qualche giorno fa è venuto a mancare. A tal proposito ci uniamo al dolore della famiglia porgendo le nostre più sentite condoglianze. Atto di presenza. Di fatto le condizioni in cui si era presentata alla gara odierna la formazione del Prato 2000 la dice lunga sulla situazione attuale, figlia di una stagione nata male e che sta finendo peggio, per una serie di scelte sbagliate o di mancate come quella attuale di non rimpiazzare l'allenatore frettolosamente esonerato lasciando questi Giovani impavidi e fieri in balia della sorte. Purtroppo nelle ultime settimane si erano susseguite una serie di situazioni spiacevoli che hanno determinato la falcidie numerica dei calciatori , ultima quella odierna con l'abbandono di un ragazzo, Adama Dembelè, arrivato a gennaio addirittura da Parigi a dare man forte ad un gruppo che stava lavorando intensamente per provare a salvarsi. Pertanto la formazione ridotta ai minimi termini veniva ritoccata vedendo l'esordio dal primo minuto di uno dei giovani che disputano il campionato degli Juniores regionali. Ovviamente il buon Falcini oggi in veste anche di sostituto dell'allenatore ha dovuto chiedere a qualcuno il sacrificio di ricoprire un ruolo non proprio congeniale, ma nonostante tutte queste difficoltà oggettive i Tigrotti sono scesi in campo senza paura. Peccato che dopo pochi minuti subivano la prima rete viziata in partenza da un fuorigioco non rilevato, così Imbrenda apriva le marcature. Poco dopo gli ospiti trovavano il raddoppio con Mugnai abile a sfruttare una scivolata casuale di un avversario e depositava da due passi dalla porta. I locali comunque provavano a reagire ma senza trovare il modo di costruire azioni pericolose, d'altronde il modulo non li aiutava e le loro iniziative per quanto gagliarde si fermavano sul centrocampo dove subivano il pressing della Colligiana. Poco prima della mezz'ora Noferi segnava la terza rete incornando di testa sul corner e qualche minuto dopo Imbrenda trovava la sua doppietta personale con una conclusione quasi dal limite dell'area. Partita chiusa nel primo tempo. La ripresa vedeva gli ospiti gestire la gara con tranquillità sfiorando il goal almeno in altre tre occasioni mentre i locali trovavano difficoltà ad arrivare in porta e solo nel quarto d'ora finale riuscivano a costruirsi delle occasioni da rete grazie alla spinta dei vari Querci Testa e Bianchi , il primo colpiva la traversa con un tiro cross da sinistra, il secondo effettuava una bella rovesciata in piena area di rigore che si fermava sulla traversa ed il terzo colpiva il palo. Finalmente quasi allo scadere Liberto ex di turno trovava il goal che aveva cercato tanto oggi come nelle precedenti settimane. La Colligiana ha mostrato una caratura di squadra che potrà giocarsi legittimamente le sue chances per la promozione, il Prato 2000 ha l'obbligo di trovare una quadra dignitosa per un gruppo ormai ridotto ai minimi termini che non si sta tirando indietro mostrando fierezza ed orgoglio e che si sta guadagnando il rispetto degli avversari, ma che dovrebbe essere meglio tutelato innanzitutto dalla società.