• EccellenzaB
  • 05/03/2023 14.30.00
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  • Chiantigiana
  • 5 - 0 05/03/2023 14.30.00
  • Prato 2000
    20' Focardi Olmi
    21' Cioni
    62' Cioni
    77' Kebbeh
    87' Kebbeh

Commento


CHIANTIGIANA: Pupilli, Batoni (54' Da Frassini), Spinelli, Ceccatelli (10' Barontini), Ticci, Posarelli, Cappelli, Mbounga Kameni, Cioni (66' Kebbeh), Cicali, Focardi Olmi (54' Diurno). A disp.: Signorini, Berardi, Ciolli, Verdiani . All.:
PRATO 2000: Santangelo, Natali, Querci, Kowalski, Nencioni, Gaggioli, Fall (89' Dembele), Bianchi, Liberto, Servillo, Testa. A disp.: , , . All.:
ARBITRO: Antonio Cecchi di Moliterno
RETI: 20' Focardi Olmi, 21' Cioni, 62' Cioni, 77' Kebbeh, 87' Kebbeh
NOTE: Ammoniti Fall, Servillo.CHIANTIGIANA: Pupilli, Batoni, Spnelli, Ceccatelli, Ticci, Posarelli, Cappelli, Mbounga, Cioni, Cicali, Focardi Olmi. A disp.: Signorini, Barontini, Berardi, Ciolli, Da Frassini, Diurno, Kebbeh, Verdiani. All.: Antonio Cioffi.
PRATO 2000: Santangelo, Natali, Querci, Kowalsky, Nencioni, Gaggioli, Fall, Liberto, Servillo, Testa. A disp.: Adama. All.: Tommaso Testa.
ARBITRO: Cecchi di Moliterno), coad. da Barretta e Ferretti di Pistoia.
RETI: 20' e 62' Cioni, 21' Focardi Olmi, 72' e 78' Kebbeh.



Gara commovente per i Tigrotti di Prato, stoicamente tirano dritto a testa alta proseguendo il loro romanzesco campionato, come una squadra fuori classifica , indipendentemente da tutto e da tutti. Anche stavolta i pratesi hanno disputato una buona gara provando a giocare al calcio e cambiando anche il modulo, disponendosi infatti con un 3-5-1-1 per valorizzare al meglio le caratteristiche di molti componenti e partivano forte dominando il gioco e mettendo in soggezione i padroni di casa che non riuscivano a prendere il controllo della gara. I primi venti minuti vedevano gli ospiti prendere l'iniziativa e schiacciare gli avversari nella loro trequarti che casualmente ed immeritatamente passavano in vantaggio dopo un fallo laterale invertito erroneamente su azione immediata e successiva si guadagnavano un corner e Cioni approfittava di una mancata presa del portiere ospite depositando la palla in rete. Pronti via ed arrivava il colpo da ko, ennesima palla persa a centrocampo e i padroni di casa si guadagnavano altro corner che provocava il raddoppio di Focardi Olmi completamente solo davanti al portiere. Ancora qualche minuto di sbandamento e poi i Tigrotti di Prato si riassestavano recuperando le posizioni e gli equilibri di questo nuovo modulo e costruivano almeno altre quattro occasioni che non riuscivano a finalizzare in rete, conquistando un paio di punizioni dal limite le cui conclusioni terminavano di poco alto e le altre venivano neutralizzate dall'estremo difensore di casa. Sorprendeva la fluidità di manovra degli ospiti che vedevano in Kowalsky uno strenuo difensore capace di vincere tutti i duelli sui lanci lunghi che consentiva immediate ed efficaci giocate tecnche ai vari Servillo Bianchi e Testa che mettevano in crisi i locali. Dopo aver speso tanto per costruire azioni offensive e pressando alti nella ripresa provavano a cambiare qualche posizione in campo pur mantenendo lo stesso modulo ma non mostravano la stessa lucidità ed efficacia, pertanto subivano l'iniziativa dei padroni di casa che trovavano il terzo goal con Cioni autore di un tiro da posizione defilata alla destra dell'area di rigore che il portiere ospite giudicava forse fuori dallo specchio. Ennesima reazione degli ospiti che tornavano all'attacco e poco dopo Liberto veniva steso in area di rigore ma incomprensibilmente l'episodio sfuggiva alla valutazione dell'arbitro e del suo assistente. Nonostante le forze cominciassero a venire meno non lesinavano dal costruire azioni offensive arrivando pericolosamente dalle parti di Pupilli ed almeno in un paio di occasioni Liberto e Testa si liberavano in area di rigore ed effettuavano delle conclusioni che venivano deviate dalla retroguardia avversaria. Poco dopo i locali trovavano le due reti che chiudevano il match con Kebbeh che approfittava di un paio di indecisioni degli avversari depositando in rete la palla a due passi da Santangelo. Le fasi finali non vedevano altri sussulti, da una parte i locali in netto vantaggio e con forze fresche ad amministrare il gioco, dall'altra gli ospiti encomiabili per la gara condotta ma a corto di energie e soprattutto di cambi. Risultato pesante e bugiardo per quanto visto sul campo dove una squadra a ranghi ridotti ha fatto la gara prendendosi i rischi di giocare a viso aperto uomo contro uomo con coraggio e qualità, ed è una vera rarità in questo mondo sparagnino ed utilitarista. Forza ragazzi, meritate un plauso per il coraggio e la sportività con la quale affrontate ogni gara senza guardare al risultato che spesso indica poco o nulla. Meglio vivere un giorno da leoni che cento da pecore!