SCANDICCI: Timperanza, Ficini, Paparusso (76' Saccardi), Di Blasio, Francalanci, Santeramo, Cecconi (72' Discepolo), Tacconi, Gozzerini, Brega, Gianassi (72' Bartolozzi). A disp.: Dainelli, Edu Mengue, Ghinassi, Vitali Borgarello, Alfani, Grillo . All.: Mirko Taccola
PISTOIESE: Urbietis, Davi, Mehic, Caponi, Macri, Di Biase (14) (62' Florentine), Arcuri, Viscomi, Vassallo P., Sighinolfi (56' Andreoli), Barbuti (56' Barzotti). A disp.: Valentini, Basani, Boccardi, Ennasry, Biagioni, Gomez. All.: Consonni Luigi
ARBITRO: Alberto Poli di Verona
RETI: 66' Barzotti
NOTE: Espulso Macri. Ammoniti Santeramo, Bartolozzi, Andreoli.SCANDICCI (4-2-3-1): Timperanza, Ficini, Paparusso (77' Saccardi)Di Blasio, Francalanci, Santeramo, Cecconi (71' Discepolo), Tacconi, Gozzerini, Brega, Gianassi (71' Bartolozzi). A disp.: Dainelli, Edu Mengue, Ghinassi, Vitali Borgarello, Alfani, Grillo. All.: Taccola.
PISTOIESE (4-3-3): Urbietis, Davi, Mehic, Caponi, Macrì, De Biase (62' Florentine), Arcuri, Viscomi, Vassallo, Sighinolfi (56' Barzotti), Barbuti (56' Andreoli). A disp.: Valentini, Basani, Boccardi, Ennasrtmy, Biagioni, Martin. All.: Consonni.
ARBITRO: Poli di Verona, coad. da Munitello di Gradisca d'Isonzo e Della Mea di Udine.
RETE: 66' Barzotti.
NOTE: Spettatori 450 circa. Recupero: 2'+4'. Ammoniti: Andreoli, Bartolozzi, Santeramo. Espulsi: 94' Macrì per comportamento violento. Angoli: 3-8. Fuorigioco: 0-2. Falli fatti: 12-12. Tiri(specchio): 12(3)-15(3).



SCANDICCI
TIMPERANZA: 6,5 Incolpevole sul gol, per il resto negli unici due tiri nello specchio effettuati dalla Pistoiese si fa trovare ben posizionato per la respinta.
FICINI: 6,5 Non sbaglia un solo intervento. Forse una piccola indecisione in occasione del vantaggio ospite.
PAPARUSSO: 5,5 Difende e spinge con decisione andando anche alla conclusione. Peccato per quella scelta sbagliata in ripartenza e la palla persa che da il via all'azione del gol vittoria della Pistoiese. Dal 77' Saccardi: 5,5 Largo sulla fascia viene servito poco, ma anche lui non riesce a farsi vedere più di tanto.
DI BLASIO: 6 Tanto dinamismo e tanti palloni recuperati. Peccato per un'eccessiva imprecisione in fase di costruzione del gioco.
FRANCALANCI: 6,5 Chiude bene tutti gli spazi agli attaccanti arancioni con grande tempismo e precisione. Forse leggermente fuori posizione in occasione del gol ospite. Va vicino al gol di testa sugli sviluppi di una punizione calciata da Di Blasio.
SANTERAMO: 6,5 Prestazione di esperienza e tante chiusure importanti sulle azioni offensive pistoiesi.
CECCONI: 6 Solito dinamismo, ma con un po' meno lucidità del solito. Dal 71' Discepolo: 5,5 Non riesce a entrare in partita come dovrebbe alternando buone cose a errori evitabili.
TACCONI: 6,5 Si conferma il polmone e il cuore di questa squadra alzando una diga a centrocampo.
GOZZERINI: 6 Fa più lavoro di copertura che di assistenza a Brega, ma lotta su ogni pallone cercando la via della porta.
BREGA: 6,5 Ci prova da ogni posizione, ma quando le sue conclusioni non vengono ribattute dal muro arancione arrivano debolmente fra le braccia di Urbietis. É il cervello avanzato dei blues.
GIANASSI: 6 Ordinato in fase difensiva sulla fascia dove Arcuri risulta essere un brutto cliente. Cerca anche di spingere per ribaltare il fronte dell'azione con alcune iniziative interessanti. Dal 71' Bartolozzi: 5,5 Tanto impegno, ma non entra in partita come dovrebbe e vorrebbe.
All.: TACCOLA: 6 La squadra fisicamente e mentalmente è viva. Peccato però che venga sempre punita alla minima imprecisione commessa. Un trend che non può continuare nelle ultime due giornate rimaste.
PISTOIESE
URBIETIS: 6 Le conclusioni nelle specchio dello Scandicci sono troppo deboli e centrali per metterlo in difficoltà.
VASSALLO: 6 Abbastanza bene in fase di copertura anche se soffre a volte la velocità degli esterni blues. Nel finale sfiora la rete con una conclusione dal limite dell'area che esce di poco.
DAVI: 6 Riesce a contenere Brega solo a tratti, però è ben supportato dai compagni che lo aiutano sempre raddoppiando e triplicando la marcatura.
VISCOMI: 6,5 Guida bene la difesa ospite e svetta di testa su ogni pallone che i blues alzano in area di rigore.
ARCURI: 6,5 Sulla fascia mette in difficoltà Gianassi che però riesce a volte ad avere la meglio grazie anche all'aiuto di Ficini. Suo il primo tiro nello specchio della Pistoiese nel finale di primo tempo con Timperanza, ben piazzato, che respinge sicuro.
SIGHINOLFI: 6 Si fa vedere subito in avvio con una conclusione dai 30 metri che termina a lato. Poi tanto lavoro di copertura a metà campo. Dal 56' Barzotti: 6,5 Praticamente si vede solo nell'occasione del gol. Poi partecipa poco all'azione offensiva. Però il suo gol è pesantissimo nella rincorsa alla Giana e alla promozione diretta.
CAPONI: 6 Gara ordinata in mezzo al campo senza grossi lampi, ma anche senza grossi errori.
MEHIC: 6,5 Tanta corsa in mezzo al campo e qualche inserimento in area interessante.
MACRI': 5 Le qualità tecniche non si discutono, però nel finale si innervosisce troppo commettendo un fallo su Brega in area che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi della sola espulsione.
BARBUTI: 5,5 Qualche sponda e poco più in una gara che i difensori blues gli rendono molto difficile. Dal 56' Andreoli: 5,5 Si fa vedere spesso in ripartenza senza però diventare mai pericoloso per la difesa locale.
DE BIASE: 5,5 Ficini lo contrasta sempre bene limitandone la pericolosità offensiva. Dal 62' Florentine: 6 Molto dinamico in avanti spaziando su tutto il fronte di attacco. Però non riesce a liberarsi per la conclusione.
All.: CONSONNI: 6 Tanto possesso palla e pressione nella metà campo locale, ma poche finalizzazioni veramente pericolose. Di buono rimangono comunque i tre punti. Forse solo quelli.
ARBITRO
POLI di VERONA: 7 Si vede subito dall'inizio che gestirà bene la gara. Fischia poco lasciando giocare, ma è sempre vicino all'azione. Ammonisce in maniera puntuale. Rimangono solo dei dubbi sull'espulsione nel finale di Macrì: se il numero dieci arancione colpisce Brega prima del triplice fischio allora lo Scandicci avrebbe dovuto calciare un rigore, ma le fasi finali sono molto concitate. Se i blues avessero avuto più direttori di gara di questo livello avrebbero avuto qualche punto in più in classifica.
Nello scontro testa-coda ha la meglio la Pistoiese che recupera due punti alla capolista Giana fermata sul pari a Forte Dei Marmi. Lo Scandicci si ritrova a due giornate dal termine virtualmente retrocesso, ma i ragazzi di mister Taccola hanno dimostrato, nonostante la sconfitta di stare bene fisicamente e di credere nel raggiungimento dei play-out.
La gara è stata molto equilibrata, senza grosse occasioni da rete e con l'unica sbavatura della difesa blues costata carissimo. In avvio Sighinolfi ci prova dalla distanza mettendo a lato. Brega, per lo Scandicci, risponde poco dopo dai venticinque metri, ma la difesa arancione ribatte. Dopo le conclusioni Caponi e Macrì per la Pistoiese e di Brega per lo Scandicci, tutte fuori misura, arriva il primo tiro nello specchio di una delle due porte alla mezz'ora: Brega si libera per il tiro da fuori area, ma la sua conclusione è centrale e debole. Due minuti più tardi è Cecconi stavolta a calciare debolmente. Cosa che non fa al trentaseiesimo Arcuri dalla sinistra, ma Timperanza ben piazzato sul primo palo, respinge. Ancora Brega nel finale di tempo cerca lo specchio, ma la sua conclusione si infrange nuovamente nel muro difensivo orange. Ultima occasione del primo tempo sui piedi di Caponi che spara alto. Nella ripresa parte forte lo Scandicci che si fa vedere dalle parti di Urbietis cn Paparusso che manda alto dal limite dell'area. Tocca poi a Gozzerini e Cecconi cercare il pertugio giusto, ma le loro conclusioni vengono sempre ribattute dalla difesa ospite prima che Brega mandi alto. Risponde la Pistoiese con Macrì che dal limite calcia forte ma centrale con Timperanza sicuro nella respinta. Al sessantaseiesimo la svolta: Paparusso riparte sulla fascia tardando nel lancio in verticale per Gianassi e perdendo palla. Preciso il cross di Macrì sul secondo palo per il nuovo entrato Barzotti che di testa realizza. I blues cercano la reazione ma l'ennesima conclusione di Brega è strozzata e facile preda di Urbietis. Nel finale Macrì ha la palla per chiudere l'incontro, ma Timperanza gli dice di no respingendo la conclusione. In pieno recupero poi arriva l'espulsione dello stesso Macrì reo di aver scalciato a palla lontana, e in area di rigore, Brega. Nel concitato finale il fallo sembra avvenire pochi istanti prima del triplice fischio finale del direttore di gara. Secondi che avrebbero potuto fare la differenza per lo Scandicci.
LE INTERVISTE
A fine gara mister Taccola in sala stampa analizza la prestazione dei suoi ragazzi: Questa è una di quelle partite che rimangono in equilibrio fino a quando una delle due squadre non commette un errore. Purtroppo l'abbiamo commesso noi e questo errore in uscita ci è costato tanto vanificando una grande partita di sacrificio. Abbiamo fatto una grande partita dal punto di vista dell'intensità, ma siamo qui per l'ennesima volta a commentare una sconfitta a mio avviso immeritata che però resta una sconfitta. Come ho detto in altre circostanze non mi fermo al risultato perché sono molto soddisfatto della prestazione. Ci sono ancora due partite da giocare e ce la giochiamo fino alla fine e questa è l'unica cosa che mi sento di dire in questo momento . La squadra ha tenuto testa molto bene a una squadra così importante come la Pistoiese che è seconda in classifica rischiando molto poco: Credo che occasioni eclatanti non ci siano state né da una parte né dall'altra. Mi sembrava una partita indirizzata su uno zero a zero che probabilmente non avrebbe accontentato nessuno però l'inerzia della partita era quella. Una partita dove entrambe le formazioni devono vincere e così si crea un equilibrio in campo che gioco forza ti porta a un pareggio e di solito succede così. Poi, purtroppo per noi, c'è stato questo episodio che ha cambiato la partita . Cosa tieni di buono da questa partita in vista delle ultime due gare di campionato: L'avete visto, fisicamente stiamo bene siamo una squadra che corre e che lotta. Che è determinata e che ci crede e che ci crederà fino alla fine. Mi tengo questo perché devono essere le nostre prerogative. D'altra parte non abbiamo, come ha detto qualcuno in settimana, la qualità della Pistoiese sotto certi punti di vista, quindi dobbiamo sfruttare le qualità che sono proprie della nostra squadra. E le abbiamo buttate in campo per tutta la partita, quindi da quel punto di vista non posso che essere soddisfatto ed è da questo che dobbiamo ripartire perché queste prerogative a noi non devono mancare mai .