UNITED RICCIONE: Pezzolato, Benedetti, D Antoni, Mokulu, Colacicchi (87' Grancara), De Silvestro, Abonkhelet (59' Bellini), Lo Duca (74' Pinto Rodrigues), Scrosta, Vassallo (46' Lordkipanidze), Biguzzi (46' Ferrara). A disp.: De Fazio, Contessa, Gambino, Colombo. All.: Gori Mattia
SCANDICCI: Timperanza, Frascadore (46' Ghinassi), Paparusso, Sinisgallo, Francalanci, Santeramo, Gianassi, Di Blasio, Bartolozzi, Brega (87' Gozzerini), Cecconi. A disp.: Masini, Edu Mengue, Discepolo, Vanni, Alfani, Saccardi, Dainelli. All.: Mirko Taccola
ARBITRO: Piero Marangone di Udine
RETI: 12' Cecconi, 30' Brega
NOTE: Ammoniti Colacicchi, Paparusso, Francalanci, Di Blasio, Brega.UNITED RICCIONE: Pezzolato, Lo Duca (74' Artur), Colacicchi (87' Grancasa), Scrosta, Benedetti, Abonckelet (59' Bellini), De Silvestro, Vassallo (46' Ferrara), D'Antoni, Mokolu, Biguzzi (46' Lordkipanidze). A disp.: De Fazio, Contessa, Gambino, Colombo. All.: Gori.
SCANDICCI: Timperanza, Frascadore (91' Ghinassi), Paparusso, Sinisgallo, Francalanci, Santeramo, Gianassi, Di Blasio, Bartlozzi, Brega (87' Gozzerini), Cecconi. A disp.: ;Masini, Edu Mengue, Discepolo, Vannino, Alfani, Saccardi, Dainelli. All.: Taccola.
ARBITRO: Marangone di Udine, coad. da Bettani di Treviglio e Roselli di Avellino.
RETI: 12' Cecconi, 30' Brega.
NOTE: Recupero: 3'+4'. Ammoniti: Di Blasio, Francalanci, Colacicchi, Brega.



Scandicci corsaro a Riccione contro la formazione allenata la scorsa stagione da mister Taccola. Un primo tempo con i blues attenti e cinici terminato in vantaggio di due gol. Una ripresa nella quale il Riccione ha pressato nella propria metà campo i ragazzi scandiccesi che hanno retto l'urto, difeso il doppio vantaggio e sfiorato il terzo go in più di un'occasione. Prima occasione per i blues al 10' con Francalanci che non riesce a trovare il tempo giusto per deviare in porta la punizione di Sinisgallo. È il preludio al vantaggio che arriva due minuti più tardi con Cecconi che prima colpisce il palo dopo un'azione dalla sinistra e poi infila Pezzolato con un preciso diagonale. La reazione dei padroni di casa arriva al 18' con un tiro deviato di Vassallo che costringe Timperanza a un super intervento per salvare il vantaggio. Sulla respinta ci prova De Silvestro che però è murato dalla difesa blues. Alla mezz'ora arriva il raddoppio scandiccese: azione corale da sinistra e palla a Brega che dal vertice destro dell'area ospite controlla e calcia con la palla che sbatte sul palo e s'infila alle spalle di Pezzolato. Raddoppio meritato per i blues. Al 33' salvataggio di testa sulla linea di Cecconi che intercetta il colpo di testa di Scrosta sul primo angolo calciato dal Riccione. Tre minuti più tardi i padroni di casa vanno in rete, ma il gol è annullato per una netta posizione di fuorigioco. Nel finale di tempo altro pericolo per Timperanza , ancora di testa e ancora su calcio d'angolo con la palla che termina di poco alta. Subito due cambi per i locali con Ferrara e Lordkipanidze per Vassallo e Biguzzi con Ferrara che ci prova su calcio da fermo per ben due volte spedendo però la palla lontano dal bersaglio grosso. Risposta dello Scandicci con Di Blasio che al volo, su cross di Cecconi, si divora il terzo gol. Il più intraprendente dei padroni di casa è Ferrara che costringe Santeramo alla deviazione. I blues on stanno a guardare e conquistano il primo corner dopo un contropiede di Cecconi. Sugli sviluppi Francalanci si fa trovare pronto all'appuntamento con la sfera che però spedisce alta. Al 66' è sempre il solito Ferrara a costringere Timperanza alla respinta con un tiro dalla distanza. Lo Scandicci è ancora pericoloso al 71' con Bartolozzi che di testa, su cross di Paparusso, alza sopra la traversa. I locali non sembrano domi e ci provano al 75' con De Silvestro da lontano con Timperanza che respinge con sicurezza. Al 79' Riccione vicino ad accorciare le distanze: Ferrara, sempre lui, colpisce la traversa su punizione. È l'ultimo pericolo per i blues che espugnano Riccione conquistando tre punti meritati
LE INTERVISTE
In sala stampa mister Taccola analizza la gara dei suoi ragazzi che dopo un buonissimo primo tempo nella ripresa hanno gestito non senza qualche sofferenza: Ho contato sei/sette occasioni a due metri dalla porta solo da spingere la palla dentro. Abbiamo sofferto, ma giocavamo contro il Riccione che ha molti più punti di noi ed è normale venire a Riccione e soffrire contro una squadra importante con giocatori importanti. Noi siamo una squadra che sta lottando contro tutti e contro tutto per uscire da una situazione delicata. Venire a soffrire a Riccione penso che sia nella norma di una partita come questa. Però se guardiamo il computo delle azioni, la partita potevamo chiuderla ampiamente prima. Siamo stati un po' leggeri in fase di conclusione, poi il Riccione ci ha un po' schiacciati, ma il nostro portiere è stato bara, ma è lì per fare questo. Torniamo a casa con questo risultato che per noi è qualcosa di vitale per la situazione in cui siamo e per quello che ancora ci aspetta . Due vittorie di fila sono comunque importanti per la classifica: È vero, ma questa è già passata. Domenica ci aspetta la gara casalinga con la Bagnolese che è una partita paragonabile a una finale di play out e sarà importante arrivarci con le giuste motivazioni e con l'energia che questo risultato ci deve trasmettere. E deve essere un'energia positiva che ci deve caricare ancora di più. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, ma gli ho ricordato che siamo ancora a 31 punti e lontani dal nostro obiettivo . Nonostante le tante defezioni avete fatto felici tutto il popolo blues facendo vedere che l'impegno è massimo: Non può essere diversamente. Se non metti tutto quello che hai nella mia squadra non giochi. Loro stanno facendo questo e lo stanno facendo tutti, chi gioca e chi non gioca. Giovani e vecchi. A chiusura del cerchio nella lista avevamo dieci giocatori del settore giovanile, sei in campo e quattro in panchina. Voi potete capire che il settore giovanile dello Scandicci è di livello, ma non è quello di una società professionistica che sforna talenti giornalmente. Noi però i ragazzi ce li costruiamo in casa e abbiamo il coraggio di farli giocare e questa è la politica della mia società che io ho sposato fin dall'inizio e che porterò fino al termine della stagione .