RETI: Pecchioli
PORTA ROMANA: Sorace, Fiorini, Bacci, Zuffanelli, Faralli, R. Ermini, Tipaldi, Colombo, Antogna, Desii, Frascadore. A disp.: Cecconi, Galeazzo, Farulli, Grifoni, Mazzei, Marchi, Ruocco, Coli. All.: Alessandro Rossi.
SESTESE: Misuri, Nocentini, Pizzuto, Pisaneschi, Pisaniello, Guerrini, Pecchioli, Cremonini, Papi, Angiolini, Giustarini. A disp.: Tognoni De Pugi, De Rosis, Nenci, Boschi, Arrighi, Viti, Pelagatti, Kapanadze. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Iacopini di Firenze
RETE: 93' Pecchioli rig.
Nella scala del dolore la progressione è nota: perdere, perdere in casa, perdere su rigore, perdere nel recupero. Quando anziché alternarsi le variabili s'accumulano il dolore non si somma, ma si moltiplica: si capisce come mai alla fine della sfida con la Sestese, che strappa lo 0-1 con il primo penalty stagionale, il Porta Romana sia furibondo con la direzione di Iacopini; è vero però che soprattutto nel primo tempo gli avversari avevano creato un buon numero d'occasioni con cui sbloccare la gara con un certo anticipo. Anche se minima, la vittoria la lancia con decisione nella corsa al titolo nella quale ancora non si vede una protagonista decisa: occhio che, come nelle altre categorie con colori diversi, alla fine il 2023 non sia altro che un 2022 bis. Ma per rompere la resistenza del Porta Romana (in settimana è cambiato allenatore: e, curiosità statistica, l'ex Rignanese Alessandro Rossi esordisce contro il proprio omonimo) c'è voluta una discreta tigna: già in avvio con un tiro velenosissimo Antogna fa capire che sarà un pomeriggio intenso. In affanno per una decina di minuti complice il gran ritmo tenuto dagli avversari, da metà primo tempo in avanti la Sestese cresce e a cavallo della mezz'ora costruisce tre occasioni limpide: va male sia a Pecchioli cui s'oppone l'ex Legnaia Sorace, sia a Papi (alto) sia a Nocentini il cui traversone per poco non si trasforma in un tiro velenoso sotto la traversa. Si va alla pausa a reti bianche, ma consapevoli che alla ripresa la Sestese alzerà il ritmo; lo sa anche il Porta Romana che nel secondo tempo si piazza a difesa del pari e prova a ripartire in contropiede con Antogna, spesso fermato in fuorigioco, e Tipaldi cui nell'occasione migliore s'oppone Misuri. L'aumentato peso offensivo della Sestese (Rossi finisce con un solo difensore di ruolo per inserire tutti gli attaccanti che può) sembra vanificato dalle parate di Sorace su Pecchioli che però mentre il recupero sta per esaurirsi conquista un penalty contestatissimo: per Iacopini la pressione di Riccardo Ermini è fallosa tanto da meritarsi un castigo che è quasi una condanna. A secco da qualche settimana, Iacopini chiede e ottiene di poter calciare il rigore del successo: l'esecuzione è perfetta, Sorace perde un solo duello ma tanto basta alla Sestese per venir via dal Bozzi con un successo pesantissimo.
Calciatoripiù : l'esperienza di Pisaneschi in difesa e di Giustarini a centrocampo è l'ingrediente con cui la Sestese cucina il successo.