RETI: Ammendola N., Ammendola L., Buscema, D Agati, Buscema, Vagaggini
ZENITH PRATO: Landini, Silveri, Maiolino, Nucci, Cappellini, Bashkimi, Buscema, Ammendola N., Nuzzo, D'Agati, Galeotti. A disp.: Veroni, Ammendola L., Pagli, Moretti, Milani. All.: Fabrizio Bellandi.
AUDACE LEGNAIA: Sorace, Spinella, Vanzi, Corbucci, Martini, Bruno, Tarantoli, Durin, Furi, Vagaggini, Gasparini. A disp.: Fattovich, Carpini, Di Francesco, Pini Prato, Cosi, Macrì, Michelagnoli, Amodio, Francini. All.: Carlo Gioli.
ARBITRO: Macca di Pisa.
RETI: 14', 63' Buscema, 17' D'Agati, 28' Vagaggini rig., 71' Ammendola N., 92' Ammendola L.
Un'altra cinquina, in una partita più agevole rispetto a quella pazza contro l'Olmoponte. Un'altra vittoria, la quarta in campionato, per certificare che la rotta intrapresa - stavolta sì - sembra proprio quella giusta. E con un comandante come Buscema - altra doppietta, fanno 10 in campionato in undici partite - sarà più semplice mantenere questo ritmo. La Zenith Prato adesso comincia a far paura e il 5-1 rifilato all'Audace Legnaia è l'ennesima dimostrazione che la banda di Bellandi è pronta ad iscriversi alla volata per i piani alti della classifica. Lo show rossoblù rischia di aprirsi dopo appena 3', il tempo per la coppia terribile Buscema-D'Agati di accendersi: punizione del primo, testa del secondo e Sorace subito chiamato in causa per evitare un problematico svantaggio al primo affondo locale. Due minuti dopo il Legnaia risponde grazie ad una apprezzabile incursione di Tarantoli conclusa dal 7 gialloblù con un tiro-cross che non trova compagni pronti a raccoglierlo. Al 7' una bella trama corale dei pratesi manda al tiro Niccolò Ammendola, che con una rasoiata dai 20 metri chiama Sorace ad un altro intervento in corner. La Zenith sente profumo di gol e, con l'aiuto evidente della difesa ospite, lo trova al 14': su un giro palla dal basso, Sorace perde l'appoggio spalancando la porta al rapace Buscema che da due passi deve soltanto insaccare in rete per il nono acuto stagionale. L'errore clamoroso in occasione dell'1-0 pratese non sarà l'unico per una difesa gialloblù in giornata no. Anzi, per il secondo bisogna attendere soltanto tre giri d'orologio. Al 17', infatti, Sorace e Spinella si scontrano nel tentativo d'intercettare un lancio diretto verso la propria porta, ne approfitta allora D'Agati che infila il 2-0 a porta sguarnita. Nel momento di maggior difficoltà, il Legnaia reagisce e, poco prima della mezzora, rientra in partita. Stavolta la leggerezza la commette Silveri, entrando con troppa foga su Furi: il contatto è dentro l'area e dal dischetto Vagaggini accorcia fissando il parziale sul 2-1. La rete del numero 10 del Legnaia riaccende la partita, anche se nel finale di primo tempo gli spunti più interessanti portano la firma di Nuzzo (bolide dai 20 metri) e soprattutto di Galeotti, che al 39' coglie la traversa con una staffilata da fuori area. Il conto del legni in casa rossoblù aumenta al 42': D'Agati si incarica di una punizione dalla sinistra, il suo tiro-cross sembra vincente ma sbatte sulla parte inferiore della traversa; sulla ribattuta Buscema ha una chance clamorosa che si divora spedendo alto. Sulla clamorosa palla gol fallita da Buscema si chiude un primo tempo vivace, che vede la Zenith avanti di una sola lunghezza. Nel secondo tempo, però, la verve e l'ottima condizione psico-fisica dei ragazzi di Bellandi fa presto la differenza. Il colpo di grazia alle velleità di rimonta del Legnaia viene inferto dal solito Buscema, che raccoglie un assist perfetto di D'Agati (come si trovano questi due!) e da posizione ravvicinata fa 3-1 e doppietta personale. Il Legnaia prova a rimanere attaccato alla partita, ma ogni ribaltone dei pratesi si trasforma in un pericolo per Sorace e compagni. Al 71' Niccolò Ammendola si rende protagonista di una progressione palla al piede, conclusa con un diagonale mancino per il 4-1 che chiude virtualmente ogni discorso. Nel recupero, dopo due occasionissime mancate da Nuzzo e Cappellini, è c'è gloria anche per Lorenzo Ammendola che, appena entrato, imita il fratello Niccolò e, dopo una pregevole serpentina in area avversaria, batte Sorace con una conclusione a incrociare per il definitivo 5-1: prossimo step Urbino Taccola.
Calciatoripiù : altra prova magistrale per Buscema , sempre più trascinatore di una Zenith che sembra essersi lasciata alle spalle le difficoltà di inizio stagione. Per il numero 7 rossoblù altri due gol in momenti chiave della partita e doppia cifra raggiunta ancor prima del giro di boa.