RETI: Antoni, Nordio, Cioni, Di Gaudio
URBINO TACCOLA: Schiavone, Pignotti, Monacci, Paciarelli, Oshadogan, Petrucci, Salvadori, Mogavero, Cioni, Antoni, Nordio. A disp.: Giaconi, Pannocchia, Taglioli, Ferrera, F. Puccetti, N. Puccetti, Patalani, Hamza. All.: Eli Angiolino Bottai.
AFFRICO: Sassi, Passa, Boddi, Giovannoni, Laraia, Renzi, Miniati, Barbieri, Di Gaudio, Mecatti, Frilli. A disp.: Palchetti, Baffoni, Puggelli, Malizia, Tamburini. All.: Massimiliano Benfari.
ARBITRO: Mariani di Livorno
RETI: 22' Antoni, 68' Di Gaudio, 76' Nordio, 82' Cioni.
Con una media così salvarsi non dovrebbe essere un problema: Eli Bottai, sei punti in tre partite, auspica di mantenerla fino alla fine; se sarà così ben presto l'Urbino Taccola che ha rilevato meno di un mese fa scapperà via dalla zona retrocessione. Ci ripiomba invece l'Affrico che, sconfitto 3-1, non riesce a prolungare la striscia di vittorie negli scontri diretti dopo la coppiola Olmoponte-Legnaia. A dir la verità l'avvio sembra sorridergli, ma quando si ripiega fatica a tamponare le sponde di Cioni: per due volte dunque Nordio si presenta davanti a Sassi che oscilla il pendolo quanto basta per indurlo e calciare male. Al quarto d'ora l'Urbino Taccola ci riprova: Antoni sfonda a sinistra e centra per Cioni il cui tiro in corsa sfiora il palo più lontano. L'1-0 arriva al quarto tentativo: Sassi non interviene su un traversone da destra e spalanca la porta ad Antoni che di testa da un metro non deve far altro che spingere dentro il pallone del vantaggio. Una volta sotto, l'Affrico impiega una decina di minuti per ritrovarsi; poi nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo viene fuori e attacca con costanza senza però mai rendersi davvero pericoloso: si va dunque alla pausa con l'Urbino Taccola avanti di misura. In avvio di ripresa la pressione dell'Affrico comunque cresce e porta produrre tre tiri velenosi verso la porta di Schiavone, attento sia su Frilli sia su Mecatti sia su Di Gaudio. Al quarto tentativo però l'1-1 prende forma: dopo aver calcolato passi, balistica e punto d'impatto, Di Gaudio fa passare il pallone sopra la barriera e converte in rete una punizione dal limite. Bottai interviene subito, riorganizza il centrocampo che stava andando in affanno sulla pressione degli avversari e a un quarto d'ora dalla fine vede i suoi tornare avanti: l'ennesimo malinteso tra difesa e portiere su un traversone, stavolta dalla bandierina, origina una mischia che Nordio trasforma nel nuovo vantaggio locale. Di nuovo costretto a rincorrere, l'Affrico si sbilancia e a otto minuti dalla fine subisce anche la rete che chiude il match: un rapido scambio a centrocampo innesca la progressione verticale di Cioni che sullo scatto lascia indietro i marcatori e con un destro potente centra l'angolo. È il 3-1 finale con cui l'Urbino Taccola ridisegna le proprie prospettive: se le punte cominciano a segnare con continuità la gran mole di gioco produrrà senz'altro soddisfazioni concrete.
Calciatoripiù : le continue sponde di Cioni creano enormi difficoltà alla difesa dell'Affrico che alla lunga cede; la rete di Nordio (Urbino Taccola) colpisce proprio dove il morale è più fragile.