RETI: Guerrucci, Chiodi, Boncompagni, Boncompagni, Gori S., Lebrun, Nardoni, Boncompagni
Dopo due anni di imbattibilità, cade il fortino del Nuovo Marconcini: l'Aquila Montevarchi si prende questo scenario e un avversario di rango per confermare le sue ambizioni, testare la sua forza e confermarsi squadra rivelazione cristallina di questo torneo. Al di là del punteggio finale, che premia meritatamente gli ospiti, la gara è stata più combattuta ed incerta di quanto si pensi. Specialmente nel primo tempo, e nei primi 15' soprattutto, fino alla rete di Boncompagni che, presa palla, si defila sulla sinistra e con un autentico bolide realizza lo 0-1. L'Aquila spinge e raddoppia: Nardone si infila fra i due centrali locali, un po' lenti nell'occasione, e piove sul bagnato in cassa granata perché il portiere Nicoli viene espulso poco dopo per proteste. Nonostante l'inferiorità numerica però i padroni di casa dimezzano lo svantaggio prima del riposo: è Guerrucci, con un autoritario colpo di testa a centro area, a rianimare le speranze dei locali. E così si riparte con rinnovato entusiasmo in una ripresa che però, dopo i primi 10' molto combattuti e intensi, si colora di nuovo e in modo deciso di rossoblù, quando Lebrun (servito da Boncompagni) realizza un vero e proprio eurogol che porta sul tre a uno gli ospiti. La gara però non è chiusa, il Pontedera infatti non molla ancora e prova a restare in scia agli avversari accorciando ancora con il rigore trasformato da Chiodi. Ma l'Aquila ha davanti a sé una strada in discesa, e dà fondo al pedale dell'acceleratore: Nardone conclude a fil di palo sfiorando il poker, che diventa realtà al 70' quando Boncompagni mette a referto la personale doppietta. Nel finale, trionfale per gli ospiti, spazio anche per la quinta rete di Pinzauti e per quella di Gori che fissa il risultato sul 2-6 finale. L'Aquila vola, e si conferma bestia nera del Pontedera, battuto all'andata e al ritorno al domicilio.
Calciatoripiù: Poggesi, Cappelli, Nardoni e Lebrun (Aquila Montevarchi).