RETI: Pecci, Lorenzini, Lebrun, Lorenzini, Giorgelli, Nardoni
Fin troppo facile l'analogia con un volo che procede ad un'altitudine così alta e apre a orizzonti così inattesi da sembrare un sogno, quello dell'Aquila. La formazione Primavera di Coppi si conferma ormai una solida realtà del campionato nonostante lo status di neo-promossa e si toglie un gran bello sfizio, quello di travolgere a domicilio l'Ancona. Matura in larga parte tutto nel primo tempo il largo successo degli aretini, protagonisti di 45' praticamente perfetti: sontuosa, spigliata, atleticamente pimpante, ispirata, concreta, l'Aquila Montevarchi insomma mette in mostra tutto il meglio del repertorio nella prima parte di una gara quasi senza storia. Si parte e c'è subito una variazione al risultato perché dopo appena 1' Boncompagni conquista un rigore che Lorenzini non sbaglia, -1. Si riprende a giocare e Lorenzini firma la doppietta con una magistrale esecuzione da calcio piazzato, poi è sempre e solo Aquila, con gli ospiti che sfiorano il terzo gol con la traversa di Nardone, il palo di Parrini e altre occasioni in sequenza. L'Ancona nel frattempo resta pure in dieci e subisce inevitabilmente il terzo gol con Nardone, che sfrutta al meglio un assist dello scatenato Boncompagni. Le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-4, al 45' difatti Giorgelli si mette in proprio e realizza una rete di pregevole fattura. Nel secondo tempo un comprensibile leggero calo degli ospiti consente ai locali di accorciare su calcio di rigore, ma le speranze dei locali non si ridestano mai. Il giovane talento ospite Lebrun a una ventina di minuti dal termine confeziona la manita e per l'Aquila è un trionfo. In grande stile.
Calciatoripiù: nella strepitosa prova collettiva dell'Aquila Montevarchi volano alti soprattutto Nardone e Boncompagni.