RETI: Plozzer, Lebbaraa, Advillari, Castaldi, Dani
Il Limite e Capraia per prendere il volo, l'Impruneta Tavarnuzze per effettuare il sorpasso: a tre giornate dalla fine, lo scontro tra prima e seconda in classifica è a tutti gli effetti un match point per il titolo e le aspettative della vigilia non vengono deluse. Alla fine ad avere la meglio è il Limite e Capraia, che a questo punto può considerarsi veramente vicino al trionfo, ma il racconto del match merita di mettere in evidenza la qualità delle due squadre che hanno dato vita a uno spettacolo davvero di altissimo livello. Il primo squillo è dei padroni di casa che ci provano con un paio di conclusioni dal limite che non vanno a buon fine, alle quali risponde prontamente l'Impruneta Tavarnuzze che alla prima occasione utile passa in vantaggio. Intorno al quarto d'ora, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Di Francesco spizza il pallone sul secondo palo dove arriva in corsa Castaldi che insacca da pochi passi: 0-1. Il vantaggio dei ragazzi di Guardati dura però solo otto minuti, visto che al 23' dall'altra parte Bucalossi entra in area dalla sinistra e mette il pallone in mezzo per l'accorrente Plozzer, il quale non fallisce l'appuntamento con il più facile dei tap in: 1-1. Ristabilita la parità, il Limite e Capraia continua il suo piano d'azione offensivo e manda un altro segnale agli avversari con una pregevole conclusione dalla distanza di Tassi, che accarezza l'incrocio dei pali e fa tirare un sospiro di sollievo a Zagli. Ancora una volta, però, l'Impruneta è bravissima nel sfruttare al meglio le occasioni create e infatti a dieci minuti dall'intervallo torna avanti nel punteggio. Stavolta Castaldi veste i panni dell'uomo assist e serve un succulento pallone a Dani, il quale entra in area e con un piazzato sul secondo palo sorprende il portiere avversario che forse poteva fare qualcosa di più: 1-2. Trattasi di un momento molto delicato della partita, dove il Limite e Capraia deve resistere alla tentazione di riversarsi subito in avanti onde evitare di subire un altro gol che sarebbe quasi una sentenza a pochi minuti dalla fine del primo tempo. La squadra di Ceccarelli comunque corre il rischio, perché l'Impruneta costruisce un'ultima occasione che vede Castaldi prendere palla sulla destra, saltare l'uomo in velocità e crossare in mezzo, ma la traiettoria è leggermente troppo lunga e impedisce a Dani e Varfi di effettuare la deviazione vincente. Al netto di un primo tempo ricco di occasioni da entrambe le parti, la ripresa appare invece completamente diversa. Le due squadre aumentano il numero dei duelli a centrocampo e con esso anche quello dei falli, sebbene la partita non si incattivisca mai per merito dell'ottima direzione del sig. Albano che distribuisce bene fischi e cartellini. Ne deriva un copione bloccato e privo di colpi di scena per gran parte del secondo tempo, almeno fino all'84' quando un episodio cambia tutto. Il portiere ospite Zagli commette l'ingenuità di bloccare il pallone, metterlo a terra e poi riprenderlo in mano, inducendo l'arbitro a concedere il calcio di punizione a due in area al Limite e Capraia. Gaye sceglie ovviamente la soluzione di potenza, la barriera respinge ma si crea un batti e ribatti che porta all'atterramento in area di un giocatore locale; il direttore di gara ci pensa una frazione di secondo e poi indica il dischetto, dando alla squadra di Ceccarelli la clamorosa opportunità di pareggiare. Nonostante la tensione del momento Lebbaraa si mantiene freddissimo e realizza il calcio di rigore, fissando il punteggio sul 2-2 e sbloccando una situazione che si stava facendo difficile per il Limite e Capraia, che fin qui non aveva dato quasi mai l'impressione di poter pareggiare. Un risultato del genere a poco servirebbe all'Impruneta, che così si riversa in avanti nel tentativo di tornare in vantaggio e quasi ci riesce quando Bottaro e Dani mancano per una questione di centimetri la deviazione sotto porta sul traversone di Piccini. Inevitabilmente la squadra di Guardati si espone nel finale alle ripartenze del Limite e Capraia, e così proprio al 90' Advillari prende palla sulla trequarti, si invola verso la porta e una volta giunto davanti al portiere lo trafigge per il definitivo 3-2. E' di fatto l'ultima azione della partita, che termina con il trionfo del Limite e Capraia che come detto si avvicina sempre di più alla conquista del titolo; dall'altra parte l'Impruneta Tavarnuzze torna a casa con tanto amaro in bocca, per una vittoria sfumata nel giro di pochi minuti proprio quando sembrava ormai a portata di mano. Meritano comunque un elogio entrambe le formazioni, protagoniste di una partita divertente e dai ritmi altissimi come raramente se ne vedono nei campionati giovanili.
Calciatoripiù : Advillari , Mitcul e Lebbaraa (Limite e Capraia). Piccini, Biffoli, Tucci e Castaldi (Impruneta Tavarnuzze).