• Juniores RegionaliF
  • 20/11/2021 15.00.00
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  • Grassina
  • 3 - 1 20/11/2021 15.00.00
  • Sinalunghese
    Minischetti
    Minischetti
    Bambi
    Palazzoni

Commento


GRASSINA: Bartoli, Falaschi, Salvini, Senthilkumar, Massini, Travagli, Rossi Lottini Di., Fabiani, Bambi, Minischetti, Colasuono. A disp.: Bellini, Bilardi, Melosi, Bonechi, Rossi Lottini Da., Galli, Pratesi, Iacovitti . All.: Cellini Marco
SINALUNGHESE: Biagiotti, Boscagli, Barbieri, Palazzoni, Venturini, Pinsuti, Ajdini, Hwaidak, Canapini, Monaci, Cherubini. A disp.: Bettarini, Ademi, Gialli, Cherubini, Scartoni, Ndiaye, Francini, Crociani, Scarpanti. All.: Paesano Francesco
RETI: Minischetti, Minischetti, Bambi, Palazzoni
La travolgente onda rossoverde che da inizio stagione spazza via qualsiasi ostacolo che incontra lungo il proprio cammino è cavalcata con sempre maggiore maestria dagli Juniores di Marco Cellini. Il mix di talento cristallino, grande abilità e lucidità in fase di palleggio, impressionante velocità lungo le corsie laterali, estrema precisione negli ultimi sedici metri e prepotente solidità in fase difensiva non ha lasciato scampo neppure a un'altrettanto solida Sinalunghese. A poco le è servito sorprendere gli avversari nei primi minuti di gioco passando in vantaggio e togliendo così a Bartoli il record d'imbattibilità casalinga che durava dall'inizio del campionato. Mettendo in mostra doti da vero leader, il Grassina è stato prima bravo a non disunirsi per poi riorganizzarsi e far propri i tre punti in virtù di un primo tempo interpretato al limite della perfezione. Un avvio estremamente equilibrato mette però in evidenza la grinta e la robustezza in mezzo al campo della Sinalunghese che nonostante qualche problema di formazione approccia questa attesissima sfida d'alta classifica senza particolari timori reverenziali. Certo, le assenze nel reparto avanzato hanno un peso specifico non indifferente visto e considerato che oltretutto Paesano non può neppure avvalersi delle prestazioni dell'insidiosissimo classe 2002 Brent Doka, ormai stabilmente aggregato alla prima squadra. Ecco dunque che il tecnico ospite in fase d'impostazione punta forte sulle doti fisiche di Hwajdak e Monaci che, supportando il lavoro svolto in fase offensiva da Canapini e Ajdini, potrebbero rendersi pericolosi all'occorrenza in occasione dei calci da fermo. Il quadrilatero difensivo grassinese formato dagli esterni Falaschi e Salvini e dai centrali Massini e Travagli è senz'ombra di dubbio granitico ed impermeabile. Una piccola crepa però si apre allo scoccare del 4' e proprio sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti la nave di capitan Cellini inizia improvvisamente a imbarcare acqua. Un pallone tagliato verso il centro da Monaci spiove all'altezza del secondo palo dove il ben appostato Palazzoni, salito dalle retrovie a supporto della manovra d'attacco, salta più in alto di tutti colpendo di testa in maniera estremamente intelligente. Invece di dar potenza, il numero quattro ospite colpisce dal basso verso l'alto. Ne vien fuori un pallonetto lento ma estremamente preciso che ingannando Bartoli s'insacca all'altezza del palo lungo. Lo sbandamento della corazzata rossoverde è evidente e al 10' Bartoli rischia di cucinare la più classica delle frittate. Sugli sviluppi di un comodo appoggio all'indietro di Massini, l'ex estremo difensore di Cattolica e Affrico sbaglia il disimpegno regalando il pallone a Monaci. Buon per lui che la sua velocità di reazione gli permetta di riprendere la posizione, chiudere in uscita bassa e impedire così all'avversario di depositare per la seconda volta in rete. Quest'ulteriore campanello d'allarme risuona ancora più forte dalle parti di Ponte a Niccheri, fungendo da sveglia a una capolista che finalmente si accende passando da zero a cento nel giro di pochi minuti. Prendendo in mano le redini della manovra a centrocampo, Senthilkumar e Fabiani svolgono un fondamentale doppio lavoro facendo prima in modo che si alzi il baricentro della manovra rossoverde e permettendo poi al trio delle meraviglie formato dagli esterni Diego Rossi Lottini e Colasuono e dall'immarcabile regista ex Settignanese e Floria Gregorio Minischetti di prendere in velocità la difesa rossoblù mettendola così in grande difficoltà. Col passare dei minuti l'asfissiante pressing rossoverde non dà tregua alla linea Maginot sinalunghese e ben presto iniziano a fioccare in serie anche le occasioni da gol. Al 23' Minischetti fa tutto da solo: prima si procaccia con grande bravura un calcio di punizione dai venti metri e poi lo calcia con altrettanta perizia balistica sbucciando il palo sinistro della porta difesa da Biagiotti. Al 31' il Grassina pareggia. Spettacolare e velocissima è la triangolazione fra Minischetti e Diego Rossi Lottini: il numero sette spinge forte sulla destra per poi rimettere in mezzo un preciso pallone rasoterra che lo stesso numero dieci traduce in rete di prima intenzione da pochi passi nonostante l'estremo tentativo d'intervento di Biagiotti che riesce sì a sfiorare senza però impedire che il pallone rotoli in rete. Quattro minuti più tardi, un Grassina che ormai ha aperto il gas a tutta manetta opera il sorpasso. Stavolta la corsia preferenziale utilizzata dai ragazzi di Cellini è la sinistra e la linea che la percorre è la numero undici. Dome Colasuono innesta il turbo, entra in area ed è affrontato irregolarmente da Pinsuti che nel tentativo di frenarne lo slancio lo tocca facendolo rotolare a terra. Per la ben piazzata Eleonora Labate non ci sono dubbi; è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo specialista Minischetti che piazza alle spalle di Biagiotti il pallone del 2-1. Al 38' una bella azione in salsa Cattolica-Floria frutta al Grassina un'altra grande opportunità. Colasuono innesca Diego Rossi Lottini che, giunto al limite dell'area, prova a sfoderare uno dei colpi di classe tipici del suo repertorio tentando di scavalcare Pinsuti con un morbido lob. Il numero sei rossoblù ci mette la mano fermando il pallone e inducendo Eleonora Labate a fischiare un calcio di punizione. La posizione è, se possibile, ancor più insidiosa di quella dalla quale Minischetti è andato alla conclusione qualche minuto prima e infatti è ancora una volta il dieci rossoverde ad incaricarsi del tentativo di trasformazione. Fischio dell'arbitro, tre passi, battuta a rete forte e ben indirizzata: il pallone stavolta svernicia la traversa. Il tris grassinese giunge tre minuti più tardi. Fatale alla compagine di Paesano risulta stavolta un errore sulla trequarti, dove i rossoblù perdono un sanguinoso pallone scippato da Diego Rossi Lottini che s'invola come di consueto lungo la corsia di destra, giunge sul fondo e rimette poi al centro il solito prezioso suggerimento rasoterra sul quale stavolta è puntuale e vincente l'intervento sottomisura di Bambi. Nella ripresa un Grassina ormai in pieno controllo della situazione abbassa i ritmi della manovra cercando più che altro di contenere le sterili velleità di una Sinalunghese ricca di grinta e generosità ma piuttosto povera di contenuto in fase conclusiva. I ragazzi di Paesano si affidano in alcune occasioni a lunghe rimesse laterali che spiovendo nel cuore dell'area rossoverde cercano di creare preoccupazione in una retroguardia tornata a essere più compatta che mai. In una di queste occasioni un bel colpo di testa di Canapini trova Bartoli pronto alla deviazione oltre la traversa. L'unica brutta macchia rossa nel contesto di una prestazione da incorniciare ha lo stesso colore del cartellino giustamente sventolato da Eleonora Labate sotto al naso di Minischetti che ammonito in precedenza, dopo aver commesso un netto fallo su un avversario, non prende bene la giusta segnalazione dell'irregolarità da parte dell'arbitro calciando via il pallone e guadagnando così, in maniera che benevolmente definiremo ingenua, un secondo giallo. Nonostante l'inferiorità numerica, è di marca grassinese anche l'ultima grande occasione che si materializza in pieno recupero. Fanno tutto molto bene i nuovi entrati: dopo aver lavorato un buon pallone nella trequarti avversaria, l'ex scandiccese Galli allarga sulla destra premiando l'inserimento dell'accorrente Melosi che, dopo essere entrato in area, sciupa una buona opportunità tentando un pallonetto oltre la traversa. Quell'onda rossoverde che tutto e tutti per il momento travolge continua indisturbata la propria corsa. I ragazzi di Marco Cellini mostrano ancora una volta muscoli, attributi e bel gioco lanciando un segnale forte a quelle inseguitrici che adesso, visti i sei punti di vantaggio, non sono più così immediate. Eleonora Labate ha diretto con perizia e buona autorevolezza un incontro sulla carte molto impegnativo. In virtù della grande esperienza acquisita sul campo, si è dimostrata all'altezza della categoria e della grande importanza che questo incontro rivestiva ai fini della classifica.
Calciatoripiù
: nel contesto di una grande prova d'orchestra spiccano le individualità di Travagli e Falaschi in difesa, Senthilkumar nel cuore del centrocampo, Diego Rossi Lottini e Colasuono sugli esterni e Minischetti (Grassina) in cabina di regia. Buone e di grande sostanza le prove di Pinsuti e Palazzoni in fase difensiva, Monaci in cabina di regia, Hwajdak in mezzo al campo e Canapini (Sinalunghese) in attacco.