ARMANDO PICCHI: Pagni, Rendina, Fattori, Gamberucci, Biondi A., Cannarsa, Barbanti, Salvetti, Londi, Golfarini, Menicagli. A disp.: , Luppichini, Marinari, Mauriello, Pirrone, Romano, Stasi (7), Tinucci, Tonsa. All.: Giuliani Simone
CATTOLICA VIRTUS: Cereda, Zagli, Silli, Leggieri (10), Nocentini, Mirashi, Marinari, Valeriani, Ermini Polacci, Sborgi, Serrini. A disp.: Giuliano, Alla, Gallo, Clemente, Serni, Fontana, Patacca, Picarelli, Degl Innocenti. All.: Vallini Francesco
RETI: Salvetti, Menicagli, Paoli
Successo prestigioso per l'Armando Picchi, che nel gironcino che stabilirà quarta, quinta, sesta e settima posizione finale si toglie la soddisfazione di superare la Cattolica Virtus. Un successo che, più che per la classifica in sé, vale certamente per il morale e per la crescita del collettivo labronico che continua a dar seguito alle buone prestazioni offerte nella stagione regolare. Buona, soprattutto nel primo tempo, anche la prestazione della Cattolica, che se ha convinto sul piano del gioco al tempo stesso continua a difettare in fase realizzativa (anche in quel di Livorno troppi gli errori sotto porta degli attaccanti giallorossi). In avvio è proprio la Cattolica Virtus a proporsi in avanti con alcuni calci d'angolo sventati dalla difesa labronica. Sul primo affondo locale, però, i giallorossi si fanno colpevolmente trovare scoperti: al 6', dopo l'ennesimo angolo a favore, la Cattolica Virtus si lascia prendere d'infilata sul contropiede di Rendina che, arrivato in area, viene atterrato fallosamente da un avversario. Per l'arbitro è calcio di rigore e dal dischetto Salvetti non perdona per l'1-0 Picchi. Nonostante il vantaggio, la prima frazione prosegue sulla falsariga dei minuti iniziali. È la Cattolica Virtus a fare qualcosa di più sul piano del gioco e delle occasioni, ma come detto agli attaccanti giallorossi manca il killer instinct sotto porta. Prima è Sborgi a farsi ribattere una conclusione ravvicinata da un reattivo Pagni, poi è Serrini a gettare alle ortiche la chance del pareggio con un palo interno colpito a tu per tu col portiere avversario. L'Armando Picchi rischia ancora tantissimo al 20', quando la traversa respinge la conclusione da fuori area di Sborgi, ma appena si aprono gli spazi Londi e compagni riescono a loro volta a mettere apprensione alla retroguardia ospite. Il primo tempo, però, non regala altri sussulti e all'intervallo in vantaggio ci va l'Armando Picchi grazie al rigore in apertura di Salvetti. Nella ripresa ci si aspetta una Cattolica Virtus arrembante e invece a prendere in mano il pallino del gioco è l'Armando Picchi. Nonostante il gol di vantaggio, i labronici rientrano in campo con un atteggiamento più determinato e propositivo, premiato dal quasi immediato gol del raddoppio. È il 40' quando, dopo una combinazione tutta di prima tra Londi e Golfarini, Menicagli viene lanciato in profondità e solo davanti al portiere non sbaglia spedendo il pallone all'angolino. La Cattolica Virtus accusa il colpo e in almeno due occasioni - conclusione da fuori di Salvetti e palo di Londi - rischia di subire il terzo gol. Soltanto nel finale la formazione fiorentina esce fuori dal proprio guscio, scheggiando prima un palo con Serrini e poi accorciando le distanze con una zampata in mischia di Patacca quando però ormai non c'è più tempo per recuperare.
Calciatoripiù : nell'Armando Picchi straordinarie le prove di Menicagli e Barbanti . Nella Cattolica Virtus si salvano Mirashi , Silli , Serrini e Nocentini .