RETI: Landi, Bianchini, Bianchini, Fiori, Panichi
Che questa partita sarebbe stata una battaglia per tanti motivi diversi ma concomitanti, lo si sapeva. Dal campo di gioco stretto al tempo avverso, da un Retignano in attesa di detronizzare gli avversari agli avversari stessi, chiamati al difficile compito della riconferma. Perché è facile, si fa per dire, arrivare in cima: il difficile è rimanerci. E infatti, l'Atletico Marginone di mister Landi stecca l'appuntamento al quarto risultato utile consecutivo facendosi recuperare i due goal di vantaggio da un Retignano tutto cuore e determinazione. Al fischio d'inizio del signor Natelli, i ritmi salgono subito di tono per via delle ridotte dimensioni del rettangolo verde. Il canovaccio tattico della gara vede i locali votati all'attacco, mentre gli ospiti restano compatti dietro in attesa di sfruttare la ripartenza giusta. Dopo i primi venticinque minuti di gioco caratterizzati da poche emozioni e un grande stallo generale, al 27' il Marginone colpisce sfruttando proprio un contropiede veloce: dopo aver assorbito una folata offensiva locale, la sfera viene recapitata sul mancino di Gorka che, poco oltre la metà campo, vede e premia il movimento in profondità di Panichi con un rasoterra preciso. Il numero 9 ospite si presenta a tu per tu con Bresciani dentro l'area di rigore e, nonostante la posizione defilata, trova la conclusione vincente grazie a una zolla nel terreno che fa impennare la sfera facendo terminare la stessa sotto la traversa. La reazione dei locali è veemente e immediata, tant'è che una manciata di minuti dopo il signor Natelli assegna un calcio di rigore quantomeno dubbio per un presunto fallo di Capotosti su Landi G.. Dal dischetto si presenta Tosi ma la sua conclusione si perde fuori alla destra dell'estremo difensore avversario, cestinando così una ghiotta occasione per il pareggio. Con un tiro di Gorka deviato in calcio d'angolo e un paio di interventi di Capotosti, va dunque in archivio la prima frazione di gioco sul parziale di 0-1. Al rientro in campo dagli spogliatoi, a balzare subito all'occhio è il drastico e progressivo peggioramento delle condizioni atmosferiche. Pronti via, però, il Marginone trova il goal del raddoppio sfruttando una clamorosa imprecisione di Brescianini, il quale appoggia improvvidamente la sfera sui piedi di Fiori che, da dentro l'area di rigore, ringrazia e spedisce il pallone in fondo al sacco. Nonostante il doppio svantaggio, gli uomini di mister Cagnoni non si perdono d'animo e attaccano a testa bassa nella speranza di riagguantare il match. Le energie profuse vengono premiate intorno allo scoccare dell'ultimo terzo di gara, quando Landi G. approfitta di un rimpallo favorevole in area di rigore per bucare un incolpevole Capotosti. Rinfrancato dal pareggio, il Retignano preme ancora di più sull'acceleratore facendo fruttare ad appannaggio della propria prestanza atletica un campo sempre più appesantito dal diluvio fattosi incessante. E così, nel giro di una manciata di secondi, a quindici dal termine un'incredibile doppietta di Bianchini piega le resistenze di un più volte provvidenziale Capotosti e di tutto l'Atletico Marginone, completando così l'incredibile remuntada dei suoi. A niente portano gli ultimi disperati assalti degli ospiti, i quali escono sconfitti da una contesa che sembrava essersi incanalata sui binari giusti all'alba del secondo tempo. Onore al merito invece per il Retignano, dimostratosi un gruppo ben attrezzato e volitivo, mai domo fino alla fine e premiato con una vittoria di grande importanza e prestigio.
Calciatoripiù: Bianchini (Retignano); Capotosti (Atletico Marginone).