RETI: Di Maggio, Di Maggio, Macaluso, Andrei, Di Maggio, Andrei, Di Maggio, Poli
Davanti al proprio pubblico, il Galluzzo porta a casa una vittoria convincente grazie all'ottima prova del collettivo diretto da mister Alessi, capace di superare con ampio margine la Fortis Juventus. I padroni di casa partono all'arrembaggio: al primo minuto angolo battuto da Baggiani ma la difesa ospite non si scompone e sventa la minaccia. Al 2' una gran palla di Ceccarini mette in movimento Andrei che, entrato in area, calcia in porta e fa 1 a 0 per i padroni di casa. Un minuto più tardi risponde la Fortis con un'incursione in area di Bartolini, fermato dalla chiusura tempestiva di Gibbino. Il Galluzzo riesce però ad occupare costantemente la metà campo avversaria tanto che al 19', su atterramento in area di Di Maggio, Andrei si porta sul dischetto e calcia in porta per il 2 a 0 su cui si chiude la prima frazione. Nel secondo tempo il copione non cambia. C'è subito da segnalare un calcio d'angolo della Fortis Juventus che Dallai indirizza verso la porta ma Bracci agguanta troppi problemi. Al 5' Ceccarini se ne va lungo la linea di fondo e mette in mezzo per Macaluso che fa 3 a 0. Al 6' del secondo tempo Di Maggio apre il suo show personale e, smarcato in area, tira e insacca alla sinistra di Mari per il momentaneo 4-0. Di Maggio va ancora a segno un minuto dopo, trovando la doppietta personale dopo un batti e ribatti in area biancoverde. La Fortis ci prova con alcune sporadiche incursioni che però non creano pericoli alla difesa del Galluzzo. All'11' i padroni di casa aumentano ulteriormente il vantaggio: Ibraliu si inventa un passaggio a centro campo che mette il solito Di Maggio a tu per tu con il portiere nelle perfette condizioni per realizzare il 6-0 nonché la tripletta personale. Nel terzo tempo, la Fortis accenna una reazione e trova il gol della bandiera su gran tiro di Poli che si insacca sotto la traversa. Gli ospiti disputano un buon terzo tempo, ma in chiusura pagano nuovamente a caro prezzo la giornata di grazia di Di Maggio, che con il suo quarto centro personale fissa il punteggio sul definitivo 7-1.