PESCIA CALCIO: , , Pennelli aleksej, . A disp.: , , Di Venezia valntino, . All.:
OLIMPIA QUARRATA: Ciottoli, Favi, Fronteddu, Kopshti, Colangelo, Anghel, Chelini, Mezzotero, Vichi, Duma, Noci. A disp.: , Di Mare, Pancella, Nesti, Patania, . All.: Leporatti Vittorio
RETI: Di Venezia, Di Venezia, Pennelli, Pennelli, Vichi, Duma, Di Mare, Vichi, Noci, Vichi, Di Mare, Noci
Emozioni, goal, agonismo e spettacolo: il calcio è finalmente tornato. E Pescia ed Olimpia ne sono lo spot più bello, autrici di una gara giocata su ritmi vertiginosi, sempre frizzante nonostante sulla carta sia riportato 1a giornata di campionato . Carta canta, si dice, ma in questo caso la partita canta ancora più forte. Canta un inno alla gioia, al tanto agognato ritorno alla normalità, e al festival del goal sul palco del Comunale di Veneri è l'orchestra diretta da mister Leporatti a piazzarsi sul gradino più alto del podio. L'onore agli sconfitti in questo caso è però d'obbligo, con un Pescia meritevole di ampie lodi visto gli effettivi a disposizione del tecnico rossonero, costretto a mandare in campo sette giocatori provati dalle fatiche delle gare giocate il giorno precedente. Ad aprire il sipario sulla contesa sono però proprio i padroni di casa, i quali trovano il goal del vantaggio dopo una manciata di minuti con Pennelli, bravo a scagliare una bella conclusione dal limite dell'area che si insacca imparabilmente sotto la traversa. Il corretto approccio al match da parte dei ragazzi di mister Della Rocca viene ripagato subito una seconda volta con la rete di Di Venezia al termine di una pregevole trama offensiva ordita da Pennelli e Papagna. Indietro di due lunghezze in men che non si dica, l'Olimpia trova comunque la forza di rispondere per le rime scatenando i tre tenori offensivi Vichi, Noci e Duma, autori di una pioggia di goal che capovolgono partita e risultato portando la prima frazione di gioco a chiudersi di conseguenza con un 2-6 ai limiti del fantascientifico. Al rientro in campo dagli spogliatoi, il ritmo della contesa si fa più cadenzato e sul rettangolo verde scende un certo equilibrio caratterizzato comunque da numerosi sprazzi di vivacità. A prendersi la scena nella seconda frazione di gioco è il neo-entrato Di Mare, bravo a mettere a referto un'importante doppietta che consente ai suoi di allungare la distanza di sicurezza dal Pescia, rendendola di fatto incolmabile. Nonostante l'ampia forbice, i padroni di casa hanno il merito di non tirarsi mai indietro e di mantenere la sfida altamente piacevole segnando altre due reti. Il terzo goal rossonero viene siglato da Di Venezia, abile a sfruttare un'assistenza di Lazzari e a freddare Ciottoli. Il quarto ed ultimo squillo del match viene suonato invece da un rapace Pennelli che incorna bene la sfera sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Dopo un salvataggio sulla linea operato da un difensore ospite ai danni di Papagna, il signor Simoncini decide di far calare definitivamente il sipario su di una partita a dir poco sensazionale. Pescia e Olimpia se le sono cantate e se le sono suonate, divertendosi e facendo divertire gli spettatori a bordo campo. Se il buongiorno si vede dal mattino, il campionato di Allievi B potrebbe rivelarsi un vero e proprio spettacolo.
Calciatoripiù: Pennelli, Di Venezia e Papagna (Pescia); Vichi, Noci e Di Mare (Olimpia).