RETI: Pomponio, Pomponio
Lo scontro tra le ultime in classifica se lo aggiudica la Folgor Calenzano che, con secco 2-0, riesce a sorpassare in classifica la Fortis e a tornare a casa con una buona prestazione e una bella vittoria, conseguita grazie ad un buon rendimento e a una grinta che a tratti è mancata in precedenza in campionato. Dall'altra parte i padroni di casa non sono riusciti ad esprimere tutto il loro potenziale, sia per una giornata no delle proprie stelle e sia per la poca lucidità negli ultimi 20 metri di campo. Ne e' venuta fuori una partita che nel primo tempo ha visto gli ospiti creare e realizzare le reti della vittoria e un secondo tempo gestito meglio dai padroni di casa, ma ormai forse un po' tardi per raddrizzare il match. Infatti dopo un tiro forte ma centrale di Micheloni dopo appena 3' la Folgor passa in vantaggio al 7': angolo di Fantaci, stacco di testa di Pomponio e palla nell'angolino. La Folgor gioca meglio e arriva prima sui palloni favorendo così il contropiede, da uno di questi Tarli offre a Steaj un palla d'oro ma il tiro è ben parato da Poggi. Al 27' il raddoppio. Fallo di mano, anche se involontario, da parte di un giocatore mugellano in occasione di un tiro di Pomponio. Rigore concesso e Pomponio si porta sul dischetto, la trasformazione è vincente, 0-2 e tutti negli spogliatoi. Nel secondo tempo la Fortis sale in cattedra e riesce a giocare benissimo sulle fasce rendendosi pericolosa sui cross dal fondo. Su uno di questi Galgano, il migliore dei suoi, offre un assist perfetto a Burroni che di testa spara di poco sopra la traversa. La Folgor però c'e' e al 12' il solito Pomponio gira al volo una spizzata di Bruzzese ma Poggi devia in calcio d'angolo. Sul successivo corner Steaj calcia dal limite dell'area dopo un'uscita di Poggi ma Parigi salva sulla linea . Al 30' ci prova Boretti ma il suo tiro viene parato da Calamai; a tempo scaduto gli ospiti hanno la palla per il 3-0 ma Taoussi - a tu per tu con Poggi - spreca.
Calciatoripiù : per la Fortis Juventus Galgano, Acconci . Per la Folgor Calenzano, Pomponio e Barucci.